mercoledì 27 ottobre 2021

Dottor Stramezzi: “Dopo il vaccino ho visto paralisi, ischemie, emorragie e trombosi”

Dottor Stramezzi: “Dopo il vaccino ho visto paralisi, ischemie, emorragie e trombosi”

 

Nino Rota "Ten songs for you" GR 036/21 (Full Album)

IL LATO OSCURO DELLA DITTATURA.

 IL LATO OSCURO DELLA DITTATURA.

Strano a dirsi per un paese come l’Italia, ma sembra che si stia assistendo ad un

quanto mai miracoloso sciorinar di dati trionfalistici, da parte dei media “embedded”,

riguardanti un po’ tutti gli aspetti della vita della nostra povera nazione. A partire dal

medagliere olimpico sino ad arrivare ai dati sull’andamento dell’economia del nostro

paese, esaltati e magnificati dall’immarcescente Presidente Mattarella, tutto sembra

procedere verso un gioioso e luminoso futuro di speranza...ma a ben vedere, non è

proprio così. Anzi.

Le conseguenze della forzosa quarantena imposta alla nostra economia, stanno

iniziando solo ora, a manifestare i propri deleteri effetti. A migliaia le imprese e le

attività commerciali chiuse, poichè non in grado di sostenere spese e fiscalità

eccessive, in rapporto a pubblici risarcimenti, la cui ridicola entità suona come una

amara beffa nei confronti di chi lavora. Idem dicasi per i posti di lavoro dipendente

andati perduti e per le famiglie ridotte sul lastrico; questo sia per quanto attiene i

giovani che, dato ancor più drammatico, per persone “over age”, ovverosia sopra i

quaranta ed i cinquanta anni di età. Questo, senza parlare del peggioramento delle

condizioni di salute, di tutti coloro che soffrono di patologie gravi ed invalidanti, dai

tumori alle malattie cardiocircolatorie ed a quelle del sistema endocrino, tutte

amorevolmente trascurate dalla pubblica sanità per far fronte ad una pandemia dalla

quale, in una percentuale ulteriore al 99% si esce illesi, il tutto senza nulla toglier alle

sofferenze ed ai disagi che questa, come tutte le malattie che si rispettino, ha

provocato o può provocare.

Il vero e proprio colpo di grazia, però, lo ha dato l’approvazione del cosiddetto

“certificato verde/green pass”. Si badi bene, però, il male non è il voler effettuare

preventivi controlli sulla salute di chi lavora per evitare la diffusione di un contagio.

Tutto il “vulnus” della questione, sta nel fatto di voler imporre, con la scusa dei

controlli, il vaccino anti Covid, qui visto quale unica panacea a tutti i mali del mondo,

lasciando, invece, a carico del cittadino indifeso i costi del tampone, qualora questi

non voglia o non possa vaccinarsi. La qual cosa, ci fa ritornare a bomba sul nocciolo

dell’intera questione, ovverosia su un’informazione parziale ed in malafede su essa

effettuata.

Soluzioni alternative ad una massiccio ricorso al vaccino ve ne sarebbero potute

essere e ve ne sono, eccome, trattandosi di una trattabilissima patologia infettiva delle

vie polmonari che, con un minimo di attenzione e con le giuste misure di prevenzione

sanitaria ( da una accorta distanza interpersonale, al coprirsi in presenza di

assembramenti, ad una vita sana, condotta all’aria aperta, all’assunzione di dosi di

vitamine e sostanze in grado di far da scudo all’insorgere dell’infezione, sino alla

possibilità di effettuare tamponi rapidi e gratuiti), avrebbe potuto esser gestita con un

impatto molto meno disastroso. Ma, poiché quella dell,a “pandemia” è solo stata una


scusa per imporre al mondo intero una determinata direzione, qualsiasi discorso o

ragionamento difforme dalla vulgata, è soggetto ad una forma di pesante ostracismo.

A dar man forte a questo clima di intolleranza, una propaganda volta a magnificare ed

esaltare le “performaces” dell’ “ancien regìme” globalista. Stranamente, alle

Olimpiadi, la sfigata Italietta ha conseguito una serie di vittorie senza precedenti.

Stranamente e nonostante il disastro economico che abbiamo or ora tratteggiato, Lor

Signori ci parlano di cifre record dell’economia. “Stranamente”, l’Italia è l’unico

paese del mondo, ad aver adottato il criminale obbligo di “green pass” sui posti di

lavoro. Tutte coincidenze, magari implementate dal solito italico spirito di

raffazzonata approssimazione, o altro? Purtroppo, di ben altro qui si tratta. L’Italia,

ad oggi, costituisce per il Globalismo, il laboratorio ideale per realizzare un

mostruoso esperimento di ingegneria socio politica, sulla falsariga di quanto accade

in Cina.

E non è un caso, che l’Italia sia stato il primo paese al mondo, dopo la Cina, a subire

le conseguenze dell’ondata pandemica. Quella che, dai media veniva magnificata

quale panacea d’avanguardia ai problemi della nostra economia e quale ulteriore

impulso a chissà quali novità in quel campo, ovverosia l’inaugurazione della

cosiddetta “via della seta”, ha dimostrato, in verità, esser solo una “false flag” che

nascondeva l’ulteriore svendita della sovranità economica dell’Italia al gigante

asiatico. Primo passo proprio la scelta di Trieste da parte del gruppo cinese China

Communication Construction Company, ci spiega meglio di qualsiasi altra cosa,

quanto stiamo affermando.

La globalizzazione incede e la Cina scalpita per entrare all’interno dei Corridoi

Europei, con i quali inevitabilmente la Nuova Via della Seta dovrà connettersi,

creando di fatto un’unica grande piattaforma dalla Cina all’Europa, passando per il

quadrante Nord dell’Europa mediterranea. Alla conquista di nuovi spazi geo

economici in Africa e in Europa da parte del gigante asiatico, fa seguito un

arretramento degli Stati Uniti, la cui implosione è cominciata quando non hanno più

voluto investire sull’Europa, ma hanno continuato ad agire per la dissoluzione del

Vecchio Continente, che resta, invece, un grande mercato economico.

L’ alleanza italiana con la Cina e la deindustrializzazione del nostro Paese (il caso

Ilva è solo l’ultima propaggine didecenni di scelte errate e condotte con evidente

malafede, sic!),assieme al disimpegno Usa ed alla debolezza politica dell’Europetta

hanno aperto degli spazi al gigante asiatico, che ha saputo trarre dagli impulsi

provenienti del sistema economico globale (Africa in primis), l’occasione per iniziare

a creare una grande rete di interconnessioni e dipendenze economiche. Il controllo di

queste reti, potrebbe dar l’impressione di conferire una totale supremazia culturale,

economica e politica, a livello globale. Andando più a fondo, però, questi fenomeni,

non sono frutto del caso, ma della precisa volontà da parte dei poteri globali (atlantici


in primis...) di spostare sulla CIna il costo dell’organizzazione e della manutenzione

di tali interconnessioni, preferendosi, invece, da parte di questi ultimi, il

mantenimento del controllo assoluto del potere finanziario, potendo così, continuare a

campare “di rendita”, con il minimo dello sforzo.

In tutto questo scenario, la cultura politica risulta aver subito un silenzioso, ma deciso

cambiamento , in favore di una forma di strisciante dittatura “neo paternalista”,

proprio sulla falsariga di quanto si può riscontrare con le “Tigri” del Sud Est Asiatico

e la Cina. Come abbiamo già avuto modo di dire, con la scusa della pandemia, l’Italia

è divenuta il laboratorio d’avanguardia per la realizzazione di questo orwelliano

esperimento, che vede il parziale e progressivo accantonamento della democrazia

partecipativa, attraverso la prassi di una legislazione “emergenziale” e sempre più

limitante e penalizzante nei riguardi dei diritti dei cittadini, come nell’ultimo e

clamoroso caso del “gren pass”.

Ed il primo, evidente segnale di quanto descritto, sta proprio nelle ritrovate glorie

economiche e sportive di un paese, sino a poco tempo fa , considerato sfigato e

perdente, perché ritenuto inaffidabile, inefficiente e corrotto ed ora, stranamente,

assurto ad una sinistra aura di gloria che, per noi tutti, non preannuncia nulla di

buono.

UMBERTO BIANCHI

Aldus estende un Pensiero di Giorgio Vitali

Ad ulteriore precisazione, un libro: Anastasio Sandro: SICILIA SENZA ITALIA, edito qualche anno fa, è sicuramente molto informato su un periodo mai preso in considerazione. Si tratta di quel lasso di tempo in cui KYESA, Mafia ( o Maffia), Kosa Nostra ( ovvero..loro!), concordarono la spartizione del Potere con un accordo che vige anche ora e sancito dal Quirinale in cui siede il figlio di Bernardo Mattarella, l'uomo che per conto del Card. Ruffini stabilì gli stretti legami con Zia Mafia ( o, Maffia) e il Sacro Scoglio. Mi riprometto di trattarne diffusamente. Ciò che appare normale è frutto di consuetudine. Ma la consuetudine si associa alla mansuetudine. Per secoli si è creduto alla Donazione di Kostantino, una balla colossale fra le balle raccontate dal Klero. Solo un intellettuale del calibro di Lorenzo Valla ( 1407/1457) potè smontare questa mistificazione, a cui molti credevano compreso il nostro padre Dante che scrisse la famosa invettiva...Ahi! Costantin!...<Quante cazzate hai fatto,regalando quel territorio alla Kyesa!> Stessa invettiva avrebbe potuto lanciare anche Francesco Ferrucci su cui ci soffermeremo in futuro. Va da sé che Lorenzo Valla ha rischiato di brutto a pubblicare la sua ricerca, molto di più di quanto rischiamo NOI a chiedere la verità ( come da tempo lo fa Robert Kennedy Jr, presentato di recente da Giletti, unico presentatore serio) sul contenuto dei presunti vaccini. In futuro scriveremo anche di Marketing e di come una scrittrice esperta di MKT, anche se NON ribelle, nel suo libro illustra le finalità puramente di mercato ( inizialmente) dell' invenzione dell'intersessualità..oggoi diventata ideologia di POTERE ( assolutizzazione del Potere assimilazione della massa uniforme intersex alla massa di schiavi rematori delle galere.)
La FEDE come imperativo è il VETO contro la Scienza, in praxi la menzogna ad ogni costo. F.Nietzsche..Dove per FEDE si intende la credenza ebete su quello che dicono  gli eletti delle fonti ufficiali ( Kyese, Tv, Institutiones...).
IDILLIO:
Il Profeta.
L'attesa degli spettatori era allo spasimo.
Aspettavano la "Parola" di Salvezza.
Il noto presentatore tratteneva il respiro.
La tensione era alta.
La segnaletica luminosa per l'OBBLIGO di applauso era stata posta in posizione di alta visibilità.
                                     ed EGLI DISSE:
< Chi si vuole bene si vaccina!>
Il noto presentatore sorrise.
Il segnale luminoso si mise a brillare con foga.
E l'applauso ardente, emozionato, reverente, e soprattutto gratuito e ricco di FEDE,
                                        SCROSCIò!


Quanto qui scritto ha un valore fondamentale
perché conferma i miei sospetti. E, per spiegare cosa sto pensando, Faccio 2 esempi : 1) Noi sappiamo da vecchia data che lo stato tedesco, nato peraltro solo dopo Sédan e ricostituito dopola fine del 1° conflitto mondiale, Non esiste perché NON ha mai firmato il trattato di pace con i vincitori del secondo conflitto, per di più occupanti il territorio. Non esiste e sotto perenne ricagtto delle potenze vincitrici. 2) Il Trattato di pace italiano fu negoziato, e firmato da De Gasperi, il quale ebbe l'autorizzazione  governare l'Italia, per conto del "Sakro Skoglio". E così è stato. Mussolini aveva previsto con lungimiranza che una volta caduto il Fascismo l'Italia sarebbe stata governata dalla Kyesa, assecondando la vecchia eterna aspirazione di questo Stato Fondamentalista. Eterna aspirazione.
Osserviamo i fatti più recenti. I due ultimi governi sono stati retti da due Capi di Governo NON eletti. Il primo, ( ma prima ancora il Boy Scout Renzi)..CONTE, imposto da VILLA NAZARETH, una struttura semi-segreta fondata e gestita da un Clan di Cardinali filo-comunisti. Il secondo, un Bankiere che ha fatto TUTTA la sua carriera all'ombra dei Gesuiti. Questi due governi hanno sgovernato al di fuori delle "regole statali"...a mio avviso ciò è stato possibile dagli accordi del 1943, presi in Sicilia, e di cui è ancora garante l'attuale Capo dello Stato. Se come prevedibile, il successore può essere Prodi o Kasini, si tratta pur sempre di due creature del Card.Lercaro, vescovo di Bologna già arcivescovo di Ravenna, facente parte dei Cardinali di cui sopra.
 Se pertanto il Cosiddetto Governo NON si comporta secondo le regole dello STATO, significa che lo STATO non esiste. Mi riferisco ai principi cardinali dettati del prof. Giacinto Auriti che da questo punto di vista è impeccabile. Un Carl Schmitt. Lo stato esiste solo se fa sentire la sua presenzae l'esempio tipico è dato dalla sua sostanziale assenza dove i poteri concorrenti ne prendono il posto, come in Sicilia dove gli accordi a tre ( Chiesa, Mafia, Democrazia Cristiana, Garanti ........il Card, Ruffini & Bernardo Mattarella...col contorno del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, voluto dai Gesuiti Padri Pintacuda & Bartolomeo Sorge, già direttore della Civiltà Cattolica, garante anco'oggi il figlio del Mattarella...vedi Portella della Ginestra).......
Il fatto che in Sicilia si pretenda il pizzo ( Una tassa !) e che si possa definire strage continuativa la fine dei tanti...polizia, magistratura, carabinieri, dipendenti vari dello Stato Italiano, professionisti...ci dimostra l'indipendenza di questa Regione e ci dimostra, se non vi dispiace, che gli strani avvenimenti  di Ustica o di Sigonella NON sono poi così strani.
Conclusione : L'Italia non è una Stato ma un territorio dove Bande di Delinquenti s'incontrano e scontrano. NOTA finale : Leggere i volumi editi da Rizzoli della serie settimanale dal titolo...Storia dei grandi segreti d'Italia.NOTA finale: i dipendenti pubblici sono gestiti, come previsto da Mussolini, da un solo sindacato..Kattolico...la CISL.....   Giorgio Vitali   

History of Changes for Study: NCT04368728 Study to Describe the Safety, Tolerability, Immunogenicity, and Potential Efficacy of RNA Vaccine Candidates Against COVID-19 in Healthy

 History of Changes for Study: NCT04368728

 

venerdì 22 ottobre 2021

MUSIQUE du FILM - Il était une fois dans l'ouest - Ennio MORRICONE

Il était une fois dans l'ouest - en hommage à Ennio Morricone - par Pa...

ENNIO MORRICONE - Once Upon a Time in the West

Once upon a time in the West (Ennio Morricone) - Harmonica

Relax Violin Music ESCALA - 'CHI MAI'

Linda Corrias e Nino Moriggia: Trieste capitale della manifestazione non...

Nessune correlazioni del giorno

 

Nessune correlazioni del giorno

Ennio Morricone - Chi Mai (guitar cover)

Chi Mai. The Shadows cover. Phil McGarrick

UNA GRANDE SIGNORA ORA A TRIESTE

Diritti violati e discriminazioni del Green Pass: denuncia di Francesca ...

Quota cento e reddito di cittadinanza al capolinea - Guido Salerno Alett...

No green pass, Nunzia Alessandra Schilirò, Ascoltate!!

Slovenia Ljubljana supporting Trieste NoGreenPass 20102021

giovedì 21 ottobre 2021

Italiani, da invidiati a invidiosi

Piazza Libertà, trasmissione del 21 Ottobre 2021 | Canale Italia

Amália Rodrigues - Aranjuez, Mon Amour.

Piazza Libertà, trasmissione del 21 Ottobre 2021 | Canale Italia

Protesta no green pass a Trieste, il portuale Puzzer: Restate a casa

TRIESTE..... TERRITORIO LIBERO E PORTO FRANCO.... CHE SIGNIFICATO HANNO ...

RIFLESSIONI

 "I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.”

Sun Tzu -L'arte della guerra.

TRIESTE..... TERRITORIO LIBERO E PORTO FRANCO.... CHE SIGNIFICATO HANNO ...

E. Morricone: Cockeye´s Song (Once Upon a Time in America) /// Pan flute...

Morricone conducts Morricone's Once upon a Time in America: Cockey's son...

콘트라베이스 최준혁_이탈리아여행 중 거리연주가들과 함께 즉흥연주_Autumn leaves

Romdraculas chi mai

The Good, the Bad and the Ugly - California Guitar Trio + Montreal Guita...

The Ukulele Orchestra of Great Britain - The Good, The Bad and The Ugly

Mundharmonika-Quartett Austria - "The good, the bad and the ugly"

Gran pasticcio nel rapporto sui decessi. Per l'Iss gran parte dei morti non li ha causati il Covid

 

Gran pasticcio 

nel rapporto 

sui decessi. 

Per l'Iss gran 

parte dei morti 

non li ha 

causati il Covid

Scoperta forma di vita dentro un vaccino Covid?

 

Scoperta forma di vita dentro un vaccino Covid?

ON. FORCINITI SCATENATO ALLA CAMERA ▷ "DRAGHI, IL POPOLO SI RICORDERÀ DI...

La luce vince sempre le tenebre siate luce

 

(LA)

«Crux sancta sit mihi lux / Non draco sit mihi dux
Vade retro satana / Nunquam suade mihi vana
Sunt mala quae libas / Ipse venena bibas»








(IT)

«Croce santa sia la mia luce, non sia il drago la mia guida,
retrocedi, Satana, non tentare mai di persuadermi, sono cose vane,
le cose che offri sono cattive, bevi tu stesso i veleni.»

Gli animali non mentono mai. E sanno distinguere il bene dal male. Voi l...

Antarctica’s last 6 months were the coldest on record

 

Antarctica’s last 6 months 

were the coldest on record

27MILA MORTI DOPO I VACCINI NELL’UE. Oltre un Milione di Reazioni avverse Gravi!

 27MILA MORTI DOPO I VACCINI NELL’UE. Oltre un Milione di Reazioni avverse Gravi!

🥒 BLOCCARE L'ECONOMIA PER FERMARE IL RICATTO GREENPASS

Trieste contro il passaporto per lavorare

mercoledì 20 ottobre 2021

Appello per l’unità nazionale attorno a Trieste

NO GREEN PASS: ATTESE 20MILA PERSONE AL CORTEO MA E' ALLARME BLACK BLOC ...

Lavoratori senza Green Pass, avvocato: "Pronti alla battaglia"

Ottobre Rosso

PANDEMIA DELIRIO O STRATEGIA PARTE 4

Morricone conducts Morricone's Once upon a Time in America: Cockey's son...

Ennio Morricone & Sofia Symphony Orchestra (2012 Государственный Кремлев...

IL VIRUS (CHE NON C’È) E LE CURE – FABIO FRANCHI – INFETTIVOLOGO

 

IL VIRUS (CHE NON C’È) E LE CURE – FABIO FRANCHI – INFETTIVOLOGO

CHI MAI - ENNIO MORRICONE

KATICA ILLÉNYI - Chi Mai in Warsaw - Le Professionnel

Once Upon A Time In The West (Ennio Morricone) cover

IMPORTANTE: 20 ottobre, il Consiglio di Stato dice sì all’obbligo vaccin...

RIVELAZIONI SHOCK DI EX DIPENDENTE PFIZER

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Sindacato dei Carabinieri “Unarma” chiede la disapplicazione del “Green Pass”

 Sindacato dei Carabinieri “Unarma” chiede la disapplicazione del “Green Pass”

Se davvero esistesse la pandemia

Se davvero esistesse la pandemia

Goodbye to the 50 States

 

The ‘New World Order’ Plan: Say Goodbye to the 50 States, Get Ready for FEMA Regions for the North American Union (video)

Данила Бессонов (7лет и 1 день) - Ennio Morricone - Chi Mai

Ennio Morricone - Chi mai

Ennio Morricone "Chi Mai (Le Professionnel)" - Live @ Bercy, Paris - 04/...

LOLLOBRIGIDA ACCUSA LAMORGESE ALLA CAMERA ▷ "LEI HA USATO IL PUGNO DI FE...

NON può esserci obbligo se NON c'è emerge...

LA UE ACCUSA LA POLONIA, MA TACE SULLE VIOLENZE IN ITALIA. (Francesca Do...

martedì 19 ottobre 2021

27MILA MORTI DOPO I VACCINI NELL’UE. Oltre un Milione di Reazioni avverse Gravi!

 27MILA MORTI DOPO I VACCINI NELL’UE. Oltre un Milione di Reazioni avverse Gravi!

Il treno tra Trieste e Norimberga che rischia di costringere l'UE ad ann...

Le esplorazioni di Rudolf Gantenbrink

Le piramidi egizie: a me qualcosa non torna!!!

Ennio Morricone - Man with a harmonica (Once upon a time in the West)

Amira Willighagen - Your Love (theme from "Once Upon A Time In The West"...

Once Upon A Time In The West by Patricia Janeckova

KATICA ILLÉNYI - Once Upon a Time in the West - Theremin

Patricia Janeckova - Once Upon A Time In The West (Miss Reneta 2012)

Ennio Morricone Il était une fois dans l'ouest

Ennio Morricone - Chi Mai [High Quality / HD / HQ]

Armonauti Harmonica Trio - A Fistfull Of Dollars (E. Morricone)

MORRICONE-"Harmonica/ Man With A Harmonica/ Death Rattle" (1968)

Ennio Morricone - Chi Mai (best remix)

LIVE Trieste, nuova giornata di mobilitazione: diretta video

Trieste al megafono, Puzzer: "non molliamo di un millimetro"

Anonymous Bites Back - Facebook with whistleblower Kristine Philips

SCRIVETE E FIRMATE e condividete

 


PROVIAMO A FARE UN COMUNICATO CONGIUNTO ALLE AMBASCIATE

bozza


APPELLO A TUTTE LE AMBASCIATE PRESENTI IN ITALIA

 

Roma 19/10/2021

Spettabile eccellenza

 

 

La presente per mettere alla Vostra attenzione le vicende che stanno interessando l'Italia in questi giorni.

Nonostante ci siano evidenze scientifiche e che ogni giorno aumentano, dimostrando che la campagna vaccinale ha degli enormi limiti in Italia c'è l'aggravante del Green Pass applicato dal 15 ottobre a tappeto, che sta infrangendo tutte le regole possibili. Le forze dell'ordine hanno caricato la folla inerme che manifestava civilmente. Sono state violati:

·        Il codice  di Norimberga,

·        La legge della comunità Europa sul divieto di discriminazione

·        La Costituzione italiana

·        La dichiarazione universale dei diritti umani

·        Il buon senso

Si chiede di intervenire e fare pressione politica il più possibile sul governo Italiano prima che sia troppo tardi! La storia ci insegna che molte dittature si sono instaurate proprio perché molti anche a livello internazionale sono rimasti a guardare. Non si perda questa occasione storica per fermare la deriva democratica che si sta consumando in una nazione che vuole bene al mondo.





Trieste, manifestanti in piazza Unità d'Italia ore 10.00 del 19 ottobre

Raccontateci

 Sono circa 50 anni che La Sicilia mi ospita come lettore che dice la sua su svariati argomenti. Ho sempre riconosciuto (anche in altre sedi) a quello che ritengo essere, fin da giovanissimo, il mio quotidiano il rispetto del pluralismo delle idee ed opinioni differenti in tantissime occasioni. Pure in momenti drammatici (come gli "anni di piombo" od i vari interventi militari in Iraq, Afghanistan, Libia e simili) mi si è concessa la platea di "lo dico a La Sicilia" per manifestare profondo dissenso o critiche feroci alle decisioni assunte dal "potere" dell'epoca. Idem quando mi sono trovato in pieno accordo con le "battaglie" sostenute dal giornale e da alcuni giornalisti (Zermo in testa). Per non farla lunga, financo nel periodo del Covid 19 ho potuto criticare il governo Conte, il lockdown, il coprifuoco, il bavaglio ed il distanziamento imposto ai bambini e via dicendo .. poi, con l'avvento di Draghi, qualcosa è, pian piano cambiato. Lo spazio si è via via ridotto man mano che, esponenzialmente, aumentava quello concesso ai fautori "del pugno duro" contro coloro che, spregiativamente, vengono definiti e marchiati come NoVax e NOgreenpass. Medici, giuristi, industriali, professoroni e sindacalisti si sono serviti delle colonne del giornale per alimentare una vera campagna di odio contro chi, fondamentalmente, esercita un diritto costituzionale non vaccinandosi. Ricordare ad illustri professori che la sanità pubblica la pagano anche quanti non si fanno inoculare e che, quindi, diviene una castroneria pretendere di far pagare loro le cure per ricovero Covid, è rimasto possibile solo sui social, anzi su alcuni, visto che la censura liberal impera su Facebook e Youtube. 

Non discutiamo poi delle "firme" fisse de La Sicilia .. scrivono articoloni insultando i "reprobi" trattati da "terrapiattisti", ignoranti di bassa lega e pure deficienti da radiare dalle professioni esercitate, da affamare assieme alle famiglie e, magari da "prendere a cannonate alla Beccaris".
Come proposto da un essere immondo (che ha spazio sui media) il quale non è stato neppure "rimproverato" dalle istituzioni che dovrebbero rappresentare "tutti" gli italiani. 
Ultimo della vostra serie l'articolo di Claudio Corbino (edizione 15 ottobre) che si permette di intimare agli oppositori alla dittatura (oramai politica sotto la scusa della sanità) di non parlare di "libertà violata o negata" mediante il greenpass. Riempendo l'articolo di dati, frasi, concetti ed offese (più o meno latenti) banali e contestabilissimi pure da chiunque non sia in malafede e possa farlo. Cosa impossibile perché, è risaputo, quando un regime conta su un 80% di "consenso" (ottenuto con i ricatti ed il terrorismo mediatico pagato dal governo a spese di tutti),
lo spazio per chi si oppone si restringe sempre più fino allo strangolamento. Se non (ancora) fisico, magari territoriale. Infatti questo "signore" vuole relegare gli oppositori in un "cosmodromo lunare". Mentendo di sicuro, sono certo che lui preferirebbe un bel gulag stalinista ..

Vincenzo Mannello

Vincenzo Mannello: 'gli italiani contro l'attacco alla democrazia non alla validità di vaccinazione'(AUDIO)

 

Vincenzo Mannello: 'gli italiani contro l'attacco alla democrazia non alla validità di vaccinazione'(AUDIO)

Ragazza racconta cos'è successo a Trieste alla manifestazione del 18 ott...

Dopo le amministrative

CAPOTRENO NO GREEN PASS

"INCENTIVANO VACCINAZIONI DI MASSA SENZA BASI SCIENTIFICHE" ▷ I DATI CHE...

TRIESTE: ECCO COME CI HANNO INGANNATO

LA PORTA DELL'INFERNO A ROMA

Nel nuovo brevetto Pfizer il vero scopo dei vaccini – Giuseppe Reda 99.3%

 

Nel nuovo brevetto Pfizer il vero scopo dei vaccini – Giuseppe Reda

lunedì 18 ottobre 2021

CAOS A TRIESTE, ON. CABRAS ▷ "IL GOVERNO ITALIANO STA ADOTTANDO TECNICHE...

Piazza Libertà | trasmissione del 17 Ottobre 2021 - Canale Italia

Тело Христово примите

 

Risposta A Coloro Che... "Devi Fare Video E Post Corti O Nessuno Li Legg...

E' Tempo! Il grande Abominio e la Compassione.

 «Il sistema collasserà se ci rifiutiamo di comprare quello che ci vogliono vendere – le loro idee, la loro versione della storia, le loro guerre, le loro armi, la loro nozione di inevitabilità. Ricordatevi di questo: noi siamo molti e loro sono in pochi. Hanno bisogno di noi, più di quanto ne abbiamo noi di loro. Un altro mondo non solo è possibile, ma sta arrivando. Nelle giornate calme lo sento respirare».

Arundhati Roy

No Green Pass, bloccato anche il porto di Ravenna

14 LA DANZA DEGLI SCIMPANZE' AI TEMPI DEL CORONA PESTIS

DIRETTA DA TRIESTE !!! MANIFESTAZIONE PACIFICA !!

#Ancona protesta creativa contro il greenpass. Passeggiano sulle strisce...

Riflessioni......malattia, carestia, pestilenza

LIVE DA TRIESTE

LIVE Trieste, presidio No Green Pass al porto, arriva la polizia: dirett...

giovedì 14 ottobre 2021

Lezione Magistrale del professor Francesco Lamendola.

Colpo di scena, Draghi cede alle richieste di Salvini ma a una ben preci...

AVV. MAURO SANDRI - DAL 15 OTTOBRE 2021 TUTTI PRESENTI E GIUSTIFICATI

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The Dangers of Covid-19 Booster Shots and Vaccines: Boosting Blood Clots and Leaky Vessels

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essere obbligato / essere tenuto a

"essere obbligato a" significa che devi fare quella cosa, quindi non hai scelta. "essere tenuto a" significa che dovresti fare quella cosa ma puoi scegliere di farla o meno ma sarebbe meglio farla.

La contraddizione macroscopica che inchioda i moralisti del vaccino - Fr...

Green pass per lavorare : il governo fa un passo indietro.

martedì 12 ottobre 2021

15 ottobre - ecco come può agire un lavoratore e cosa rischia

Graphene : Demonstration of Graphene (HRCM) to Indian Scientific delegat...

💉🧟 POLIZIA AUSTRALIANA CONTRO LA DITTATURA GLOBALE

I Never Loved A Man

Texas Governor Bans All Vaccine Mandates; Debate Rages Over Biden's $600...

Il grande reset. G.P. Pucciarelli.

ANALISI DEL SANGUE DEI VACCINATI MOSTRANO “ACCATASTAMENTO” TIPICO DEL CANCRO DEL SANGUE. IL MEDICO: “QUESTA È EUTANASIA”

ANALISI DEL SANGUE DEI VACCINATI MOSTRANO “ACCATASTAMENTO” TIPICO DEL CANCRO DEL SANGUE. IL MEDICO: “QUESTA È EUTANASIA”

lunedì 11 ottobre 2021

Per evitare sanzioni disciplinari a chi non intende presentare il green pass

Per evitare sanzioni disciplinari a chi non intende presentare il green pass il 15 ottobre per accedere al luogo di lavoro, European Consumers suggerisce di aderire allo sciopero generale proclamato dalla FISI (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) e comunicarlo al datore di lavoro il giorno stesso in modo da trasformare l’inadempimento lavorativo in fatto politico. Nei giorni successivi si consiglia di presentarsi senza tampone e chiedere convocazione del collegio arbitrale ai sensi dell’art.7 dello statuto lavoratori qualora il datore non facesse entrare o sanzionasse. Articolo completo con modulo scaricabile: https://www.europeanconsumers.it/.../sciopero-generale.../

Is a Mass VAX PROTEST Crippling the AIRLINE Industry?!?

Professor Richard Wolff: Opposition to Paying for Capitalism's Crisis | ...

giovedì 7 ottobre 2021

Piazza Libertà | trasmissione del 5 Settembre 2021 - Canale Italia

 

IO NON CI STO !!!

IO NON CI STO !!!

Trenta autobus in fiamme (di Pino Ciociola)

il Drago a sette teste ..

Cosa sia e voglia simboleggiare lo lascio all'approfondimento che ogni lettore vorrà fare.. Posso solo anticipare, a chi voglia andare avanti, che io lo identifico con nome e cognome : Mario Draghi. Si, il presidente del consiglio amatissimo (secondo I sondaggisti) dagli italiani (non tutti) ma, soprattutto, dalle banche, dalla finanza internazionale, dai potenti che governano il mondo con, ultimi tra questi, i gestori dello UEismo, tipo von der Leyen... Passata la mini tornata elettorale, che ha certificato il successo della sinistra e la punizione delle scelte di Salvini, il Mostro ha tirato subito dritto con la "riforma fiscale". Aborrita persino da Forza Italia ma che verrà accettata perché così ha deciso chi comanda .. il Drago. Oh, chiariamo : trattandosi di una creatura diabolica, ovvio si basi tutto sulla menzogna continua ! Prova ne è che, nel turno elettorale, circa il 50% degli elettori se ne è rimasto a casa. Dimostrando di non credere affatto alle favole ed alle promesse dei politici nazionali e locali. Come addirittura di più sono coloro che sono certi dell'aumento prossimo venturo di bollette, tasse e balzelli vari derivanti da qualunque legge approvata da un governo ed una maggioranza a trazione liberalcomunistarda, sempre più rossastra che bianca visto il (finto) successo di Letta e la scoppola di Lega e Forza Italia. Tant'è, cosa importa ? La dittatura sanitaria, basata sulla menzogna più grande mai vista prima d'ora come giustificazione per uno "stato di emergenza" continuo, procede nel suo cammino trita libertà personali e costituzionali. La segregazione dei SANI, unico esempio nella storia della umanità in cui chi NON viene colpito da un morbo debba essere richiuso lui in recinti sempre più stretti ed campi di rieducazione mediatici, dilaga mediante il green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, badanti e baby sitter comprese. La vaccinazione ha già marchiato 41 milioni di cittadini, ragazzini e donne incinta compresi .. presto si passerà ai bambini ed ai lattanti, così da raggiungere la "immunizazione" del popolo italiano. Che, ovviamente, NON ESISTE ! Sappiamo oramai tutti come gli inoculati possano infettarsi e divenire untori verso i sani... ma oramai avrete capito che il Drago mente sempre. Con enorme successo, visto che tantissimi già supplicano per ricevere la terza dose, poi magari la quarta.. forse si potrà arrivare alla 13ma per dicembre. Le sette teste ? Sceglietele voi, a preferenza : Letta, Conte, Salvini, Berlusconi, Renzi, Speranza.. Ah, sono 6 ? Vero, ne manca una ..innominabile Grazie per l'attenzione Vincenzo Mannello

CI SOTTOVALUTANO, di Alejandro Jodorowsky, 23/09/2021. Traduzione Marina.

LA MISTERIOSOFIA EGIZIA DI SCHWALLER DE LUBICZ.

Un testo di sicuro interesse, “La scienza sacra dei faraoni”, di R. A. Scwhaller De Lubicz, animato dalla capacità di porre il lettore di fronte ad una dimensione “altra” della civiltà egiziana, non più vista nella mera ottica di una scienza archeologica, che oramai fa il paio con un’arida ricerca ed analisi sociologica. Il De Lubicz parte, invece, dalle tecniche edili con le quali venivano realizzate le costruzioni templari, per portare il lettore nella atemporale dimensione di quelle scienze iniziatiche che, invece, ispiravano la edificazione di quegli stessi templi. Partendo dalla basale considerazione della connessione tra macrocosmo e microcosmo, che anima la narrazione di tutte le scienze iniziatiche, il nostro autore pone un primo e fondamentale assunto: l’uomo riflette nel proprio essere, tutta la costruzione cosmica e viceversa e, pertanto,il Tempio altri non è che il riflesso materico di questo stato di cose. Il Tempio traspone nella pietra, la fisiologia sacra dell’essere umano, inteso quale vero e proprio catalizzatore del cosmo. E per far questo, lo Schwaller chiama in aiuto il Pitagorismo medesimo, in quanto scienza sacra dei numeri. L’universo, è qui visto come un continuo ed inarrestabile scorrere di fluidi ed energie, nel quale numero e verbo sacro primordiale hanno lo scopo di raffermare e dare un ordine ed una definizione finita, a tale infinito scorrere. Pertanto, se il numero Uno costituisce l’Unità primordiale che permette il raffermarsi ed il definirsi dello scorrere Infinito, il numero Due ne costituisce il creativo sdoppiamento e la nascita della presa di coscienza dell’alterità e della manifestazione dell’Essere. Ed in questo, il Nostro ci riporta all’hegeliano (ed anche ermetico...sic!) concetto di “autoctisi” in cui Dio o l’Uno o il “Deus Absconditus”, che dir si voglia, prende coscienza di sé solo dando luogo alla creazione, ovverosia sdoppiandosi. Il numero, aumentando di valore e di frequenza, passa dal motivo della sacralità del Tre, in quanto rappresentazione vivente di quella, (tanto cara sempre ad Hegel..), “fenomenologia” del movimento cosmico espressa nel triadico succedersi di Tesi/Antitesi/Sintesi, sino ad arrivare a quella Ogdoade ermopolitana, (presente anche nel pensiero pitagorico, sic!) che, dell’Essere rappresenta l’estroflessione in direzione di una sua progressiva complessità ed oltre. Quella stessa entità numerica, si fa così determinatrice e numinosa indicatrice di quell’ordine cosmico che, unicamente deriva da un raffermarsi del Chaos e che trova il proprio diretto riflesso, nell’umana fisiologia dalla quale, alfine, dipende. Il numero finisce con il farsi simbolo , da “”/”metter assieme”, elemento di una sapienza muta ed istintiva, in grado di raccordare al proprio interno, una molteplicità di motivi, non categorizzabili per griglie razionali di per sé, limitanti la effettiva valenza di questa sapienza. E’ questa, dunque, per Schwaller de Lubicz, l’essenza di una Scienza Sacra, imperniata sull’istintiva ed analogica comprensione delle infinite manifestazioni delle energie cosmiche, da cui poi promana una costruzione che, stante una parvenza di razionale scientificità, mantiene intatto il proprio fondamento iniziatico e sacrale. Tutto questo, ci mostra in modo inequivocabile, la natura “teurgica” della religione egizia. A detta della teologia eliopolitana, il mondo è circondato dal Chaos dal quale, sotto forma di Oceano (Nun) (od anche serpente primordiale in talune versioni...), promana il Dio Atum che, con uno sputo o schizzo di seme genera Shu, il vuoto, e Tefnut, l'umidità. In questo affresco mitologico, che vede l’intero creato minacciato dalla continua pressione del Chaòs, l’uomo ha il dovere di collaborare con il divino, al fine di mantenere l’ordine cosmico, assumendo ed introiettando quelle energie cosmiche che lo circondano, sino a diventare, egli stesso, un immortale. Così come con i Faraoni che, nel ruolo di ponti tra la dimensione divina e quella umana, preparano sé stessi al “post mortem”, al fine della perpetuazione eterna della propria esistenza. Di questa aspirazione, il rito della mummificazione costituisce unicamente il segnale simbolico dell’abbandono e della preservazione delle umane vestigia, al fine di un loro esser ricomposte in una forma potenziata. Come in una rappresentazione di scatole cinesi, il testo del De Lubicz ci mette dinnanzi ad una serie di concatenazioni ed interazioni, alla base del quale sta, però, (e la cosa non deve sorprenderci...) la potestà dell’”Io”, nel ruolo di vero e proprio catalizzatore delle forze cosmiche. A tal proposito, non andrebbe dimenticato che il Nostro si muove nell’ambito del contesto epocale di una Modernità dei primi decenni del Novecento, caratterizzata senza alcun dubbio, dalla preponderante presenza dell’ “Io” a discapito di quella vecchia metafisica, che il De Lubicz sostituisce invece con una scienza iniziatica, che attinge alle sorgenti più remote ed inconsce della umana personalità. Ne vien fuori uno scenario complesso, in grado di contemperare ed appaiare al proprio interno, sia le istanze di una irrompente Modernità, che quelle di una metafisica, reinterpretata e coniugata secondo i parametri di una vera e propria “Scienza Sacra”. UMBERTO BIANCHI BIBLIOGRAFIA: R. A. Schwaller de Lubicz-La scienza sacra dei faraoni-Edizioni Mediterranee A. Gardiner-La civiltà egizia, Einaudi Editore Puech H. C.- Le religioni in Egitto, Mesopotamia e Persia-Laterza/collana Biblioteca universale Laterza Christian Jacq- -L' Egitto dei grandi Faraoni, Mondadori

15 ottobre? AUTOGOL del governo

LA FIGURACCIA DI FIGLIUOLO IN DIRETTA NAZIONALE ▷ "GENERALE, SUL SIERO L...

LA FIGURACCIA DI FIGLIUOLO IN DIRETTA NAZIONALE ▷ "GENERALE, SUL SIERO L...

martedì 5 ottobre 2021

Once upon a time in the west (Ennio Morricone) - Orgel

IL FATTO STESSO CHE>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

IL FATTO STESSO CHE>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> I giornalisti ( o presunti tali...) che hanno l'incarico televisivo di PROPAGANDARE la vaccinazione e si avventano ( per ora...speriamo solo verbalmente)....contro chi OSA contraddirli, >>>>>> ci dimostra in maniera inequivocabile che quella del cosiddetto "obbligo vaccinale" è un'operazione politika mondialista tendente all'oppressione dei popoli.L'abbiamo detto & dimostrato. Continueremo. Giorgio Vitali.

I giorni di Giuda. L'ultimo intervento di Paolo Borsellino

transatlantic sessions 4-1 (2009)

Anti-vaccine mandate protesters attack COVID testing unit in NYC

IL DIABOLICO INGANNO POLITICO E SOCIALE: LA GENESI DEI TRE “PATER” – PARTE 1/2

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lunedì 4 ottobre 2021

Brescia, 54enne morto di trombosi dopo vaccino AstraZeneca, parlano la s...

Donato, il video dopo il tweet sul medico morto di Covid: «Polemica pret...

Cuba Feliz - Lagrimas Negras (Lyric added)

Il pianeta al verde | Notizie Oggi Lineasera - Canale Italia

Il 15 ottobre si avvicina: ecco come potremmo vincere la partita.

MEDICO DI FAMIGLIA ACCENDE LA PIAZZA ▷ IL MESSAGGIO ACCORATO AI DENIGRAT...

“IL RAPPORTO SEGRETO DA IRON MOUNTAIN”

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SCIENZA E LAVORO 1 giugno 2018 Righini Giorgio Vitali Orazio Fregnani Go...

FACE BOOK IN CRAK

Sembra che ancora non si possa accedere a FB cominicano le prime crisi di astinenza? Oppure siamo di fronte a prove tecniche generali di Crisi della comunicazione e/o di desocializzazione? fatto sta che non si accede oramai da diverse ore! Forse è un bene, un po' di disintossicazione! O forse ci sono giochi di Borsa che non coosciamo! O che consciamo troppo Bene. Fatto sta che qualcosa bolle i pentola, "Zukkeberg" perde migliaia di dollari, la pubblicità si ferma e così anche la profilazione! Vediamola cosi una po' di astinenza può solo fare bene al cervello ormai appiattito al monopensiero dei social. Giuseppe Turrisi

GIORGIO VITALI A RUOTA LIBERA OFFRE CONSIDERAZIONI

GREEN PASS ED EMERGENZA CLIMATICA POSSONO ESSERE COLLEGATI? L'IRAQ HA QU...

SCIENZA E LAVORO 1 giugno 2018 Righini Giorgio Vitali Orazio Fregnani Go...

La call Zoom privata tra medici: come spaventiamo i non protetti? | Fact...

venerdì 1 ottobre 2021

Meraviglioso intervento di una studentessa di Venezia contro il green pass

FUORI DAL VIRUS: – Dr. Massimo Pietrangeli – Dogmi della medicina sotto la lente dell'epigenetica


 

RIPENSARE L’UOMO

 RIPENSARE L’UOMO

UNA BREVE RIFLESSIONE ANTROPOLOGICA POST MODERNA

Vi sarà capitato di fermarvi davanti ad una foresta, di quelle

veramente massicce, fitte, dagli alberi ad alto fusto. Una di quelle

che, solo a guardarla ti ci senti già perduto, travolto da un insolito e

sconosciuto timore. Timore di quei bui accessi, dentro ai quali può

nascondersi chissà chi o che. Ma poi vedrete che a quel timore

andrà man mano sostituendosi una strana attrazione, una

irrefrenabile voglia di entrare a far parte di quella verde oscurità, di

salire sulla cima di quegli alberi, sino ad immedesimarsi con quel

verde oceano...E’ una sensazione arcana e misteriosa, che ci può

cogliere ogni qualvolta ci si soffermi ( come è accaduto a chi

scrive, in quel del Brasile) a contemplare una foresta tropicale.

Quel manto verde scuro, si fa così ieratico portatore di un richiamo

senza tempo, che ci pone una domanda che, dall’atemporalità del

suo porsi ci rilancia nel vorticoso succedersi delle umane

vicissitudini. Da dove viene l’uomo e qual è il suo ruolo oggi? Una

domanda che, specialmente alla luce dell’attuale contesto epocale

riveste una sua particolare importanza. Il tema delle origini e della

possibilità di un loro almeno parziale disvelamento, dovrebbe

costituire il propellente ed il viatico in grado di dare un giusto senso

ed indirizzo al futuro. A voler proprio guardare le cose alla lontana,

sono suppergiù due secoli che due scuole di pensiero si

contendono, a tal proposito, il proscenio. Da una parte gli inveterati

fautori di un modello meccanicistico-casualistico che vede

l’apparire delle varie specie viventi, uomo incluso, come il frutto di

un cieco meccanismo di adattamento e selezione, proteso ad un

continuo ed indefinito miglioramento. Qui l’uomo è visto come frutto

dell’esaltante percorso evolutivo, che ha portato d’improvviso

l’umile scimmietta a trasformarsi nell’ invitto dominatore dell’orbe

terracqueo, riconfermando in tal modo il principio che “gli ultimi

saranno i primi”, i poveri e i diseredati (le scimmiette del nostro

caso, sic!) si trasformeranno in padroni, nel nome di una nemesi

storica che partendo dai primordi dell’uomo, si vorrebbe far arrivare

alla lotta di classe. Dall’altra parte invece, si continua a perseguire

una interpretazione letteralista dei Libri Sacri, frammischiata ad

una quanto mai confusa e rabberciata presunzione

antropocentrica, in grazia della quale l’uomo non può discendere

da una bestiaccia quale la scimmia, anzi, a dir di qualcuno, le

povere bestiole altri non sarebbero che la degenerata espressione

vivente di alcuni individui di bassa lega e l’uomo sarebbe il diretto

frutto della divina creazione con acqua e argilla, così come

prospettato da quei Sacri Testi. Diciamo intanto che la scienza


ufficiale, sfrondate le semplificazioni del primo evoluzionismo, che

vedeva l’uomo nel ruolo di diretto discendente di primati quali

scimpanzé e simili, in base a tutta una serie di scoperte e di

ritrovamenti, ha cominciato a vedere le cose pressappoco in

questo modo: svariati milioni di anni fa in un’area definita

“antropofiletica”, comprendente una zona che va dall’Africa

Orientale all’India Occidentale, allora ricoperta da foreste tropicali,

vivevano delle strane ed arcaiche scimmiette chiamate”proconsul”,

“oreopitechi” e “ramapitechi”, la cui tendenza a permanere erette

sulle zampe posteriori era più marcata rispetto ad altre, similari

specie. Ora, a causa di quel sommovimento geologico che avrebbe

determinato la nascita della “Rift Valley” (un profondo avvallamento

sormontato da montagne, che va dall’Etiopia al Kenya, sic!), si

sarebbero determinate due diverse aree climatiche: da una parte,

verso occidente sarebbe rimasta la foresta tropicale, dall’altra,

verso oriente, si sarebbe formata una sconfinata savana. Oltre ad

una differente caratterizzazione climatica e paesaggistica, le due

aree avrebbero conosciuto lo sviluppo differenziato di varie specie

animali, tra cui le nostre scimmiette. La scomparsa delle fitte

foreste tropicali avrebbe, difatti, favorito l’andatura bipede di queste

ultime, atta alla più facile reperibilità di cibo, provocandone una

graduale, ma significativa, mutazione. Il lungo cammino verso

l’Uomo, così come lo conosciamo oggi, sarebbe poi passato

attraverso l’Australopiteco e via via attraverso una grande varietà

di pre ominidi, sino ai nostri più somiglianti antenati ominidi Pre

Sapiens, gli Homo Abilis, gli Homo Erectus, i Cro Magnon, i

Neanderthal e via discorrendo, sino all’attuale Sapiens Sapiens.

Un cammino lungo, dunque, tra l’altro costellato da una miriade di

specie e sottospecie, con una tale sequenza di involuzioni,

estinzioni, apparizioni e migrazioni, da far ripensare profondamente

l’intero schema tassonomico che, sinora, l’aveva fatta da padrone.

Un ripensamento che, ad onor del vero, riguarda tutte le scienze

umane e che, nel contesto dell’antropologia, ha i propri natali nel

grande contrasto emerso alla fine del 19° secolo quando, accanto

all’indirizzo di pensiero evoluzionista rappresentato dai Darwin, dai

Tylor, dai Frazer e dai Morgan, tutto imperniato su un modello di

sviluppo eguale per tutte le latitudini umane,( sia che questo

riguardasse l’evoluzione fisica della specie umana (Darwin), che

quella culturale (Tylor), che quella religiosa (Frazer), che quella

tecnologica (Morgan) ), si affiancò un indirizzo che, non credendo

alla simultaneità dello sviluppo umano, ne teorizzò piuttosto la

diffusione da un determinato luogo o ambito etnico che dir si voglia

al mondo intero, il “diffusionismo” appunto. A cominciare furono gli

studi dei Bopp, dei fratelli Grimm, sino ad arrivare ai Boas, agli


Smith, ai Perry ed al funzionalismo di Malinowski. Una crisi che

prende le mosse ed acquisice forza proprio nell’ultimo tratto del 19°

secolo, con la prima grande crisi del Positivismo ottocentesco, di

stampo evoluzionista. Gli ulteriori decenni del secolo passato, sino

ad oggi, a proposito della ricerca sulle origini dell’uomo, vanno

arricchendosi di una impressionante serie di scoperte che spaziano

sia dalla più classica ricerca paleo-antropologica, che dai

progressi della ricerca spaziale applicata alla climatologia, dagli

spettacolari progressi della genetica, sino ad arrivare alle ultime

novità nella ricerca storica ed archeologica. Tutte queste branche

del sapere e le loro relative scoperte ed applicazioni, portano tutte

irrevocabilmente in direzione di una inarrestabile retrodatazione

della storia delle origini dell’uomo e del successivo sviluppo della

sua civiltà. Oggi i resti di Australopithecus Afarensis datano a 4,5

milioni di anni fa mentre, come abbiamo già visto, la discendenza

diretta dell’uomo dalle scimmie antropomorfe viene messa in

discussione, in favore di una comune discendenza da un ramo

comune di Primati (le cosiddette scimmie “Catarrine”), le quali


avrebbero trovato le proprie origini in specie insettivore semi-

arboricole, quali il ”Purgatorius” risalenti addirittura alla fine del


Mesozoico (all’incirca 70 milioni di anni fa, in coabitazione con i

Dinosauri, sic!) ed ancor oggi rappresentate dalle Tupaie, e che

avrebbero via via generato le Proscimmie allora rappresentate

dagli “Adapis” (progenitori degli attuali Lemuri), poi

improvvisamente sostituite, all’incirca 40 milioni di anni fa, dalle

due grandi famiglie di Primati: le già citate scimmie Catarrine, cioè

“dal naso stretto” e le Platirrine, “dal naso largo”. Apparse

ambedue nell’emisfero nord del mondo, le due specie di Primati

sarebbero poi migrate verso il sud del mondo, dando luogo a due

diverse vicende. Mentre le Platirrine, si sarebbero stanziate in

America latina, dando vita a tutte le specie tuttora viventi di Primati

arboricoli, le Catarrine sarebbero emigrate in Asia, da cui

successivamente avrebbero mosso verso l’Africa, dando luogo ai

Driopitecidi (tra cui il famoso Proconsul), un’altra strana specie di

scimmiette, ad ora considerate le progenitrici delle scimmie

antropomorfe e dell’uomo, mentre il famoso Ramapiteco sarebbe

stato ricollocato su una linea evolutiva differente dal philum diretto

con l’uomo. Stesso destino sarebbe toccato al famoso “Uomo di

Neanderthal”, sino a poco tempo fa considerato un rozzo

progenitore del Sapiens ed invece ora ritenuto il frutto di un ramo

evolutivo parallelo a quello dei Sapiens, animato da una cultura di

una certa complessità, poi estintosi senza lasciar tracce genetiche

riscontrabili. Il tutto, all’insegna di due fondamentali fattori

precedentemente citati: il primo, desumibile dalle scoperte di cui


abbiamo trattato, ci delinea una comune area di provenienza

geografica , (almeno per quanto riguarda gli inizi) della specie

umana, la cosiddetta “area antropofiletica”, collocabile tra Africa

Sud Orientale e Sub continente indiano. Il secondo, rimarca la

discontinuità del processo evolutivo, il cui “philum” è sempre più

concepito come un procedere “a cespuglio”, in un continuo

alternarsi di evoluzioni, regressi ed improvvise estinzioni, anzichè

secondo un moto di unilineare progresso. Le stesse ricerche nel

campo della genetica dei vari Cavalli-Sforza, accanto alla

mappatura del genoma, ci stanno aiutando a capire la dinamica dei

cambiamenti e degli spostamenti di popolazioni e razze. Allo

stesso modo, le recenti scoperte archeologiche del complesso

templare di Gobekli Tepe in Turchia, datato a 9.600 anni prima di

Cristo e la misteriosa piramide subacquea di Yonaguni in

Giappone, (tanto per citare solo due tra gli esempi più eclatanti,

sic!) contribuiscono a retrodatare di molto sia la nascita della civiltà

che, infine, quella della specie umana stessa. Un ulteriore ed

inaspettato contributo alla questione, lo darà la filosofia del

Novecento, anzitutto per bocca di Heidegger, con la sua questione

della “Lichtung” o “illuminazione” dell’Essere dinnanzi all’uomo. Per

il grande pensatore tedesco, difatti, l’uomo è “gettato” nella grande

radura dell’Essere di cui prende coscienza, come a dire che senza

l’umana coscienza l’Essere non ha luogo, non s’illumina. Dunque

tra l’uomo e l’Essere vi è un rapporto di misteriosa mutualità ed

interdipendenza, che fa sì che ci si ponga la domanda su come

tale illuminazione avvenga e da dove venga il fenomeno “uomo”.

Chiaramente, a porsi tale domanda non è il solo Heidegger.

Diciamo però che il grande pensatore tedesco pone questa

domanda alla luce della filosofia esistenziale (di cui è uno dei

principali, se non il maggiore, tra gli esponenti). Non solo. Agli inizi

del Novecento, un anatomista olandese, Louis Bolk, prendendo

spunto dai suoi studi sull’anatomia dei Primati, elabora una teoria

sulla “fetalizzazione” e sulla “neotenia”. In pratica, partendo

dall’osservazione del comportamento del messicano “Axolotl”, (una

varietà di salamandra che, in mancanza di iodio rimane allo stadio

di girino, riuscendo anche a riprodursi), si arriva alla conclusione

che l’uomo altri non sia che un essere rimasto allo stadio di

immaturità, rispetto agli altri rappresentanti del regno animale. Da

queste osservazioni prendono spunto le successive elaborazioni

teoriche di Arnold Gehlen, Helmuth Plessner, Max Scheler e Peter

Sloterdjik. Nel primo è presente l’idea di “esonero”, quale opzione

comportamentale che permette ad un essere come l’uomo una

risposta agli stimoli dell’ambiente slegata dai condizionamenti di

quest’ultimo, attraverso la “tecnica” intesa come possibilità di


manomettere l’ambiente circostante. In Plessner è presente l’idea

di uomo come essere “eccentrico/ex-centrico”, ovvero non

incentrato sulla propria istintualità, come gli altri animali, mentre in

Scheler l’uomo si fa “epochè/sospensione” poiché, in quanto

essere in grado di negare, sospende il naturale scorrere del

mondo. Ancor più intrigante, a questo punto, è l’analisi del filosofo

tedesco contemporaneo Peter Sloterdjik. Partendo da “Lettera

sull’Umanismo” di Heidegger, Sloterdijk sviluppa la sua idea

sull’uomo quale prodotto, aperto ad ulteriori modificazioni,

di meccanismi antropogenici. Osservando come nella “Lettera

sull’umanismo” Heidegger, andando ben oltre la sua preferenza

per la relazione tra l’Essere ed il Tempo, elabori, attraverso

l’immagine del passaggio dall’ambiente al mondo, l’idea di

una casa dell’essere, dell’esistenza intesa come abitare. Da qui

l’idea di “sfera”, mutuato dal concetto platonico di “chora”, inteso

quale incubatrice delle forme e dei comportamenti dell’agire

animale ed umano. Attraverso ed all’interno di esse si sarebbe

realizzato il lungo processo dell’ominazione, che avrebbe visto il

succedersi alle modalità corporeo-animali, quelle simbolico-umane.

A detta di Sloterdjik, la “Lichtung/Illuminazione” si sarebbe

realizzata grazie all’azione combinata di quattro meccanismi

“antropogenici”. Per farla breve, le “sfere” nell’isolare l’essere

umano da un ambiente ostile (meccanismo di insulizzazione), ne

favoriscono l’ominazione con la conseguente capacità di poter

usare gli arti in una maniera tale da poter modificare l’ambiente a

piacimento (meccanismo di liberazione dai limiti del corporeo). Tali

capacità vengono raffinate ed amplificate dalla prolungata infanzia

e dalla persistente immaturità fisica del genere umano

(meccanismo della neotenia) che, di tale apparente debolezza,

finirà con il fare un punto di forza talmente soverchiante e

tendenzialmente in grado di autodistruggerlo, da dover poi creare

dei meccanismi di riequilibrio e protezione rappresentati dalle varie

sovrastrutture culturali, religiose o mitiche che dir si voglia

(meccanismo della trasposizione). Da tutte queste analisi ,

incentrate sull’idea dell’uomo quale essere carente rispetto agli

altri appartenenti al mondo animale, traspare un percorso di

riflessione “deviante”, rispetto ai dettami del classico scientismo

positivista (che tuttora furoreggia nelle sue più adulterate versioni

neodarwiniste). L’idea di uno strano essere dall’infanzia

prolungata, la cui debolezza si fa punto di forza estremo, stravolge

il paradigma evoluzionista incentrato sull’idea di un progressivo

adattamento e miglioramento delle specie viventi rispetto agli

stimoli ambientali. Ci si ritrova di nuovo dinnanzi ad una vicenda il

cui inizio sembra allontanarsi nelle nebbie di un tempo senza fine.


L’antenato, il progenitore comune, l’ “anello mancante”, sfuggono

alla vista; quando sembrava di averli trovati, ecco che nuove

scoperte rimettono il tutto in discussione, retrodatando

ulteriormente il calendario. Vi sono teorici come Michael Cremo e

come Pino Sermonti che sostengono invece la presenza umana

sulla Terra, risalga a milioni di anni fa, addirittura antecedente a

quella delle scimmie antropomorfe; ma chiaramente queste ed

altre consimili teorie non sono supportate da alcuna prova e sono

pertanto prive di fondamento scientifico. Diciamo pure che è l’intera

scienza a necessitare di una radicale e profonda reinterpretazione,

proprio perché la sua meccanicistica interpretazione finisce con il

condurre a dei veri e propri vicoli ciechi, come in questo caso. A

venirci in aiuto, gli stimoli e le suggestioni offertici dai

rappresentanti di quel pensiero vitalista che, a partire dal 19°

secolo percorre l’occidente come un fiume carsico. Schopenauer in

“Il mondo come volontà e rappresentazione” ci parla di un mondo

animato da un’irrazionale volontà che, come un misterioso filo

elettrico percorre l’intero Essere in tutte le sue manifestazioni,

animate od inanimate che siano. Tutto è mosso da questa unica,

gigantesca pulsione, alla base della quale sta un irrazionale iato

verso la vita. Tale idea andrà poi ad incardinarsi nel pensiero di

Nietzsche che, abbandonate le suggestioni metafisiche e

consolatorie schopenaueriane mutuate dalle suggestioni del

pensiero Indù (i Veda e le Upanishad in ispecial modo, sic!), darà

al proprio pensiero un’impronta più marcatamente vitalista e

volontarista dello stesso Schopenauer. L’idea di un mondo come

Caos, all’interno del quale solo la volontà e la capacità di

adattamento la fanno da padrone, la complessa relazione tra

Essere ed Io, ma anche la inusitata capacità di sopportare e di

vivere appieno l’irrefrenabile ciclo degli eventi che caratterizzano il

Caos-Mondo, costituiscono le principali tracce che daranno forma

e sostanza al pensiero vitalista degli anni a venire, da Dilthey a

Simmel, da Bergson a Spengler, da Husserl a Von Uexkull,

passando per Scheler, Heidegger ed altri ancora. Il mondo è

irrazionale ed insensata volontà e spinta alla vita ed

all’autoaffermazione del Sé, ma non è assolutamente il meccanico

e materialistico succedersi di eventi, unicamente regolato da un

elementare istinto di sopravvivenza, successivamente interpretato

e sviluppato in un volgare e smisurato appetito materiale. E qui

viene in gioco l’interpretazione, anch’essa errata, che negli ultimi

duemila anni è stato conferito al termine “materia”. La visione

cosmologica che presiedeva il mondo antecedente alla riflessione

filosofica di Platone, faceva della materia un tutt’uno con l’intero

mondo di cui costituiva un insostituibile annesso, all’interno e sopra


la quale scorrevano le vicende umane e divine. Gea ed Urano,

Terra e Cielo, anche se successivamente sostituite dal più

elaborato Pantheon olimpico, costituirono un elemento primario

dello svolgersi dell’intero dramma cosmico. Ninfe, driadi, boschi

sacri, divinità marine e fluviali, fanno del mondo e dei suoi elementi

costitutivi cosa sacra, intoccabile. La stessa riflessione pre

socratica, fa della combinazione degli elementi la base, l’a-priori

del mondo; lo stesso Anassimandro fa dell’ “apeiron/infinito” la

sacra sostanza che presiede all’ordine del mondo. Sarà la sintesi

platonica volta a fare dell’ “Idea/Idèin-vedere”, la chiave di

interpretazione e semplificazione della realtà, collocando la materia

in una posizione subordinata, svilendone il ruolo. L’idea stessa di

Demiurgo, quale mediatore ed ordinatore nel ruolo di dare corpo

alle idee nell’informe mondo della materia, riconferma quanto qui

sinora detto. Ed allora, solo se saremo in grado di intepretare in

una nuova chiave di lettura, al di là di certo dualismo, l’intera

vicenda cosmica, allora arriveremo a capire o, quanto meno a dare

un senso alla vicenda umana sin dal suo più lontano passato ad

ora e, chissà, anche al suo futuro. Allora quel neotenico “puer

aeternus”, tanto caro a certa parte di scienza del 20°secolo, non

sarà più l’immagine di un fantascientifico scherzo di madre natura.

Allora, tutte quelle strane scimmiette dagli impronunciabili nomi

latini, non saranno più la malconcia parodia della razza umana.

Allora capiremo che, forse, lo smarrimento del senso dell’Essere,

di cui tanto ci parla Heidegger, è iniziata ben prima della riflessione

platonica. Essa è probabilmente coeva all’uomo ed alla sua

ominazione, determinata dal dono di quella Techne, con cui poter

modificare la circostante realtà a proprio piacimento. Allora

comprenderemo la nostalgia di un Paradiso Perduto, quel senso di

“estasi/ec-stasis”, ricorrente un po’ ovunque nelle mitologie e nei

credi religiosi di mezzo mondo. Essa è il ricordo del senso di

immedesimazione con l’Essere intero, con quella Natura Naturans,

all’interno della quale l’uomo (o i suoi presunti progenitori) viveva in

un rapporto di stretta osmosi. Allora capiremo quel senso di

smarrimento, ma anche di strana nostalgia, che ci prende ogni

qualvolta sostiamo dinnanzi ad una foresta o ad un qualsiasi altro

scenario di Madre Natura. Quel senso che ci dice che, laggiù nella

foresta, abbiamo lasciato qualcosa di prezioso. Qualcosa che ci

appartiene e che ora, giunti ad una fase tanto cruciale della nostra

civiltà, sarebbe ora di recuperare.

UMBERTO BIANCHI


Bibliografia:

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