martedì 31 dicembre 2013
Direttore della Banca Centrale Europea: “L’Italia verserà lacrime e sangue”
“L’Italia è sull’orlo del collasso economico e in Europa si pensa ad una riduzione del debito pubblico e del costo del lavoro interno in forme “quasi militari”
L'ULTIMA (MINI)RASSEGNA STAMPA DELL'ANNO 2013 - 31/12/2013
LA FED E' FINITA? CENTO ANNI DI MANIPOLAZIONI DEL DOLLARO AMERICANO
LA SUBORDINAZIONE DEL GOVERNO LETTA AL CARTELLO BANCARIO SOVRANAZIONALE
COORDINAMENTO 9 DICEMBRE: "ULTIMATUM AL GOVERNO ENTRO IL 9 GENNAIO, POI GROSSE OPERAZIONE".
SEI UNA PECORA PUNTO E BASTA QUINDI LASCIATI GUIDARE DA UN BUON PASTORE
CANALE UNO LA VERITà CI RENDE LIBERI: http://www.youtube.com/ channel/UCs4q38WHCtmBKFvrza- INHw
CANALE DUE VERITAS LIBERTATEM : http://www.youtube.com/ channel/UCvmKvz- hHYJuRV2T5PpjVGA
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LO COMPRENDE SOLO LO 0.00000001 DELL'UMANITA'
:«Oggi tutti pensano che sia giusto tassare il reddito [...]. L’idea che si possa raggiungere una tassazione equa tassando il reddito deriva dall'inganno prodotto dall'economia monetaria. [...] Un’epoca che è fissata sul modo in cui il denaro diventa oggetto autonomo dell’economia deve necessariamente considerare le entrate monetarie come la cosa da tassare in prima linea. Ma […] in questo modo, gravando di imposte, ci si rende corresponsabili dell’economia monetaria: si tassa quello che in effetti non è un bene reale, ma solo un segno che indica un bene. Si ha a che fare con qualcosa di economicamente astratto. Il denaro diventa reale solo quando viene speso […]."
Rudolf Steiner
lunedì 30 dicembre 2013
LE PECORE SARANNO SEMPRE PECORE SONO I PASTORI CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA
Non ti curar di loro ma guarda e passa
gli amori dichiarati troppo presto, si bruciano presto ed infatti sono solo infatuazioni!!!!
di cui io non mi scandalizzo più da anni..... il tempo è il vero verificatore
della coerenza dell'amicizia della costanza.... ma il tempo è anche un maestro severo
che per darti l'ultima lezioni ti uccide....
Girano un marea di puttane intellettuali pronti a svendersi al guru di turno ed infangare
l'ultimo lasciato per glorificare l'ultimo trovato......e quando miseramente
comprendono che la verità non la possiede nessuno e non la si deve trovare negli altri o in una "dottrina" qualunque essa sia, ma solo in se stessi allora di arrabbiano con chiunque non gli fornisca quella verità per una semplice ragione non vogliono "costruire la verità" la vogliono già bella e pronta....... perché un impianto culturale (purtroppo di stampo cristiano cattolico) ha abituato la moltitudine di pecore a cercare e non a costruire.......
IL NODO DELLA COMUNICAZIONE di Giorgio Vitali
UNA RECENTISSIMA DIATRIBA SUL PROBLEMA COMUNICAZIONALE MI INDUCE AD AFFRONTARE ANCORA L'ARGOMENTO CHE DAL MIO PUNTO DI VISTA è ESSENZIALE. Intanto richiamo l'attenzione su di un testo non facilmente reperibile ma che è molto utile per comprendere i meccanismi psico-intellettivi messi in atto ( DA SEMPRE...DA SEMPRE...DA SEMPRE!!!) per condizionare i cervelli.
Il libro in questione è una tesi di laurea e si intitola: LA PUBBLICITA' POLITICA IN TV. E' un libro di un amico che fa il libraio e lo posso acquistare da lui alla cifra di 10.00 euro qualora a qualcuno interessasse. UN ALTRO TESTO DI NOTEVOLE IMPORTANZA è QUESTO: TRANCE FORMATION OF AMERICA di Caty O'Brien, dedicata ai sistemi CIA per controllare la mente umana. Reperibile presso MACROLIBRARSI.
Per quanto riguarda i condizionamenti messi in atto dal Cattolicesimo, occorre prendere in esame 2000, dicansi 2000 anni di PRESSIONE psico-mentale, in assenza di alcuna alternativa, perchè PRONTAMENTE ANNULLATA ( esempio classico: Girolamo Savonarola... e si trattava di un frate di grande cultura....) accompagnata da MINACCE di eternità PENITENZIARIE ( altro che Siberia!!!!!), ROGHI dopo processi infiniti ( Giordano Bruno, otto anni di processi a Roma), LUDIBRIO di MASSE IGNOBILI, insinuazioni di bassa lega, CALUNNIE di ogni tipo. Per fare un esempio recente, tanto Don Tullio Calcagno, poi assassinato nell'aprile 1945, quanto l'autentico santo Padre Pio, per non parlare di un altro cappuccino di grandissimo spessore umano: FRA GINEPRO, del quale sono ancora reperibile le opere su internet. QUESTI SONO I DATI CONRETI, prontamente dimenticati dalle masse. Di conseguenza, occorre, se ci si vuole realmente battere, tenere presenti questi elementi essenziali del vivere comune ( non certo...civile) se si vuole ottenere un qualche risultato politico di importante significato storico.
Esempi: Di recente ho ricevuto un furioso diniego da parte di una persona, uomo " di scienza", per avergli inviato un video contenente un commento politico, peraltro di grande valore, di un "politico" da lui NON gradito. La prima considerazione da fare in questo caso è semplice: se costui fosse un autentico uomo di scienza, prima ascolterebbe quello che dice il commentatore politico e poi lo giudicherebbe sulla base di quel che ha sentito, tenendo presente anche chi gli ha mandato quel video, che evidentemente, di fronte alla sua dimensione psicologico-ideologica, non conta nulla.
Sempre recente è la presa i posizione di un personaggio che PASSA PER PROFESSORE DI FARMACIA, il quale si è permesso di contestare la terapia con le staminali dichiarando che l'efficacia finora dimostrata è attribuibile ad effetti psicosomatici (senza nessun pudore.....se si tien conto che il presunto effetto placebo si riferisce a persone semi paralizzate o paralizzate del tutto!)
IN questo caso c'è da presumere che la stessa persona si renderebbe subito DISPONIBILE per accertare il MIRACOLO da attribuirsi al Santo di Circostanza.... qualora ci fosse una guarigione psicosomatica per altre malattie. IN CONCLUSIONE, poichè conosciamo l'intima natura degli Italyoti, e la loro propensione a farsi convincere dagli INBONITORI di TURNO, dello stampo Matteo Renzi, la vera lotta politica deve consistere nell'aprire le menti, nel FAR RAGIONARE, nell'indurre a NON seguire le lusinghe della propaganda, che oggi è SOLTANTO tesa a "lavorare" le menti e la psiche. GV Nota: Ricordo un tale che passava per uomo politico di grande valore. In realtà la sua attività era limitata alla coniazione di slogan. UNO di questi era: ANDARE OLTRE! Ebbene. NON ho mai visto una maggiore staticità. Era più dinamico il PCI che è tutto dire.
"finanzcapitalismo"
Luciano Gallino approfondisce il modo in cui il "finanzcapitalismo" (coniato come titolo di uno dei suoi ultimi successi) disgrega lo stato sociale. I fondi per l'istituzione del "reddito minimo garantito" ci sono, Gallino ci dice come trovarli.
Buon anno
Aldo Barbona
Luciano Gallino, professore emerito di Sociologia dell’Università di Torino, socio dell’Accademia dei Lincei, socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, ha pubblicato per Einaudi, oltre al presente book (2013), La scomparsa dell’Italia industriale (2003), L’impresa irresponsabile (2005,2009), Con i soldi degli altri (2010), Finanzcapitalismo (2011,2013) , Il colpo di stato di banchieri e governi (2013)
RASSEGNA STAMPA 30/12/2013
IMBONITORI E PAGLIACCI. TUTTI A CASA
IDA MAGLI: NEC SPE, NEC METU
IL NAZIONALISMO IRROMPE A LEVANTE
TERREMOTI: ARMA DI CONTROLLO DELLE MASSE
domenica 29 dicembre 2013
PRODUTTORI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI
L’’ultimo libro di Claudio Moffa
PER ROMPERE LA GABBIA DEL DEBITO …
PRODUTTORI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI
Di Giovanna Canzano
Nel suo ultimo libro ci sono molte affermazioni 'forti'. Forse quella di maggiore impatto è “libera impresa in Stato padrone dell'emissione monetaria”. Ma lei è diventato liberista?
No, continuo a pensare che il modello migliore per il nostro paese sia un'economia mista, con alcuni settori strategici nelle mani dello Stato come è stato fino al 1992. Ma il liberismo va comunque rideclinato, e anche chi è contro il liberismo deve impegnarsi in questo senso: bisogna distinguere tra liberismo d'impresa produttiva e liberismo finanziario. Il primo ha una sua legittimità, tale anche perché normato e in permanente dialettica con i sindacati e i governi. Il secondo tipo di liberismo naviga invece nell'assoluto vuoto normativo, è una attività borderline tra furbizia, truffa, guadagni comunque illeciti: le banche che accumulano masse di denaro enormi attraverso la riserva frazionaria e l'anatocismo, i futures, il caso Madoff. Un potere che oggi è non di supporto, ma antagonista al mondo della produzione, un po' come fotografato da Hobson nella seconda metà dell'Ottocento. I capitalisti industriali e i produttori dipendenti hanno da questo punto di vista non dico gli stessi interessi, ma interessi convergenti nell’azione di contrasto della crisi.
Un minuto di silenzio per imprenditori e disoccupati suicidi
Ma c’è questa coscienza nel mondo imprenditoriale? E non c’è il rischio che l’oggettiva comunanza di interessi venga strumentalizzata da imprenditori senza scrupoli per indebolire ancora di più i lavoratori dipendenti?
Un pericolo del genere c’è, ma la convergenza è oggettiva. In occasione della presentazione del mio libro all’Università di Teramo, il Presidente della Confindustria locale ha lamentato la sua delusione dopo il regalo di 149 miliardi di euro alle Banche da parte della BCE, nel dicembre 2011: ‘finalmente adesso le banche ci daranno crediti per la ripresa. Ma poi non è stato così, e son rimasto deluso”. Così mi ha detto, e su una banca di emissione di Stato non ha opposto controargomentazioni in difesa della ‘libertà’ e dell’ ‘autonomia’ dell’Istituto di emissione. La libera impresa produttiva non c’entra nulla con il liberismo finanziario, anzi sono fenomeni opposti e antagonisti..
"Produttori di tutto il mondo unitevi" è uno slogan che campeggiava sullo schermo dell’aula dove si svolgeva la presentazione del suo libro a Teramo ..
E’ così, è una piccola provocazione che riassume schematicamente quel che penso e che accompagnava il mio intervento. La crisi è epocale. Il liberismo finanziario uccide tutto il mondo della produzione, anche in senso letterale: alle migliaia e migliaia di piccole e medie imprese che chiudono i battenti, come da reportage RAI di qualche mese fa di Riccardo Iacona, corrispondono i suicidi di imprenditori e la povertà di milioni di famiglie italiane. Durante il convegno-presentazione all'Università, su richiesta di uno dei relatori abbiamo tenuto un minuto di silenzio in piedi a ricordo degli imprenditori suicidatisi negli ultimi anni. Io ho aggiunto, "ricordiamo anche i disoccupati" che hanno fatto la stessa fine o che vivono comunque una situazione di miseria gravissima. Il problema è appunto questo, una sorta di patto tra Produttori contro la crisi e le logiche del capitale speculativo e bancario, quello che per dirla con Marx "rapina l'altrui ricchezza già creata".
Una trasversalità assoluta: viva il liberale William Mackenzie King
Ma come si fa a vincere una battaglia contro dei poteri così forti?
Con l’affinamento dell’analisi, con la memoria storica e con una trasversalità assoluta, sociale - tutti i ceti produttori di ricchezza reale – etico-religiosa – Islam e Cristianesimo hanno nel loro dna le potenzialità per collaborare su questo terreno – e politica. La trasversalità è sicuramente l’opzione fondamentale. Non ha senso richiudersi nel proprio ghetto ideologico e politico, a fronte di un problema così grave, e quando vediamo che dagli anni Novanta ad oggi ci sono stati progetti di legge targati con le più disparate sigle, AN e PRC, IdV e Pdl, Storace e Lega. Nel libro cito come esempio simbolo un ministro liberale canadese di cui ho appreso l'esistenza da un saggio di Sergio Cesaratto di due o tre anni fa. William Mackenzie King sosteneva, lui liberale, che lo Stato deve gestire l'emissione monetaria. Oggi invece la Banca d'Italia è privata. E io preferisco di gran lunga un liberale alla Mackenzie che uno di quei noiosi 'marxisti' che pretendono che la crisi scoppiata nel 2008 nelle viscere della Lehman Bank e degli imbrogli finanziari sia una crisi da sovrapproduzione. Sovrapproduzione o rarefazione della moneta?
E' per sostenere la trasversalità, che lei teorizza una continuità tra fascismo e repubblica per quel che attiene alla sovranità monetaria?
Non mi sognerei mai di piegare i fatti - e un fatto di questa portata - a esigenze 'politiche' sia pure emergenziali. E tuttavia, premesso che la storia dell'emissione monetaria in Italia è una grotta oscura e profonda - stiamo parlando di storia delle banche - e io mi ci sono addentrato per pochi passi, la continuità è un dato di fatto.
La continuità Fascismo-Repubblica: la Banca d’Banca d’Italia come l’Agip salvata da Mattei
E' accaduto con la Banca d'Italia quel che era successo all'AGIP, il carrozzone fascista che il liberista Bonomi voleva far chiudere a Mattei, e che Mattei salvò facendo sponda sul governo Parri. Nel mio libro non cito solo uno studioso che sostiene questa tesi - Puccini - ma anche un vecchio libro della Savelli, la casa editrice di estrema sinistra degli anni Settanta, nel quale uno studioso marxista dell'epoca spende parole sostanzialmente positive per l'opzione mussoliniana del 1936. Ed erano gli anni Settanta. La trasversalità dunque non è da giustificare con l’invenzione o la forzatura della storia, ma è giustificata dalla Storia, anche se è indigesta a quei ‘compagni’ e ‘camerati’ fermi nel culto di un passato che non esiste più.
Camerati e compagni? In realtà mi pare che anche un intellettuale centrista come Paolo Mieli ha criticato recentemente destra e sinistra per la perdita delle loro identità, lamentando la confusione tra la gente.
Sì ho sentito anch’io quell’intervento a Omnibus, e l’ho trovato curioso, perché negli anni Novanta fu proprio Mieli a portare alla luce i momenti di convergenza e alleanza tra repubblichini di Salò e partigiani comunisti. Era, se ricordo bene l'epoca di Fiuggi, ma quella di oggi mi sembra lo stesso un’analisi parziale rispetto all’epoca che stiamo vivendo, la dittatura del capitale finanziario e bancario sulla sfera produttiva. Mieli ultimamente è venuto un paio di volte a Teramo, una volta per parlare della falsificazione della storia col sindaco Brucchi: peccato che io stavo a Roma, mi sarebbe piaciuto ascoltarlo. Comunque, tornando a Omnibus, oggi come oggi bisogna seguire il Mieli degli anni Novanta. Trasversalità sociale tra produttori, e politica tra destra e sinistra. La fabbrica Trombari dei primi anni Settanta su cui ironizzava Ivan Della Mea, con l'imprenditore ex partigiano pronto a sparare sugli operai in sciopero, non esiste più nemmeno come parto della fantasia artistica di quel cantautore: è morta con la crisi, come tante altre. Occorre convergenza e trasversalità. Sui contenuti, cioè il ripristino della sovranità monetaria, il debito e il cruciale nodo dell' Europa, questa Europa delle banche e delle finanze.
Lei non si pronuncia pro o contro l'uscita dall'euro. Perché?
Essenzialmente per due motivi: perché come politologo internazionalista mi sono reso conto che le monete transnazionali hanno un peso e una importanza riconosciuta a suo tempo, in alternativa al dollaro, da paesi come la Libia, la Siria, l'Iran. E soprattutto perché uscire dall'euro può diventare una mera operazione di depistaggio della rabbia popolare, se a questa misura, assolutamente legittima ove non ci siano alternative, non se ne accompagna un'altra, e cioè il ritorno in mani pubbliche della Banca d'Italia. La Banca centrale deve tornare allo Stato: solo in questo modo l'Italia potrà diventare veramente sovrana sulla propria moneta. In caso contrario Roma guadagnerà qualcosa giocando sui rapporti non più fissi con le altre monete europee, e sulla svalutazione per rilanciare le esportazioni. Ma la vera sovranità, quella che dovrebbe essere sancita dalla Costituzione come quarto principio e potere fondativo della Repubblica, è quella che garantisce allo Stato il monopolio dell' emissione monetaria.
Solo rinazionalizzando la Banca d’Italia lo Stato puo’ tornare sovrano sulla moneta?
Le vie sono in realtà tre: rinazionalizzazione della Banca d’Italia, un nuovo Istituto centrale d’emissione monetaria, oppure biglietti di stato di corso legale stampati dalla Zecca, sotto il controllo del Ministero del Tesoro. Negli ultimi due casi la Banca d’Italia resta privata, ma diventa una grande Banca come tutte le altre, senza cioè potere di signoraggio. La terza opzione è quella più semplice tecnicamente, ma più difficile politicamente. Ma qui interviene l’altro punto di forza da recuperare per affrontare la difficile battaglia, la memoria storica.
La storia è dalla nostra parte: occorre recuperare la memoria della Banca centrale a capitale pubblico e dei Biglietti di stato di De Gasperi e Moro per far capire che la battaglia è difficile ma può essere vinta
Nel suo libro in effetti lei pubblica documenti di epoca romana, medievale e moderna ---
Sì, quel capitolo serve a comprendere soprattutto che se fosse vero come pochi ormai sostengono che l’emissione monetaria non da’ reddito, non si capisce perché il suo controllo abbia dato origine a conflitti continui nel corso della storia. Ma qui mi riferisco alla memoria più recente: trovo incredibile che molti sostenitori della sovranità monetaria non citino mai il 1992 come una svolta storica cruciale e deleteria del nostro paese, il vero punto di rottura dopo il 1936. In quell’anno – che è anche l’anno del panfilo Britannia, Amato nazionalizzò l’industria di Stato, e dunque l’IRI e dunque le BIN, le banche di interesse nazionale azioniste della Banca d’Italia. In questo modo surrettizio è stata privatizzata la Banca centrale. Invece a destra e a sinistra si tende a non ricordare la svolta: a destra, perché per i nostalgici del fascismo l’Italia ebbe sovranità monetaria solo fino alla fine della guerra; a sinistra perché i postcomunisti di Occhetto avevano trasformato il vecchio PCI in sinistra finanziaria e sono stati corresponsabili della distruzione di tutto quanto costruito in precedenza, ivi compresa privatizzazione dell’industria di Stato.
Una memoria negativa. Ma questa memoria ha però anche un risvolto positivo: e cioè che chi chiede la sovranità monetaria non sta proponendo fantasticherie impossibili, perché la svolta è relativamente recente …
Giustissimo, è proprio quello che io sostengo. La sovranità monetaria ha una storia in Italia, persino nella versione radicale dell’emissione diretta da parte dello Stato: in epoca monarchica, fascista e repubblicana, la Zecca ha stampato direttamente biglietti di stato a corso legale. Gli ultimi sono stati le 500 lire degli anni Settanta. Dunque non si sta proponendo di andare sulla luna, ma di riflettere sulle esperienze già vissute, rielaborandole e migliorandole. E anche sul debito il discorso è lo stesso: sì il debito è alla fine una truffa, perché connesso alla mancanza di potere di emissione monetaria da parte dello Stato, perché gravato da immorale anatocismo, ma allora si può recuperare il discorso che fu dei paesi in via di sviluppo degli anni Ottanta, ‘rinegoziare’ il debito. Si possono trovare alleati nel mondo cristiano e musulmano, entrambi con alle spalle una tradizione antiusuraria su cui riflettere e da aggiornare. Solo così si riesce a diventare maggioranza. E beninteso, di nuovo, io non piego la lettura storica all’emergenza di oggi, ma semplicemente la recupero per capire meglio le radici della realtà che viviamo, e per contribuire alla sua trasformazione. E’ un approccio non solo utile, ma indispensabile: la storia è dalla nostra parte.
RASSEGNA STAMPA DOMENICALE 29/12/2013
SCIE CHIMICHE: LA TV IN SPAGNA NE PARLA SERIAMENTE, MENTRE IN ITALIA RENZI PROPONE IL T.S.O
IL PRESIDENTE MARZUQI NON HA I REQUISITI PER LA SUA CARICA
CAOS TURCHIA, FIGLIO ERDOGAN SCAPPATO ALL'ESTERO
ASSAD SCRIVE A PAPA FRANCESCO: DAMASCO PROTEGGE SIRIANI DI TUTTE LE FEDI CONTRO I TERRORISTI
TURCHIA, ERDOGAN; POTERI FORTI ALL'ESTERO DIFFAMANO IL GOVERNO
LIBERIAMOCI DA 70 ANNI DI OCCUPAZIONE AMERIKANA
ROBERTA BARONE: INTERA ITALIA PERVASA DA BASI U.S.A CHE RECANO ENORMI DAL PAESE
RUSSIA, ATTENTATO TERRORISTICO IN STAZIONE A VOLGOGRAD: 18 MORTI
TENSIONE AL CONFINE LIBANO-PALESTINESE TRA LIBANO E ISRAELE
http://italian.irib.ir/notizie/politica5/item/144969-tensione-al-confine-libano-e-palestina-occupata
U.S.A: PROTESTE CONTRO OBAMA NELLE HAWAII
RUSSIA, DONNA KAMIKAZE HA FATTO STRAGE A VOLGOGRAD
Il caos mediatico della studentessa di Padova ripreso da tutti i TG e le più importanti pagine dei giornali
29/12/2013 IL CASO DELLA STUDENTESSA DI PADOVA A FAVORE
DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE!
Dopo la disdicevole polemica di queste ore sul caso della
studentessa di Padova, minacciata con offese e insulti sul
web per aver dichiarato di essere viva grazie alla
sperimentazione animale, Memento Naturae pur non essendo
stata direttamente chiamata in causa, ma per onestà
intellettuale essendo spesso al fianco del Pae chiamato a
dare una risposta in merito, intende precisare che:
non è nostro stile insultare o offendere in maniera
sterile nessuno, sopratutto quando certi atteggiamenti non
fanno altro che stuzzicare un falso buonismo ipocrita da
parte di alcuni e strumentalizzazioni strategiche da parte
di altri;
chi ci mette la faccia e attacca direttamente le centrali
politico-finanziarie di potere senza bisogno di maschere,
non ha certo alcun interesse a farsi intrappolare dalle reti
gettate dal sistema pronte ad incastrarti o denigrarti
mediaticamente;
questa ulteriore vicenda dimostra ancora una volta, quanto i
sostenitori della sperimentazione animale mai come oggi
siano in chiara difficoltà e abbiano bisogno di essere
difesi viste le ormai sempre più numerose contro-verità
che ne stanno decretando il loro completo fallimento;
ci sembra piuttosto strano che dichiarazioni di questo tipo,
avvengano sempre in momenti precisi, caratterizzati da
cambiamenti radicali di una certa visione ed abbiano una
valenza mediatica e riscontro su tutte le prime pagine dei
giornali, mentre i più importanti incontri per far
conoscere la controparte scientifica a favore dei metodi
alternativi, come per es. il convegno del 25 settembre
"Fermiamo la Vivisezione", cui sono intervenuti anche
importanti parlamentari delle più importanti correnti
politiche, non abbiano di certo avuto la stessa
spettacolarizzazione da parte dei media.
Detto questo vorremmo aggiungere anche:
sulla dichiarazione fatta dalla ricercatrice e cioè che
"E' VIVA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE", perchè si
dovrebbe escludere a priori la possibilità reale che LEI
SI SIA AMMALATA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE?
In conclusione poi dal momento che la risposta alla Simonsen
è stata fornita da due ricercatrici che fanno parte della
squadra che compone il tavolo ministeriale sui metodi
alternativi, inaugurato il 4 aprile del 2013 dall'allora
ministro Balduzzi ed ora fermo al box grazie al poco
interessamento dell'attuale ministro della Salute Lorenzin,
perchè la dottoressa visto il notevole interesse che sta
suscitando con i media e con personaggi come Renzi,
Giovanardi e Garattini (strano vero?) accorsi per
dimostrarle subito solidarietà, non chieda a loro di fare
pressione sul ministro per rendere pubblica la copiosa
documentazione che prova in maniera inoppugnabile quanto sia
superata la sperimentazione animale?
continua la lettura dell'articolo
http://www.mementonatura.org/ notizie/notizia.php?id=130
Conferenza Stampa pro Stamina organizzata dai genitori dei
bambini malati!
IL BUSINESS DEL FARMACO NON PUO'
ESSERE PRIORITARIO ALLA SALUTE DEL MALATO!
LA RICERCA SCIENTIFICA BASATA SULL'USO DELLA SPERIMENTAZIONE
ANIMALE STA DIMOSTRANDO SEMPRE DI PIU' CHE NON UCCIDE SOLO
MILIARDI DI CAVIE ANIMALI NEL BREVE TERMINE MA UCCIDE ANCHE
MILIONI DI CAVIE UMANE NEL LUNGO TERMINE!
per leggere l'articolo completo
http://www.mementonatura.org/ dett_iniziativa.php?id=189
precedente articolo su Telethon
16/12/2013 LA CONTRO-VERITA' SU TELETHON SOLO SULLA RETE
Riccardo Oliva
Presidente Associazione Memento Naturae
Volontari a Difesa di Ciò che è Vita!!!
DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE!
Dopo la disdicevole polemica di queste ore sul caso della
studentessa di Padova, minacciata con offese e insulti sul
web per aver dichiarato di essere viva grazie alla
sperimentazione animale, Memento Naturae pur non essendo
stata direttamente chiamata in causa, ma per onestà
intellettuale essendo spesso al fianco del Pae chiamato a
dare una risposta in merito, intende precisare che:
non è nostro stile insultare o offendere in maniera
sterile nessuno, sopratutto quando certi atteggiamenti non
fanno altro che stuzzicare un falso buonismo ipocrita da
parte di alcuni e strumentalizzazioni strategiche da parte
di altri;
chi ci mette la faccia e attacca direttamente le centrali
politico-finanziarie di potere senza bisogno di maschere,
non ha certo alcun interesse a farsi intrappolare dalle reti
gettate dal sistema pronte ad incastrarti o denigrarti
mediaticamente;
questa ulteriore vicenda dimostra ancora una volta, quanto i
sostenitori della sperimentazione animale mai come oggi
siano in chiara difficoltà e abbiano bisogno di essere
difesi viste le ormai sempre più numerose contro-verità
che ne stanno decretando il loro completo fallimento;
ci sembra piuttosto strano che dichiarazioni di questo tipo,
avvengano sempre in momenti precisi, caratterizzati da
cambiamenti radicali di una certa visione ed abbiano una
valenza mediatica e riscontro su tutte le prime pagine dei
giornali, mentre i più importanti incontri per far
conoscere la controparte scientifica a favore dei metodi
alternativi, come per es. il convegno del 25 settembre
"Fermiamo la Vivisezione", cui sono intervenuti anche
importanti parlamentari delle più importanti correnti
politiche, non abbiano di certo avuto la stessa
spettacolarizzazione da parte dei media.
Detto questo vorremmo aggiungere anche:
sulla dichiarazione fatta dalla ricercatrice e cioè che
"E' VIVA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE", perchè si
dovrebbe escludere a priori la possibilità reale che LEI
SI SIA AMMALATA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE?
In conclusione poi dal momento che la risposta alla Simonsen
è stata fornita da due ricercatrici che fanno parte della
squadra che compone il tavolo ministeriale sui metodi
alternativi, inaugurato il 4 aprile del 2013 dall'allora
ministro Balduzzi ed ora fermo al box grazie al poco
interessamento dell'attuale ministro della Salute Lorenzin,
perchè la dottoressa visto il notevole interesse che sta
suscitando con i media e con personaggi come Renzi,
Giovanardi e Garattini (strano vero?) accorsi per
dimostrarle subito solidarietà, non chieda a loro di fare
pressione sul ministro per rendere pubblica la copiosa
documentazione che prova in maniera inoppugnabile quanto sia
superata la sperimentazione animale?
continua la lettura dell'articolo
http://www.mementonatura.org/
Conferenza Stampa pro Stamina organizzata dai genitori dei
bambini malati!
IL BUSINESS DEL FARMACO NON PUO'
ESSERE PRIORITARIO ALLA SALUTE DEL MALATO!
LA RICERCA SCIENTIFICA BASATA SULL'USO DELLA SPERIMENTAZIONE
ANIMALE STA DIMOSTRANDO SEMPRE DI PIU' CHE NON UCCIDE SOLO
MILIARDI DI CAVIE ANIMALI NEL BREVE TERMINE MA UCCIDE ANCHE
MILIONI DI CAVIE UMANE NEL LUNGO TERMINE!
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16/12/2013 LA CONTRO-VERITA' SU TELETHON SOLO SULLA RETE
Riccardo Oliva
Presidente Associazione Memento Naturae
Volontari a Difesa di Ciò che è Vita!!!
sabato 28 dicembre 2013
RASSEGNA STAMPA 28/12/2013
"CRISI" E SUICIDI... TUTTI "PAZZI"?
LO ZAMPINO DI PARIGI E WASHINGTON IN CENTRAFRICA E SUD SUDAN
L'UGL E I SUOI PERCORSI VIRTUOSI
WASHINGTON. FINE DELLO STALLO O SOLO TREGUA?
LE DUE ITALIE
RENZI. IL VECCHIO CHE AVANZA
LA SFIDA DI BOEHNER AL TEA PARTY
due pesi.... di Fabrizio Belloni
Il governo di Pinocchietto Letta ha fatto la pensata: gli affitti di beni immobili non non si potranno più pagare in contanti, ma solo con sistemi rintracciabili.
Nella zucca di Pinocchietto e soci questo sarebbe un durissimo colpo al riciclaggio, un colpo alla malavita organizzata, un colpo all'evasione.
Risultato prevedibile: chi pagava in nero ed era sconosciuto al fisco, continuerà, soprattutto nelle zone ove spadroneggia la malavita organizzata, a pagare in nero, connivente il locatore. Alla faccia dei fessi in regola.
E questo è ancora niente.
L'ex Colonnello della Guardia di Finanza Repetto aveva condotto una inchiesta puntuale sull'evasione delle società che gestiscono le slot machine sul territorio nazionale. Risultato: fra evasione e multe relative (così pressanti per i comuni cittadini) si era arrivati alla bella cifra di 98 miliardi di euro (novantotto miliardi di euro).
Risultato: il Colonnello ha dovuto dare le "dimissioni" ed il Parlamento dei parassiti ha ridotto i 98 miliardi di euro a seicento milioni, meno dell'uno per cento.
Il motivo? Le slot sono un sistema di riciclaggio di soldi provenienti da droga, estorsione, corruzione, prostituzione, armi....
Basterebbe obbligare ad usare il bancomat, rintracciabile, e non obbligare il poveraccio drogato di gioco ad usare solo il contante. Ma in tal modo, i parassiti come farebbero a lucrare insieme alla malavita i soldi di cui sono affamati? E badate che da destra a sinistra i parassiti sono tutti coinvolti.
Li buttiamo a mare? Con una slot legata addosso, magari. Dante lo avrebbe chiamato "contrappasso". Hai visto mai?
Vegan, l’anello mancante per il Regno di Dio!!
Vegan, l’anello mancante per il Regno di Dio
Associazione Vegetariana/Vegan Animalista
Associazione di Volontariato Onlus affiliata all’EVU
via Cesena 14 Roma 00182 tel. 06 7022863 – 3339633050
In collaborazione con ABIN (Associazione Bergamasca di Igiene Naturale)
IL DESTINO DI UN POPOLO DIPENDE DA COSA MANGIA
QUANDO SAI CHE…
Franco Libero Manco
Quando sai che il 15% della popolazione mondiale dispone dell’85% delle ricchezze naturali e mangia il 60% di tutto il cibo prodotto, mentre 50 milioni di persone (quanto le vittime della Seconda Guerra Mondiale) ogni anno muoiono di fame e di miseria e non ti ribelli a questa infamante ingiustizia, tu non sei un uomo.
Quando sai che nel mondo un miliardo e mezzo di persone percepiscono in un mese il salario di un giorno dell’ultimo manuale in Occidente, mentre ogni mucca riceve dalla comunità europea un sussidio di 2,5 dollari al giorno (il doppio di quanto dispone il 75% degli africani) e dici, “Che ci posso fare”, tu non sei un uomo.
Quando sai che tutte le malattie del mondo potrebbero essere debellate con la somma che il mondo spende in un solo giorno in armamenti militari (150 milioni di euro al minuto); che un sottomarino atomico costa quanto 4000 ambulatori medici; che i soldi spesi ogni anno solo negli Usa per curare le patologie e i danni causati da eccessi alimentari basterebbero ad eliminare la fame nel mondo e non ti senti sprofondare dalla vergogna, tu non sei un uomo.
Quando sai che il Sud per pagare i suoi debiti versa ogni anno 12.000 miliardi di dollari nelle casse dei paesi ricchi e che il 40% di tutte le importazioni agricole negli Usa destinate agli animali d’allevamento vengono dai paesi sottosviluppati e credi che sono cose che non ti riguardano, tu non sei un uomo.
Quando sai che milioni di tonnellate di eccedenze alimentari vengono distrutti, che centinaia di migliaia di capi di bestiame vengono bruciati e che tonnellate di latte viene versato sulla strada per equilibrare i prezzi tra offerta e consumo, mentre 7 madri su 10 nel Terzo Mondo vedranno i loro bambini morire prima che abbiano compiuto 15 anni e il tuo cuore non si spacca dal dolore e dalla rabbia; tu non sei un uomo.
Quando sai che 60 miliardi di animali ogni anno vengono allevati in modo infernale e uccisi per imbandire le tavole degli umani, che i cereali utilizzati per produrre un solo kg della carne che mangi sarebbero sufficienti a sfamare 40 bambini e non senti di ribellarti a questa spaventosa follia collettiva, tu non sei un uomo.
Quando sai che 18.000 bambini muoiono ogni giorno (6 milioni ogni anno) per mancanza di acqua potabile mentre tu sprechi 100.000 litri di acqua mangiando un solo chilo di carne di manzo; quando sai che 1000 bambini solo in Italia vengono uccisi ogni giorno con l’aborto e hai ancora il coraggio di guardarti allo specchio, tu non sei un uomo.
Quando sai che nel mondo ogni anno 300 milioni gli animali vengono torturati e uccisi con la vivisezione (l’86% senza alcuna anestesia), e ti limiti a dire “poveretti”, tu non sei un uomo.
Se sei un uomo non ti nascondere dietro i tuo falsi pregiudizi:
levati i tappi dalle orecchie, la benda sugli occhi, la corazza sul cuore.
E’ troppo comodo, troppo ipocrita limitarsi al lamento, alla critica, alla protesta.
E’ troppo comodo aspettare che siano gli altri a realizzare un mondo migliore.
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