mercoledì 27 luglio 2022

Sicilia 1943: tra i tanti.. un Lembo d'Onore

Nel 2016, su Accademia della Libertà,  ricordavo con un mio intervento l'anniversario dello Sbarco degli Alleati in Sicilia tra il 9 e 10 luglio del 1943, dedicandolo ad un lontano e mai conosciuto parente.
Oggi, a 79 anni da quello storico evento, ritengo sia giusto riproporre alla conoscenza ed alla memoria dei siciliani e degli italiani che mi onoreranno della propria attenzione quanto scritto in quella occasione. 
Non saranno magari molto numerosi ma non importa, tanti piccoli contributi si sono uniti nei decenni scorsi a ricerche storiche più corpose ed efficaci per il ristabilimento della verità storica e la rivalutazione dell' Onore del Soldato Italiano.
A me basta ..
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"Lembo Filippo, di Angelo, classe 1910, distretto di Messina, sottotenente fanteria di complemento, 134^ reggimento costiero (medaglia d'argento v. m. alla memoria).

Incaricato di recapitare notizie urgenti al comando di reggimento, assalito durante il percorso da soverchianti forze, si asserragliava in una rimessa con un gruppo di fanti e organizzava la resistenza. Caduti e feriti gran parte dei dipendenti, alla intimazione di resa rispondeva col fuoco delle sue armi e protraeva la resistenza fino a quando, colpito a morte. immolava la sua vita al dovere. 

- Gela (Sicilia), 9-10 luglio 1943 -


Questa, ripresa dalla fonte ufficiale del Nastro Azzurro, la motivazione della concessione della altissima onorificenza ad Uno delle decine di migliaia di Caduti per la difesa della Sicilia dalla invasione alleata del luglio-agosto 1943.

Nel caso specifico del Ten. Lembo diverse altre fonti completano le informazioni con un non trascurabile dettaglio: i Ranger americani, non avendo per niente gradito la resistenza di quel manipolo di soldati, una volta capito che l'ufficiale aveva la pistola scarica ed era gravemente ferito, lo finirono a colpi di baionetta e ne sfregiarono il volto coi pugnali.

"Incidenti" che capitarono a tantissimi italiani e tedeschi, rei di non essere scappati o arresi alla sola visione dello imponente sbarco alleato.

I siciliani, cadendo l'anniversario di domenica, saranno in gran parte a mare proprio nei luoghi storici interessati, quelli del primo giorno, il 10 luglio del 1943.

Magari avranno a vista i bunker ancora in piedi da cui si tentò una prima resistenza... altri sono disseminati all'interno dell'Isola, dalla piana di Gela a quella di Catania fino agli anfratti dell'Etna od ai monti attorno a Messina.

Fortificazioni che, specie nella Sicilia Orientale, diedero del filo da torcere alle truppe di Montgomery, Patton e soci permettendo alle truppe italo-tedesche di attraversare ordinatamente lo Stretto il 17 agosto.

So benissimo che il coraggioso Ten. Lembo, ed i suoi tanti eroici compagni decorati alla memoria, sono stati per circa 50 anni quasi "dimenticati" dalle istituzioni che pure avevano dovuto omaggiarli sottobanco per il valore dimostrato.

Ma, grazie alla falsa storiografia alleata, alla vergogna italica per i tradimenti (specie degli alti comandi della Marina) ed allo appoggio della mafia all'impresa, era politicamente scorretto celebrare una Invasione...meglio leccare i nuovi padroni americani (Sigonella e MUOS insegnano) parlando di uno "Sbarco liberatorio".

Per non tediare chi mi onorasse nel leggere queste righe, ricordo solo che l'8 settembre era ancora lontano in quei tragici giorni siciliani. 

Le truppe italo-tedesche erano poste a difesa del territorio nazionale e, pure in situazioni difficilissime e di inferiorità di armamento, fecero in buona parte più del loro dovere di soldati.

Piaccia o meno a molti, questa è la verità storica riportata a galla, nell'ultimo ventennio, da storici ed appassionati di buona volontà e non legati ai centri del potere del regime partitocratico.

Lo ho fatto pure io, che storico non sono, almeno dagli anni '70 e sempre avendo a cuore la rivalutazione dell'onore combattivo dei nostri soldati (sui tedeschi i dubbi erano stati molto meno infamanti).

Negli anni ho trovato riscontro ed ospitalità nelle testate indipendenti (siciliane e non), mai sui media generalisti.

Oggi, ancora un passo avanti...credo proprio che il richiamo alla memoria del Tenente Filippo Lembo possa significare l'omaggio degli italiani che non vogliono dimenticare a quella, collettiva, dei soldati che si batterono coraggiosamente morendo, restando feriti o fatti prigionieri per la difesa della Sicilia.


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Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello

La Rivolta di Reggio Calabria: Filmato inedito a colori (1970)

Non votare ..

Premessa : sono un semplice cittadino, pensionato e con i tanti problemi di ogni tipo che affliggono la maggior parte della gente comune. Non rappresento nessuno ma, nel manifestare le mie opinioni, ci metto faccia e firma.
Da decenni sono astensionista convinto perché ritengo che, una volta rinunciato al proporzionale puro, non sia più possibile avere una legge elettorale rappresentativa e rispettosa di tutte le componenti dell'elettorato italiano.

Assieme alla (perlomeno) metà di cittadini sfiduciati delle istituzioni (non solo parlamentari) che non votano più mi sono pertanto sciroppato, nel passato, gli insulti dei difensori della “necessità di votare”.

«Qualunquista, populista e pure fascista» sono stati gli epiteti più comuni lanciati addosso ai cittadini che, come permesso dalla legge, non si sono recati alle urne e sempre pure in numero maggiore.

Da Napolitano e Mattarella gli "interpreti" della costituzione repubblicana hanno sempre tuonato contro gli empi astensionisti con toni da tregenda: «se non voti poi non ti lamentare», «danneggi la governabilità», per finire ai più terra-terra (di solito urlati da intellettuali e galoppini elettorali) «non capisci un cazzo, hai ampia facoltà di scelta (con gli sbarramenti !!) etc..》.

Oggi mi viene data l'opportunità di rovesciare le offese sui fautori del voto perché, specie grazie a quanto avvenuto nel/con il M5S, si è potuto verificare parte di ciò che da sempre sostengo: il voto è un finto esercizio della libertà di scelta e la premessa di un inganno futuro!

"Una testa, un voto", affermavano i precursori della democrazia. E ne fecero la colonna portante del loro pensiero.

Bene, ma se ogni testa corrisponde ad un voto perché la somma di tanti voti (quindi il volere di tante teste) deve essere annullata dalla volontà di altri ?

Mi sembra logico intuire che l'unico sistema elettorale valido, per essere espressione del voto popolare sia il proporzionale puro. Anzi, quello purissimo con il quale, fissato il numero dei rappresentanti del popolo da eleggere nelle varie assemblee, si dà a chiunque la possibilità di presentarsi da solo od in compagnia per concorrere. Poi si calcola la proporzione matematica tra quanti devono essere eletti, il numero dei voti ricevuti dalla lista e quello dei candidati  che hanno raggiunto più preferenze per stabilire chi deve rappresentare gli elettori. 
Cosa c'è di più semplice e maggiormente "democratico" ? Perché introdurre sempre complicazioni enormi per potersi presentare e sperimentare sbarramenti vari ?

Di cosa hanno paura lor signori ?
Della ingovernabilità ? Della frantumazione ? 

Ma se con il maggioritario ed il Rosatellum (tralasciamo tutti gli obbrobri messi in campo) sono stati presenti in parlamento decine di partiti e movimenti, con contorno di crisi di governo ed elezioni anticipate, di cosa cianciano ? 
Non si rendono conto che la maggior parte degli italiani non si fa piú prendere in giro ?

Peraltro nessuno ha mai proposto la norma piú logica ed opportuna che sia "rappresentativa della volontà popolare" : quella che, sul modello dei referendum, non ritenga valida qualsivoglia elezione in cui non si raggiunga la maggioranza del 50% +1 degli aventi diritto.

In mancanza di ciò non vengano a dare lezioni di democrazia a nessuno. 
Non ci caschiamo più !!

L' astensionismo vince spesso : dal 27% del 2018 arriva al 46,10% delle europee del 2019 e, in qualche regione e comune, è diventato pure maggioranza. 
Questo il dato incontrovertibile, il resto sono solo opinioni più o meno condivisibili da chi si voglia soffermare sull’ampiezza del fenomeno non-voto per cercare di informarsi meglio o di capirne motivazioni e prospettive.
 
Le istituzioni, i partiti con i loro leader e tutto il codazzo dei principali media che sostengono la partitocrazia imperante, i sociologi ed esperti vari che vediamo in tv ed ascoltiamo in radio, glissano sull’astensione e tirano dritto.
 
Peraltro, secondo il loro (e dei tanti che, votando, condividono) ragionamento contano soltanto i voti espressi e gli eletti, il resto mancia !! 

Da qui, governando loro e avendo "chi conta" in mano la stampa e le radiotelevisioni nazionali, sembra quasi che tutto sia "normale".

"Vincerò io, perderà lui"… e viceversa.
"Meloni governerà (forse no), "Salvini si accoderà", "Grillo e Conte freneranno l'emorragia", "Berlusconi farà il miracolo", "Letta affonderà le destre"… bla, bla, bla.

Io li vedo, sento e leggo come appartenenti a un altro pianeta, degli alieni che sono sulla Terra per sfruttarci e levarci il sangue. 
Dei vampiri-magnaccia che ci prendono in giro con paroloni roboanti e promesse mai mantenute. 

Tutti, senza eccezioni, dal primo all’ultimo: chiunque partecipi, vincendo o perdendo, fa parte del "sistema" partitocratico, quello che ci sta affossando e affamando sempre più. 

Sono pazzo ? Non credo proprio !! 

Se già praticamente non vota buona parte (e spesso più) del corpo elettorale un motivo ci sarà pure, no ? 

Non presumo che ciò avvenga per le stesse mie motivazioni e percezioni, ma avviene sempre più spesso, incontestabilmente.

È proprio in questa massa sempre crescente di italiani insoddisfatti del sistema partitocratico e in cerca o attesa di nuove forme di aggregazione che si annida la speranza di un cambiamento.

Come, dove… quando ? 
Non lo so, ma la storia insegna che proprio tra le masse "insoddisfatte" si realizzano nuove possibilità di rovesciare poteri costituiti non rappresentativi della volontà popolare. 

Se ne intravedono in vista ? Già si sono messe in mostra nuove aggregazioni che si definiscono "anti-sistema" partendo dalla (apprezzabile) battaglia contro la dittatura sanitaria imposta agli italiani dai governi Conte e Draghi. 
 C'è, però, un "macigno" a pesare sui promotori di queste nuove formazioni politiche (peraltro non ancora ben definite) : 

🔴 chi si dichiara "antisistema" non può poi "rispettare le regole" che il potere impone per impedire il dissenso. E, soprattutto, non può condannare chi ha il coraggio di farlo e finisce anche in galera😏

Chi vuol e deve capire capisca ..

L' Italia è ingovernabile , senza speranza di stabilizzazione. Le figure istituzionali, gli esponenti politici presenti in parlamento e quelli che aspirano ad entrarci già sgomitano,  insultandosi, per mantenere le poltrone o conquistarne di nuove. 
Assieme a loro quanti alla greppia del potere sono avvinghiati : giornalisti, economisti, industriali, sindacalisti di grido, cardinali e monsignori, professori e politologi di alto bordo. Ovvero quelli che, con le clientele, campano bene e senza problemi, aspettando di vedere i nuovi riposizionamenti delle forze in campo per continuare a prendere in giro gli italiani.

Chi legge ritiene davvero che uscirà qualcosa di buono da questo casino ? 
Ognuno è libero di fare, pensare e scrivere quel che vuole, io sono sempre più convinto che questa classe dirigente politica, economica e sociale sia assolutamente incapace di tirarci fuori dal baratro. 
Anzi, in verità, sono più propenso a credere che lor signori porteranno l’Italia del tutto a fondo.
Alcuni dicono che è colpa nostra, di quelli che non votiamo, lasciando alla feccia la possibilità di governarci. Che balla ipocrita ! 

Nel regime partitocratico occorrono mezzi ingenti per presentare una lista. E, anche dandosi da fare, poi si incappa nel Rosatellum che, dando ai padroni dei partiti il potere di scelta, circoscrive ai soliti noti la facoltà di contornarsi dei propri seguaci. Spessissimo infedeli, peraltro.
 
E gli sbarramenti elettorali si considerano ? 

Che democrazia si può avere quando piccole formazioni non trovano rappresentanza perché non arrivano al 3% ? 
Tutte assieme rappresentano una fetta consistente di cittadini che viene così eliminata dalla gestione della cosa pubblica. 
Se invece si uniscono in coalizioni accade quel che è sotto gli occhi di tutti, si crea un vero bordello.

Pertanto prepariamoci a non votare per questa gente, in qualunque forma si presenti. 
Lasciamoli cucinare nella melma in cui credono di sguazzare. 

Certo, l’astensionismo sembrerebbe essere inutile. Ma, quando superasse il 50% degli aventi diritto, delegittimerebbe la validità delle elezioni. Dimostrerebbe che la maggioranza degli italiani non si riconosce in questa forma di democrazia. Che, se fosse davvero tale, dovrebbe annullare tutto e ripartire da zero.
So, sappiamo bene, che il regime partitocratico non terrebbe in alcun conto la volontà popolare e tirerebbe dritto. Verso il precipizio. 
Ma i conti con il popolo (non più complice) prima o poi andrebbero fatti. 
Magari in altro modo. Buttandoli fisicamente fuori dal teatrino dove si esibiscono.

P.s. ringrazio chi vorrà pubblicare o leggere attentamente questa mia "dichiarazione di NON VOTO". Magari non condividendone il contenuto ma rispettando la altrui opinione.

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello 

Conferma: perchè i vaccinati diventano più malati

 

Conferma: perchè i vaccinati diventano più malati


Alexa... Parla col Morto !? - Giorgio Rossi

La supposizione è la madre di tutte le cazzate, da Trappola sulle Montag...

giovedì 21 luglio 2022

Zoonosi e Anticristo

  

Dal libro “IL SEGRETO” DI Bernardino del Boca – ed. 1988:

Alice Castello, 10 gennaio 1981  :

“… Credo che l’Anticristo stia preparando le sue coorti, preparando quel Grande Male che lui dirà di venire a sanare: “il grande inganno” a cui crederà buona parte dell’umanità, quella parte che poi verrà distrutta dall’Anticristo stesso e da coloro che portano il segno della Bestia, da coloro nel cui nome sono stati trucidati milioni di martiri. La religione crea i martiri. Sono pensieri spaventosi. Ma la nostra vita è soltanto una recita. Tutto è illusione. Solo l’individuo che sa di non essere soltanto un corpo, un personaggio, ma di essere un’Anima imperitura, può passare indenne attraverso il “grande inganno”.

“Non è la Natura che crea le malattie ma l’uomo  …   La Natura non può essere chiamata Male. Il vero male proviene dall’intelligenza umana e la sua origine è provocata solo dall’uomo razionale che si allontana dalla Natura. Perciò l’umanità è la vera ed unica fonte del male…”
(Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett Vol. I  Lettera n. 10/1882 – ed. 1968 pag. 106)  
http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/  -  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/genetica-epigenetica/

Come ho detto  in “Salute  - il documentario che mancava” di Alberto Medici  https://www.ingannati.it/2022/03/13/salute-nuova-medicina-il-documentario-che-mancava/ se non si confuterà  la teoria della zoonosi, che ritiene che    tutte le epidemie-pandemie  siano    ascrivibili  al   salto di specie dei virus dagli animali all’uomo , si diventerà   inconsapevoli collaboratori  del Grande Male  previsto da  Bernardino  del Boca-

“La fine della teoria dei germi”  https://odysee.com/@insertcointoplay:2/igermismontanoilcorona:d -  a  30' le vere cause delle pandemie  (spagnola ecc.)  -  a 45' risonanze e credenze  ecc.

Un caro saluto.    Paola Botta Beltramo

 

Un'ora con Stefano Zamagni - Economista e accademico italiano

Sicurezza - Rischio chimico

martedì 19 luglio 2022

I tassisti contro le supercazzole infinite

Storia della distruzione di un libro-documento - David Colantoni

Bibbia di Kolbrin Distruttore - PARTE 1 Dal grande ROTOLO ( pergamena )

 Bibbia di Kolbrin


 Distruttore - PARTE 1

Dal grande ROTOLO ( pergamena )

 

CAPITOLO 3

 

1

Gli uomini dimenticano i giorni del Distruttore. Solo il saggio sa dove è andato e che tornerà quando sarà la sua ora.

Si infuriò attraverso il cielo nei giorni della sua ira, a questo somigliava: era come una nuvola gonfia di fumo avvolto in una luce rossastra, non distinguibile dalle articolazioni o dagli arti. La sua bocca era un abisso da cui è venivano fiamme,

fumo e cenere calda.

2

Quando gli anni passano, certe leggi operano sulle stelle nel cielo. Le loro strade cambiano,  c'è movimento e irrequietezza, non sono più costanti e una grande luce appare rossastra nei cieli.

3

Quando il sangue cade sulla Terra, il Distruttore appare e le montagne si aprono e lanciano fuoco e cenere.

Gli alberi saranno distrutti e tutti gli esseri viventi verranno inghiottiti. Le acque saranno inghiottite dalla terra e i mari ribolliranno. I Cieli brucerànno vivaci e rossastri, la faccia della terra si tingerà color  rame, seguirà  una giornata di tenebre.

4

Una nuova luna apparirà e si romperà e cadrà.

La gente si disperde nella follia. Si sente la tromba e il grido di battaglia del Distruttore e cercherà rifugio negli anfratti della Terra.Il  terrore mangerà via il loro cuore e il loro coraggio fluirà via da loro come l'acqua da una brocca rotta.

Essi saranno mangiati le fiamme dell'ira e consumati dal soffio del Distruttore.

5

Così nei giorni delll’ ira dei cieli, che sono passati, e così sarà nei giorni quando il Destino, vorrà che accada di nuovo. I tempi del suo andare e venire sono noti al saggio.

Questi sono i segni e le volte che si precedono il ritorno Destroyer: Cento e dieci generazioni passeranno in Occidente e  nazioni sorgeranno e cadranno.

Gli uomini voleranno nell'aria come gli uccelli e nuoteranno nel mare come pesci. Gli uomini parleranno di pace tra loro,l'ipocrisia e l'inganno avranno la loro giornata.

6

Le donne saranno come gli uomini e gli uomini come le donne, la passione sarà un giocattolo dell'uomo. Una nazione di profeti dovrà sorgere  cadere il loro parlare dovrà essere un discorso conosciuto. Una nazione di legislatori dominerà la Terra e passerà

via nel nulla.

Una religione passerà nei quattro angoli della terra, parlando di pace e portando la guerra.

7

Una nazione dei mari sarà maggiore di ogni altro, ma sarà come una mela marcia al centro e non potrà durare.

Una nazione di commercianti distruggerà gli uomini con meraviglie e deve avere il suo giorno. Allora l'alto lotterà con il basso, il Nord con il Sud, l'Oriente con l'Occidente, e la luce con il buio.

8

Gli uomini soranno divisi per le loro corse i bambini nasceranno come estranei tra loro. Il fratello lotterà con il fratello e il marito con la moglie. Padri non staranno più istruire i loro figli e i loro figli saranno ribelli.

Le donne diventeranno di proprietà comune degli uomini e non saranno più tenute in grande considerazione e rispetto.

9

Allora gli uomini saranno a disagio nei loro cuori, essi cercheranno ma non sapranno cosa, e l'incertezza e il dubbio li assilleranno.

Essi saranno in possesso di grandi ricchezze, ma saranno poveri in spirito.

 

10

Allora il tremerà il cielo e la terra si muoverà, gli uomini tremeranno dalla paura e mentre il terrore camminerà con loro l’araldo del Destino apparirà. Arriverà in sordina, come i ladri di tombe, gli uomini non capiranno di che si tratta, gli uomini saranno ingannati,l'ora del Distruttore è a portata di mano. In quei giorni gli uomini avranno il Grande Libro prima di loro, la saggezza sarà rivelato,i pochi saranno raccolti per rimanere, è l'ora della prova. Il più intrepido sopravviverà, il più forte non andrà giù alla distruzione.

11

Grande Dio di tutte le ere, ugualmente per tutti, che decide le prove a cui sottoporre l’ uomo, abbi pietà deii nost

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mercoledì 13 luglio 2022

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venerdì 8 luglio 2022

all'orizzonte .. le pale eoliche

E così, quando sdraiati sulla spiaggia catanese della Plaia rivolgeremo lo sguardo verso l'orizzonte, non verremo attratti dalle sagome delle navi lontane in avvicinamento al porto od in transito né le vele, seguite con curiosa attenzione per verificare la "stazza" della imbarcazione, ci beatificheranno per lo splendido "quadro di insieme" che creano assieme al multicolore variare del tappeto marino, fuso all'arcobaleno del cielo soprastante .. NO, !! vedremo sempre, e soprattutto, LE PALE EOLICHE piazzate ad un "passo" dalla costa (per la prospettiva 36 km. sono niente). La Sicilia (quotidiano) si astiene dal rendere noto ai lettori la altezza dal livello del mare di questi "strumenti del progresso", credo trattasi di minimo 100 metri. Vista l' orribile esperienza visiva delle pale piazzate in cima a monti e colline siciliane per produrre "energia pulita", nonché quella economica, inesistente alla luce dei continui aumenti delle bollette subiti in primis da noi siciliani, la vedo malissimo sia sul profilo della reale convenienza ed utilità per le tasche dei consumatori, sia per la gioia dei turisti e degli indigeni che usufruiscono del paesaggio e, non ultimo, delle preoccupazioni (vagamente accennate) dei pescatori locali per gli effetti sullo habitat marino. Tralascio il mio personale stupore (visto che mi ritroverei all'incirca sul posto) nell'apprendere che i cavi elettrici sottomarini di raccordo "approderanno" all'altezza dello aeroporto di Catania, per poi poi proseguire interrati fino alla centrale Terna. Ovvero arriveranno (praticamente a vista) in mezzo al litorale della spiaggia della Plaia, tra decine di migliaia di bagnanti nella stagione estiva, in gran parte bambini. Chi rassicura che questi cavi non siano pericolosi per qualunque dispersione di corrente o di onde elettromagnetiche ? Certo, sono ignorante in materia .. ma di sicuro non mi fido delle autorità preposte né, tantomeno, delle "società benefattrici" che portano questo tipo di "progresso". Con l'eolico terrestre si è "interessata" la mafia .. P.s. ovviamente lo stesso discorso si pone e vale per tutte le altre località, siciliane e non, interessate dalla creazione dei parchi eolici marini .. Grazie per l'attenzione Vincenzo Mannello

Tante dosi da smaltire - Barbara Balanzoni

La geopolitica e le opinioni - MARGHERITA FURLAN - Giornalista

Tante dosi da smaltire - Barbara Balanzoni