sabato 30 marzo 2024

LO SCENARIO DI CONTRI SULL' ATTENTATO DI MOSCA ▷ "ECCO PERCHÉ IL DEEP ST...

Falsi sotorici!? (Lettera Apera)

 Gentile Direttore,

mi riferisco all'articolo sulla Gazzetta di Domenica 24 Marzo dal titolo: Guernica drammatica attualità di un capolavoro. Vorrei innanzitutto precisare che la versione storica "ufficiale" del bombardamento di Guernica e del famoso quadro di Pablo Picasso sono due clamorosi falsi storici. In particolare sul bombardamento la versione, per così dire ufficiale, fu costruita in parte dai corrispondenti di guerra inglesi Noel Monks, Christopher Holmes, Mathieu Conan e soprattutto George L. Steer, i quali senza essere sul posto, inviarono ai loro giornali, da Bilbao, catastrofici e macabri articoli. La verità su quanto accaduto a Guernica fu divulgata dall'agenzia francese Havas e dal corrispondente del quotidiano inglese The Times, Douglas Jerrold, rendendo noto che strade, giardini  e centro storico erano indenni e privi dei caratteristici crateri, che la cittadina era stata ridotta in cenere da terra invece che dall'alto poiché se in periferia si poteva notare qualche cratere di bomba, le pareti delle case nei punti maggiormente demoliti non recavano traccia alcuna di schegge di bombe. Queste preziose informazioni non furono raccolte e invece partì la colossale montatura del bombardamento selvaggio costruita a Parigi dal comunista tedesco Willi Munzenberg, agente del Comintern sovietico. I risultati su ciò che accadde quel 26 Aprile 1937 furono divulgati nel Gennaio/Febbraio 1990 da Renzo Lodoli (ex presidente dell'Ass,ne Nazionale Combattenti Italiani in Spagna) dopo un'accurata ricerca negli archivi italiani, tedeschi e spagnoli di entrambe le parti combattenti. In quel periodo Guernica contava meno di 4.000 residenti e il mercato settimanale del Lunedì mattina del giorno 26 Aprile non ebbe luogo poiché vietato dal Delegato del Governo in Guernica, Francisco Lazcano, a causa della vicinanza dei nazionali. Guernica non era una città aperta ed era difesa da tre battaglioni per un totale di 2.000 uomini. Inoltre la città ospitava alcune importanti fabbriche di armamenti, come la Unceta y Cia,  la Talleres de Guernica, Beistegui Hermanos (che però non subirono grossi danni), oltre ad essere un importante snodo stradale e ferroviario per il ripiegamento delle truppe repubblicane. Verso le ore 16.30 tre aerei della Legione Condor tedesca, un Dormir 17F1 e due Heinkel 111 sganciarono due tonnellate di bombe sul ponte Renteria sul fiume Oca senza apprezzabili danneggiamenti. Poco dopo furono sganciate 36 bombe da 50 kili da tre S79 italiani comandati dal Capitano Raina ma il ponte rimase indenne. L'operazione fu ordinata dal Colonnello Raffaelli e depositato negli archivi dell'areonautica italiana. Quest'ordine prescriveva: " Per evidenti ragioni politiche, il paese non deve essere bombardato ". Verso le 18.30 dello stesso giorno aerei tedeschi Junkers 52, appartenenti al gruppo K88 della Legione Condor, comandati dal Ten. Colonnello von Richtofen e dai capi squadriglia Capitani von Knauer, von Beust e von Kraft, divisi in tre squadriglie e provenienti da Burgos, scaricarono nei pressi del ponte Renteria una ventina di bombe da 250 kili cadauna. Su un totale di 39 bombe sganciate, sette caddero sulla città. I morti accertati furono 93 (e non 1654) e più precisamente 33 fra i ruderi dell'Asilo Calzada, 15 alla curva di Udochea e 45 nel crollo del rifugio Santa Maria.
E' vero che documenti fotografici e cinematografici mostrano la città semidiroccata ma questo perché, come dimostrò una commissione internazionale e come fu appurato persino dal Tribunale di Norimberga, prima di ritirarsi i socialcomunisti e gli anarchici cosparsero di benzina tutto ciò che potevano e vi diedero fuoco. Fu provato inoltre che i minatori anarchici delle Asturie, fuggendo, fecero saltare con la dinamite molti edifici per creare ostacoli alle truppe franchiste.
Per quanto concerne la celeberrima opera di Picasso si trattava di una quadro di tauromachia, dipinto tempo prima, intitolato " En muerte del torero Joselito ". Picasso ne cambiò il titolo e lo vendette al Governo Repubblicano per 300.000 Pesetas d'epoca (circa un milione di euro di oggi).
E' così che il mito di Guernica giunse al suo capolinea.
Distinti Saluti
Gian Franco Spotti

Come il Vaticano riciclava i soldi di Cosa Nostra e della P2

giovedì 28 marzo 2024

I LEGAMI TRA I VIVI E I MORTI - di Rudolf Steiner - estratti -

Il fascimo e l'anticomunismo

 In uno delle sue conversazioni con Ubaldo, Giorgio - citando un libro di Arrigo Petacco su Bombacci e Mussolini - ha affermato che "il fascismo non era anticomunista",

e che la lotta tra fascisti e comunisti nel "biennio rosso" era solo una lotta per la conquista del potere. Si potrebbe anche aggiungere, vista la scarsità organizzativa del Partito Comunista d'Italia (così si chiamava, s'indicava la residenza ma non l'appartenenza nazionale come avvenne quando divenne "italiano") che la lotta era rivolta maggiormente contro il Partito Socialista che controllava sedi, camere del lavoro, cooperative, giornali, amministrazioni locali. Qualcuno si è sorpreso di questa frase e l'ha criticata, ritenendo l'anticomunismo alla base dell'ideologia e della pratica del fascismo.
A mio parere, invece, Giorgio aveva ragione. Tra i due partiti, i cui dirigenti venivano dalla comune appartenenza al partito socialista e anche a quella regionale, c'è sempre stato un certo rispetto reciproco: basti ricordare che Gramsci, con i suoi, non partecipò alla secessione dell'Aventino e che il governo Mussolini fu il primo in Europa a fare il riconoscimento diplomatico alla Russia sovietica.
E poi tra i due Paesi i rapporti economici e culturali furono intensi negli anni successivi, come ad esempio ha documentato la studiosa di storia ROSARIA QUARTARARO in un
libro pressochè introvabile edito nel 1997 dalle "Edizioni Scientifiche Italiane"intitolato "ITALIA-URSS 1917-1941: I RAPPORTI POLITICI". In quest'ambito, ricordiamo anche
che l'URSS non aderì alle sanzioni della Società delle Nazioni contro l'Italia nel 1936 per la questione etiopica, e anzi intensificò il traffico commerciale.
Un altro elemento va preso in considerazione. Tutta la stampa che potremmo definire del "fascismo radicale", soprattutto nell'ambito giovanile (ma non solo, come diremo)
era rivolta contro l'Europa ("Antieuropa" di Asvero Gravelli), contro le potenze capitaliste quali Francia e Inghilterra, contro le degenrazioni culturali e morali create dai sistemi 
democratici, contro gli sfruttamenti del lavoro. Riviste come "L'Universale" di Berto Ricci, la stessa "Critica fascista" di Bottai (autore di un libro intitolato "Fascismo e Capitalismo" per indicare quale era il nemico) e tutte le pubblicazioni dei "GUF" seguivano chi più chi meno la stessa linea.
Non dimentichiamo che il Corporativismo, dai suoi teorici, era concepito come la forma più praticabile e concreta di "socializzazione" dello Stato, tant'è che Ugo Spirito, ad un convegno corporativista indetto da Bottai, parlò di "corporazione proprietaria" che fu subito assimilata ad una forma di comunismo (economico, certamente, non ideologico).
Queste tendenze erano tanto forti che Guido Cavallucci (che faceva parte degli ambienti culturali tradizionalisti romani) scrisse nel 1933 un "pamphlet" intitolato "Il fascismo è sulla via di Mosca?" critico di quelle tendenze.  E, infine, ricordiamo che la Repubblica di Mussolini si chiamò "sociale" anzichè solo fascista, o nazionale, o italiana.
La rottura anche personale con i comunisti avvenne all'epoca della guerra di Spagna, in cui ci si scontrò: ma questo derivò dalla politica dei "fronti popolari" avviata da Stalin per far partecipare in qualche modo i partiti comunisti ai governi di Spagna, Francia e qualche altro Paese. Evidentemente, ciò comportava sostenere l'antifascismo. E poi ci furono le stragi del 1945 che hanno segnato un solco sanguinoso, forse insuperabile: ci si potrebbe però chiedere se esse furono istigate dai comunisti, italiani o sovietici, oppure dagli intrighi degli agenti inglesi e americani per distruggere una classe dirigente italiana. E infatti i sopravissuti furono assai attivi e inseriti nelle strutture del nuovo Stato repubblicano.
Questo argomento è stato ripreso nel dopoguerra in molti libri, tra cui citiamo quello di DOMENICO SETTEMBRINI intitolato "Fascismo controrivoluzione imperfetta".
Una conclusione però si può trarre: a distanza di decenni, il fascismo è ancora presente nella letteratura, nella storia, nella concezione  e nella vita di tante persone. Invece, il comunismo è del tutto scomparso, nessuno ne parla più.

N.Mollicone

La doppia faccia del potere I multipolari

REINCARNAZIONE- CAPIRE IL KARMA (legge di causa ed effetto)

Intervento Camera dei Deputati 22-10.2010.VOB

I LEGAMI TRA I VIVI E I MORTI - di Rudolf Steiner - estratti -

la zanzara 25042018 sergio da ravenna

martedì 26 marzo 2024

Riflessioni su questi tempi Giorgio Vtali.

Paul Craig Roberts: “Caro Putin, non contano le parole, ma solo le azioni”

 https://comedonchisciotte.org/paul-craig-roberts-caro-putin-non-contano-le-parole-ma-solo-le-azioni/


🔴Eh, trovo ci sia del vero in questa spietata, dura e sintetica analisi. Resto del parere che, il giorno d'inizio della Operazione Speciale, più o meno il piano fosse proprio quello "svelato" dallo articolista. Sperando in qualcosa che non si è verificato. Un colpo di stato o, quantomeno, di mano dei militari e dei politici filorussi. Con l'appoggio di parte della popolazione civile. Che non si è visto (o di cui io, semplice osservatore esterno, non ho saputo nulla). Fallito il piano, su anticipazione dello stesso (più che a Zelensky) ai servizi segreti ed ai militari antirussi da parte degli anglo-americani, si è virato su qualcosa di non previsto. Ora la palla resta davvero a Putin.
Ah, se non sbaglio, il compianto Prigozhin sosteneva qualcosa di simile🇷🇺✌️

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello 

Simona Mangiante: "L'intervista di Carlson a Putin ha demolito la propag...

AlbaMediterranea: L'INVOLUZIONE DEL PENSIERO POSTMODERNO .....

AlbaMediterranea: L'INVOLUZIONE DEL PENSIERO POSTMODERNO .....

Celti padani e Romani: un rapporto difficile

Lugaresi benzinaio di Cesenatico..le tre telefonate

Quattro chiacchiere con Giorgio. Giorgio Vitali.

Giza. Le piramidi e il plateau. Going around.

sabato 23 marzo 2024

Terrorismo buono e terrorismo cattivo...

 

Dopo l'attentato al Crocus di Mosca... - Terrorismo buono e terrorismo cattivo...



Il comitato investigativo russo ha fatto sapere che il bilancio delle vittime dell'attacco terroristico di venerdì notte al municipio Crocus, alla periferia di Mosca, è di 143 vittime tra cui tre bambini. Identificati i corpi di 41 persone.  107 persone sono ricoverate in ospedale, tra gli adulti, 15 sono in “gravissime condizioni”, 42 sono “gravi”, tra cui due bambini.

Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha comunicato di aver arrestato 11 sospetti, tra cui i 4 attentatori materiali. Si sostiene che i sospettati stavano tentando di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina.
L'Isis ha rivendicato l'attacco senza fornire prove.
Politici russi accusano l'Ucraina di essere coinvolta
L'intelligence americana accredita la pista dell'Isis
(Rai News)  


Tutto il mondo "civile" è scosso dall'immondo atto terroristico al Crocus di Mosca,  che ha causato la morte di numerosi uomini donne e bambini. Persino la "civile" Europa condanna l'eccidio degli innocenti "civili" russi.

"L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza  nonché   vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, ha dichiarato ad alta voce: "Condanno nella maniera più ferma possibile il mostruoso attentato terroristico commesso  la sera del 22 marzo 2024 nei pressi di Mosca. Ancora una volta, persone indifese sono diventate vittime del terrorismo. La comunità internazionale deve restare fermamente unita nella lotta contro la piaga del terrorismo." 

Tale condanna verbale stride però con i fatti precedenti in cui la "civile" Europa ha fornito l'Ucraina di missili, droni ed altri pesanti mezzi di guerra con i quali  gli ucraini hanno bombardato le città russe, colpendo in ogni luogo non ci fossero forze militari che potessero contrastare i loro assalti:  le abitazioni, i mercati, luoghi di culto, scuole... ovunque ci fosse popolazione inerme. Ma gli ucraini, si sa, fanno parte della congerie europea, sono  culo e camicia con i "civili" abitanti della UE, Borrell compreso...

E gli americani, i "civili" cugini yankees di Borrell, cosa dicono? "Noi l'avevamo detto che erano previsti attacchi dinamitardi  di matrice musulmana in Russia". Ed i nordamericani se ne intendono,  sanno che è facile incolpare i musulmani, soprattutto se  fanno il loro gioco: "tu mi dai una cosa a me ed io ti do una cosa a te...". Tant'è che Maria Zakharova ha ritenuto necessario commentare: "È importante che le autorità americane non dimentichino come i loro organi di informazioni e il loro ambiente politico abbiano subito collegato i terroristi che hanno sparato al Crocus con l'ISIS. Noi ora sappiamo in quale paese questi sanguinari bastardi intendevano nascondersi dalla persecuzione: l'Ucraina. Lo stesso Paese che, per mano dei regimi liberali occidentali, si è trasformato per dieci anni nel centro della diffusione del terrorismo in Europa." 

E non solo questo. Il proprietario dell'hotel dove vivevano gli autori dell'eccidio del Crocus ha detto alle forze di sicurezza che uomini provenienti dal Tagikistan hanno fatto il check-in all'inizio di marzo. Va notato che il 7 marzo le ambasciate americana e britannica hanno quasi contemporaneamente avvertito i loro cittadini di "possibili attacchi terroristici  durante i concerti a Mosca nel prossimo futuro. Un gruppo di terroristi è arrivato a Mosca per commettere degli omicidi..."  E questo come è venuto subito a conoscenza dell'intelligence americana?

L'ex ufficiale della CIA ed ex funzionario del Dipartimento di Stato americano, Larry Johnson, ha detto a Sputnik di trovare degno di nota il fatto che l’amministrazione Biden si sia affrettata a “cercare di allontanare l’Ucraina dall’attacco terroristico del 22 marzo a Mosca", sottolineando che “implica un livello di conoscenza su chi lo ha realizzato e chi lo ha finanziato, chi c’è dietro. Ci sono una serie di risposte che l'amministrazione Biden dovrà fornire a Mosca se vuole sperare di calmare la tensione. Perché, se la Russia ritenesse che gli Stati Uniti siano in qualche modo coinvolti nell’attentato, scatenerà l'inferno, soprattutto contro ufficiali, funzionari e personale militare della CIA e degli Stati Uniti che sono operativi in territorio ucraino”.  

Ed anche i fratelli albionici dello zio Sam cominciano a preoccuparsi che i loro sporchi traffici vengano scoperti: "L'MI-6 (servizio segreto britannico) ha consegnato informazioni a chi di dovere affermando che "le agenzie di intelligence russe hanno informazioni sulla preparazione delle operazioni GRU/SBU in Russia". L'intelligence britannica raccomanda di chiudere/congelare i contatti con tutti i gruppi che hanno operato lungo la pista"

E cosa dicono le autorità russe?  Il Ministero degli Interni ha smentito l'informazione secondo cui le persone detenute con l'accusa di aver commesso un attentato terroristico a Crocus erano cittadini della Federazione Russa: sono tutti cittadini stranieri.

Tutti e quattro i terroristi detenuti verranno portati a Mosca per interrogatori e azioni investigative. Prenderli vivi era il compito più importante.

Gli agenti dell'FSB sono riusciti a identificare, trovare e trattenere vivi molto rapidamente i quattro terroristi che hanno attaccato il Crocus. E anche stabilire rapidamente la propria cerchia di amici e complici. E per non farli sparire in Ucraina, dove per loro era stato preparato un corridoio.

Vladimir Putin ha sottolineato il lavoro dei servizi speciali. Il Presidente ha espresso un ringraziamento speciale agli equipaggi delle ambulanze, agli equipaggi delle ambulanze aeree, ai vigili del fuoco e ai soccorritori che hanno fatto di tutto per salvare le vite delle persone.

Tutti coloro che hanno sparato e ucciso sono stati trovati e arrestati, si stavano dirigendo verso l'Ucraina, che aveva 
 creato una "finestra" per consentire ai 4 terroristi "musulmani" di fuggire attraversando il confine.  Identificheremo e puniremo tutti i colpevoli.

Putin ha inoltre dichiarato: "Il nostro dovere comune ora è stare insieme su un'unica linea. Nessuno riuscirà a seminare panico e discordia nella nostra società.  La Russia ha ripetutamente attraversato le prove più difficili, e sarà lo stesso anche adesso..."


Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da Paolo D'Arpini - Fonte: 
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/dopo-lattentato-al-crocus-di-mosca.html

La misteriosa riga che ha cambiato il mondo

EFFETTI NEFASTI DELL'ENTROPIA NELLE QUALITA' CARATTERISTICHE DELL'INFORM...

venerdì 22 marzo 2024

23 marzo 1944, le vittime dimenticate di via Rasella

Con una bomba piazzata dentro un carretto della spazzatura Bentivegna e compagni, fulgidi esempi di combattenti a viso aperto (mimetizzati nella propria uniforme di spazzini), “spazzavano” da via Rasella in Roma 32 territoriali atesini del battaglione Bozen. Spedendoli in un attimo al Creatore, assieme ad un bambino innocente ed un innocuo passante.
I defunti ed i feriti, per la storiografia repubblicana ed i tribunali, non furono mai considerati che vittime sacrificali da offrire alla dea “resistenza”. Così si tacque, per legge, su chi fossero, da dove venissero, se avessero avuto una vita precedente ed una famiglia. Essendo via Rasella la causa, dal dopoguerra in poi si condannò e celebrò soltanto l’effetto…le Fosse Ardeatine. La chiesa (quella dalla c minuscola), comprensiva dei vari papi e vicari di Roma, mai ha pubblicamente rivolto un pensiero od una orazione a quei caduti. Pur, per quanto se ne sappia, nella maggior parte cattolici fino al momento del violento trapasso.
Non parliamo poi del povero bimbo, addirittura messo in discussione come vittima. Le Fosse Ardeatine hanno ottenuto, come giustamente dovuto a tutti i morti, il rispetto dovuto. I militari del Bozen (ed i civili) di via Rasella, no. 
La “democrazia”, che ha vinto, ha tentato di cancellarli, la chiesa pure. 
La memoria degli “altri”, NO ..

Grazie per l’attenzione
Vincenzo Mannello 


(riflessioni già condivise in rete nel 2014)

21 ADF - LA MORTE DI MUSSOLINI E CLARETTA SECONDO L'AGENTE DEL SID "AQUI...

LO SCANDALO DELLA BANCA ROMANA, IL PRESIDENTE TANLONGO, ED ALTRI ... ED ...

mercoledì 20 marzo 2024

Ricordiamo gli eroi meridionali

 🔴 20 marzo 1861 cadeva la Cittadella di Civitella del Tronto, ultima presenza del Regno delle Due Sicilia .. ad Onore degli ufficiali, dei soldati della guarnigione e della popolazione tutta che resistettero oltre il possibile alle cannonate del criminale Cialdini e dello esercito piemontese. Dimostrando, con il Volturno, Gaeta e Messina il reale valore delle truppe meridionali. Quando non svendute da generali ed ammiragli felloni agli interessi degli inglesi e della massoneria europea.

Stessa storia, lo ripeto, di quanto accadrà in seguito con la Invasione della Sicilia nel 1943 .. grazie sempre ai Savoia😏

https://youtu.be/9UMF4Uht7xM?si=55oPMF-ejZ64Jj0G


Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello

COVID, IL DATO MANCANTE CHE FA CADERE UN ALTRO MITO SUL SIERO ▷ "L'ISS C...

La denuncia di Dario Fabbri: "L'Italia è un Paese senza una capitale: Ro...

Come difendere e ricostruire la nostra civiltà - Martina Pastorelli Leon...

lunedì 18 marzo 2024

Onore dimenticato

  - il 13 marzo 1861, dopo una lunga resistenza, capitolava la Real Cittadella di Messina. E proprio a seguito del bombardamento ordinato dal tanto discusso gen. Cialdini, sabaudo di stirpe e di lingua francese, che, usando la potenza dei nuovi cannoni rigati dello esercito piemontese (non italiano, si badi), fiaccava la ultima resistenza e presenza dei soldati del Regno delle Due Sicilie. Gli oltre 4000 soldati ed ufficiali della guarnigione, comandati dal Gen. Fergola, venivano dallo stesso Cialdini sia umiliati con il mancato riconoscimento dello onore delle armi sia insultati (in francese) sprezzantemente dal Cialdini stesso che li definì "animali". Tutti finirono in galera, ospiti dei piemontesi nelle varie fortezze. Alcuni ufficiali addirittura vennero processati come criminali di guerra. Ed andò loro pure bene perché, sia come a Gaeta prima ed a Civitella del Tronto dopo, Cialdini non aveva esitato a far fuoco sulle abitazioni civili pur di fiaccare la resistenza militare. Senza scrivere dei crimini che avrebbe commesso successivamente ai danni della popolazione civile del Meridione nella repressione, questa si italiana, del "brigantaggio". Di certo non ho la pretesa di darmi arie da "storico revisionista" . Non ne ho titolo e capacità. Ma quanto sopra scritto non credo possa venire contestato storicamente. Possono quindi trarsi delle valutazioni, queste evidentemente opinabili. Civitella, Gaeta e la Cittadella di Messina : gli esempi di come soldati meridionali furono , trovando comandanti leali al giuramento fatto, capaci e vogliosi di combattere per la loro Patria e, perché no, per il loro legittimo Re. Contro una aggressione straniera sostenuta dalle potenze europee e dai tradimenti interni allo stesso Regno delle Due Sicilie. 


Stesso copione, ironia della storia, ripetutosi nel luglio 1943 con lo sbarco alleato e la battaglia di Sicilia combattuta da quanti si batterono contro gli invasori esterni ed i traditori interni - (scritto nel 2011 e riproposto, come da link, nel 2021)

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello"

sabato 16 marzo 2024

AL DI Là DEL TEMPO E DELLO SPAZIO

 Al di là del Tempo e dello spazio.....< A CHE MI SERVE che un altro abbia sperimentato questa o quella cosa, s non posso sperimentarla io? Se accetto i suoi risultati, compio un atto di fede, non di scienza. Perciò la maggior parte degli scienziati dei nostri tempi è ricca di fede, non di sapere.> ( Francisco Sanchez, 1552-1632, Quod nihil scitur.)

Superamento dei concetti spazio-temporali / Superamento del concetto di "Scienza". Ciò che non capiscono i "Soliti Noti"
La premessa di questo intervento è semplice: La matematica infinitesimale, quella su cui poggia la "Scienza" è una forma di conoscenza basata sull'aggregazione ad un numero di un "concetto di spazio euclideo". Tali sono le derivate e gli integrali che costituiscono i sistemi di numerazione e denominazione delle formule scientifiche. Pertanto, se la scienza si basa su queste modalità di misurazione significa che non può farne a meno. Ed in effetti, queste concezioni numeriche sono a loro volta legate alla "coordinate cartesiane" ( cartesio: uomo esponente della nascita del razionalismo) che restringono l'"esperienza concreta" nei < concetti> di spazio e di tempo. Il tempo, a sua volta, è soltanto una durata. Tutto ciò premesso, è evidente che l'introduzione da parte di Jung, Chopra e Pauli del concetto ( e della pratica) di "coincidenza" costutuisce, più di altre teorie, al superamento della "scienza" come mezzo "assoluto" di conoscenza. La scienza non è più un parametro essenziale per acquisire una nozione definita "vera". Fore non basta più nemmeno l'aggettivo di "verosimile". E, poiché il concetto di scienza è, per definizione, evolutivo, l'evoluzione della scienza ci porta alla negazione / superamento del razionalismo, dello scientismo, e, di conseguenza del materialismo. Conoscere non coincide più con "misurare", ma con "intuire", percepire tramite intuizione, un percepire che supera,trascende, l'idea di misura. L'epoca delle misurazioni è finita, siamo entrati automaticamente in un'epoca in cui, per poter comprendere l'evoluzione ( i viaggi spaziali e l'intelligenza artificiale) l'utilizzo dei numeri è pleonastico. ( Un esempio: i viaggi spaziali presuppongono un ritorno del pensiero ad epoche pre-newtoniane, quando per qualsiasi processo conoscitivo, NON si poteva prescindere dal comportamento degli astri ( anche se variamente interpretato). Giorgio Vitali..Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale ( l'archetipo è costituito da Frankenstein o dal Golem), non aspettiamoci comportamenti razionali.    

Giorgio Vitali

Pretendiamo verità e giustizia

Con Ubaldo Croce: Ravenna nella storia geopolitica d'Italia Giorgio Vitali

mercoledì 13 marzo 2024

Onore dimenticato

Il 13 marzo 1861, dopo una lunga resistenza, capitolava la Real Cittadella di Messina. E proprio a seguito del bombardamento ordinato dal tanto discusso gen. Cialdini, sabaudo di stirpe e di lingua francese, che, usando la potenza dei nuovi cannoni rigati dello esercito piemontese (non italiano, si badi), fiaccava la ultima resistenza e presenza dei soldati del Regno delle Due Sicilie. Gli oltre 4000 soldati ed ufficiali della guarnigione, comandati dal Gen. Fergola, venivano dallo stesso Cialdini sia umiliati con il mancato riconoscimento dello onore delle armi sia insultati (in francese) sprezzantemente dal Cialdini stesso che li definì "animali". Tutti finirono in galera, ospiti dei piemontesi nelle varie fortezze. Alcuni ufficiali addirittura vennero processati come criminali di guerra. Ed andò loro pure bene perché, sia come a Gaeta prima ed a Civitella del Tronto dopo, Cialdini non aveva esitato a far fuoco sulle abitazioni civili pur di fiaccare la resistenza militare. Senza scrivere dei crimini che avrebbe commesso successivamente ai danni della popolazione civile del Meridione nella repressione, questa si italiana, del "brigantaggio". Di certo non ho la pretesa di darmi arie da "storico revisionista" . Non ne ho titolo e capacità. Ma quanto sopra scritto non credo possa venire contestato storicamente. Possono quindi trarsi delle valutazioni, queste evidentemente opinabili. Civitella, Gaeta e la Cittadella di Messina : gli esempi di come soldati meridionali furono , trovando comandanti leali al giuramento fatto, capaci e vogliosi di combattere per la loro Patria e, perché no, per il loro legittimo Re. Contro una aggressione straniera sostenuta dalle potenze europee e dai tradimenti interni allo stesso Regno delle Due Sicilie. 


Stesso copione, ironia della storia, ripetutosi nel luglio 1943 con lo sbarco alleato e la battaglia di Sicilia combattuta da quanti si batterono contro gli invasori esterni ed i traditori interni - (scritto nel 2011 e riproposto, come da link, nel 2021)

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello"

sabato 9 marzo 2024

Corrado Malanga- L'ANELLO AL #NASA: come andare su #marte a piedi🦶 Con...

A proposito della solita accusa

A proposito della solita accusa volta al Fascismo ed al Nazionalsocialismo di essere stati "strumento" della finanza giudaico-massone, invito a leggere, PRIMA, un altro dei tanti articoli fortemente critici verso la figura di Mussolini (relativamente alla "sovranità monetaria").

Solo DOPO, con il bollino rosso, la mia breve risposta che ritengo dimostri la contraddizione insita nel contenuto stesso della accusa. 

📢 Mussolini e la Moneta: dal Duce a Monti i governi italiani mai sono usciti dal “fantasma” del debito!

🔍 di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani)

👉Capire chi ha detenuto il controllo della moneta in un dato periodo storico, ci conduce direttamente a quello che è anche un giudizio a posteriori sull’operato dei…

 https://comedonchisciotte.org/mussolini-e-la-moneta-dal-duce-a-monti-i-governi-italiani-mai-sono-usciti-dal-fantasma-del-debito/

🔴Beh, anche volendo prendere per buone le valutazioni economiche e politiche estrinsecate, relative al periodo storico trattato .. 

resta il finale delineato dallo stesso articolista, che si presta esattamente ad una lettura opposta. Mussolini, trattato dallo autore come un pupazzo in mano a Wall Street, si "emancipa" stringendo il rapporto con Hitler che, bontà della ammissione da parte dello "esperto", aveva capito per tempo il ricatto della finanza mondiale, cercando di uscire dal trappolone. A questo punto, divenuti "scomodi" entrambi i dittatori, la stessa finanza mondiale li abbandona e li abbatte. Quindi, ritenendo scontata che la "entità" del potere economico sia la "cattiva", risulta evidente come sia Hitler sia Mussolini fossero passati dalla parte del "bene". E, visto che il "male" ha vinto, che non sono indicati ( tra gli alleati vincitori) altri dittatori o capi di governo "democratici" che si siano "affrancati" dalla servitù monetaria .. sarebbe piuttosto più corretto rivalutare gli sconfitti piuttosto che esaltare i vincitori. No ?


Grazie per la attenzione.

mercoledì 6 marzo 2024

L'ARTIGIANO INVENTORE che CREA GIOCATTOLI ANTICHI - thepillow

The Social Dilemma...Monty Edition (ne parlavamo nel 2016)

resterà in piedi il Ponte di Crimea ?

 in realtà, in questo momento, (ore 7 del 3 marzo '24) il Ponte di Crimea è chiuso .. non so se precauzionalmente o perché sotto attacco. Faccio presente come, alla luce delle intercettazioni dei generali della Bundeswher tedesca, la sorte di questa infrastruttura dipenda ESCLUSIVAMENTE dalla volontà occidentale sulla sua sopravvivenza. Se gli americani e gli inglesi opteranno per la sua distruzione, il Ponte Kerch verrà colpito e reso definitivamente inagibile. Basteranno i mezzi missilistici od i droni navali potenziati, forniti agli ucraini dalla Germania (o dagli altri servi di Washington) ma "guidati" dai potenti sistemi di assistenza NATO, a portare a termine la missione. Pur non essendo io un "esperto", sono assolutamente certo che nessun sistema di difesa russo possa impedire un attacco "risolutivo" al Ponte. La domanda è semplice : oseranno gli Stati Uniti tanto ? Visto che le elezioni non sono tanto lontane, la ragione direbbe di no .. ma Biden non sembra tanto padrone di se stesso e "chi comanda" non sappiamo (almeno io non so) quali intenzioni abbia nello spingere in avanti il livello di provocazione contro un Putin prossimo alla rielezione e, quindi, presto più forte grazie al nuovo mandato popolare🤔


Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello 

martedì 5 marzo 2024

Dalla Sardegna a Pisa, dai trattori alle guerre: qualcosa di è rotto

Le ragioni storiche della questione israelo-palestinese. Perché si fanno...

Virus isolato?

 VIRUS ISOLATO?  DR. ANDREA STRAMEZZI E DR. DAVID  MARTIN


Il dr. ANDREA STRAMEZZI, nel suo incontro all’ Associazione Etica di Biella del 1° marzo 2024, alla domanda "Il virus è mai stato isolato?" risponde: "vecchia polemica ... il virus è stato isolato, eccome. Noi abbiamo tutta la sequenza genica. Già Luc Montagnier aveva visto la sequenza genica ed è stato lui il primo a dire: attenzione qui dentro c'è il codice genetico del virus Hiv. Il virus è stato isolato, eccome. Ma non solo il virus è stato isolato. Se volete andatevi a guardare la relazione che DAVID MARTIN ha tenuto al Parlamento di Bruxelles.... lui mostra tutti i documenti delle Università, del Pentagono ecc. in cui dimostra che il Covid non solo è stato fatto in laboratorio, è stato fatto prendendo un virus del raffreddore, coronavirus, con la gain of function, con l'aumento di infettività e letalità e già Moderna nel 1918-1919 aveva depositato un brevetto per un possibile vaccino. Quindi l'dea di dire che il virus non è stato isolato, non esiste, tutte balle, NO, "Loro" vi spargono queste informazioni proprio perchè sono poco credibili perchè sono scientificamente controbattibili. Non facciamoci trascinare. D'accordo essere complottisti, lo sono anch'io visto che combatto da quattro anni, ma certe cose lasciamole perdere, parliamo delle cose serie perchè loro si basano su queste informazioni perchè si possono facilmente distruggere e a questo punto perdiamo di credibilità anche agli occhi degli amici e dei parenti “

DAVID MARTIN, invece, nel video “La grande messinscena” – prima parte - afferma che IL VIRUS NON E’ MAI STATO ISOLATO”   David Martin: la grande messinscena (the great setup) - Ingannati

Nel terzo video Alberto Medici ha riportato alcune parti di quest’intervista in risposta alle affermazioni del dr. Stramezzi. (alcune affermazioni di Martin si sentono meglio nel primo video)

Non ero presente all’incontro con il dr. Stramezzi e pertanto ho pubblicato nella chat dell’associazione Etica di Biella  e in altri social la risposta di Alberto Medici suindicata e questo mio commento:

Quanto alla perdita di credibilità agli occhi di amici e parenti: sono molto grata a mia nonna perché mi ha aiutata a comprendere che la causa della sua influenza spagnola non era ascrivibile ai virus degli uccelli, come afferma la VU, ma al suo shock emotivo per la paura della morte del marito al fronte, sono grata ai ricercatori che ho citato nei miei due interventi ad Etica , sono grata a al presidente di Etica e ai suoi collaboratori per avermi chiesto di esprimere liberamente le mie ricerche - supportate da prove documentali , da mie esperienze personali e da quelle di parenti ed amici . e sono grata anche al dr. Stramezzi perché, pur avendo idee diverse dalle mie riguardo la causa delle pandemie-epidemie, ha curato e guarito moltissime persone e per i suoi interventi in contesti istituzionali internazionali per contrastare pericolose imposizioni vaccinali pediatriche obbligatorie.

Un caro saluto.   

Paola Botta Beltramo

sabato 2 marzo 2024

L'economia circolare!

 🤑 IL DEBITO DELLA PROSTITUTA 🤑


Non so chi sia il genio che l'ha scritto ... ma è eccellente ...
A marzo, in una piccola città, cade una pioggia torrenziale e per diversi giorni la città sembra deserta. La crisi affligge questo posto da molto tempo, tutti hanno debiti e vivono a credito. Fortunatamente, un milionario con tanti soldi arriva ed entra nell'unico piccolo hotel sul posto, chiede una stanza, mette una banconota da 100 euro sul tavolo della reception e va a vedere le stanze.
- Il gestore dell'hotel prende la banconota e scappa per pagare i suoi debiti con:
✔ Il macellaio.
Questo prende i 100 euro e scappa per pagare il suo debito con:
✔L'allevatore di maiali.
Quest’ultimo prende la banconota e corre a pagare ciò che deve:
✔ Il mulino-Fornitore di mangimi per maiali.
Il proprietario del mulino prende 100 euro al volo e corre a saldare il suo debito con:
✔ Maria, la prostituta che non paga da molto tempo, in tempi di crisi, offre persino servizi a credito ...
La prostituta con la banconota in mano parte per:
✔ Il piccolo hotel, dove aveva portato i suoi clienti le ultime volte e non aveva ancora pagato e gli consegna 100 euro:
✔ Al proprietario dell'hotel.
In questo momento il milionario che ha appena dato un'occhiata alle stanze scende, dice di non essere convinto delle stanze, prende i suoi 100 euro e va via.

"Nessuno ha guadagnato un euro, ma ora l'intera città vive senza debiti e guarda al futuro con fiducia" !!!

MORALE:
SE I SOLDI CIRCOLANO, NELL'ECONOMIA LOCALE, LA CRISI È FINITA.
Consumiamo di più nei piccoli negozi e mercati di quartiere
- Consuma ciò che producono i tuoi amici e il tuo paese!!!
- Se il tuo amico ha una micro impresa, compra i suoi prodotti!
- Se il tuo amico vende vestiti, comprali!
- Se il tuo amico vende scarpe, comprale!
- Se la tua amica vende dolciumi, compra!
- Se il tuo amico è un contabile, vai a chiedere consiglio!
- Se il mio amico possedesse un ristorante ... Cosa ne pensi? Vorrei mangiare lì!
- Se un mio amico avesse un negozio, in quello comprerei!
Alla fine della giornata, la maggior parte dei soldi viene raccolta da grandi società e cosa credi? Vanno via dal paese! Ma quando acquisti da un imprenditore, una piccola impresa di medie dimensioni o dai tuoi amici, li aiuti, tutti noi vinciamo e contribuiamo alla nostra economia.
Sosteniamo l'imprenditorialità ...