venerdì 30 giugno 2017
giovedì 29 giugno 2017
CHI LI HA PUO' FARE UNA SCANSIONE?
Come funziona la dittatura fascista, di Gaetano Salvemini (New York, Il Martello, [1927]
Su onda 31 Roma non risponde, di Franco Tabasso (Taranto, Sindico Montanaro, 1957
L’attentato a Mussolini ovvero il segreto di Pulcinella, di Carlo Tresca (New York, Il Martello, 1926)
L’indominio della discordanza, di Giuseppe Lo Presti (Saluzzo, Edizioni Barbarossa “Avanguardia”, 1986).
Su onda 31 Roma non risponde, Franco Tabasso Sindico Montanaro 1957
Su onda 31 Roma non risponde, Franco Tabasso Sindico Montanaro 1957
mercoledì 28 giugno 2017
molto ma molto in sintesi....!! della umana natura
Sebbene la conformazione spirituale ed antropologica della umana natura sia molto articolata e complessa la si può sostanzialmente dividere in tre categorie: quelli che hanno capito il signoraggio e lo applicano diventando potenti e ricchi, quelli che per limiti intellettuali non lo capiranno mai e quindi sono destinati ad essere schiavi, e quelli che pur avendolo capito preferiscono essere servi del primo gruppo e raccogliere qualche briciola che cade dal tavolino sottomettendo anche loro il secondo gruppo...!! .gt
martedì 27 giugno 2017
TRA BANCHE E IMMIGRATI, ITALIANI FREGATI! di Enrico Montermini
Che cos’è lo “Ius soli”? E’ un gigantesco carnevale mediatico! Come i matrimoni gay e il referendum di Renzi: finti problemi creati ad arte per distogliere l’attenzione del pubblico. E mentre noi pecoroni ci accapigliamo discutendo di checche e negretti, i nostri politici – zitti, zitti – ci preparano la solita sorpresina. Di che si tratta? Ma di banche naturalmente! Non si parla d’altro da quando Berlusconi fu costretto a dimettersi: quattro governi non eletti sostenuti da due diverse maggioranze, ma un’unica preoccupazione!
L’ultima porcata ha i nomi di Intesa San Paolo, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza.
I due istituti di credito veneti, che sono sull’orlo del fallimento, devono essere salvati a ogni costo. Il fallimento, infatti, accenderebbe i riflettori mediatici su cosette delle quali è meglio tacere: quel mondo opaco dove si decidono le nomine, si pagano le mazzette, si concedono gli appalti. Perciò la politica si muove, senza clamore, ma unita, per salvare le banche. A spese dei contribuenti, naturalmente.
I due istituti di credito veneti, che sono sull’orlo del fallimento, devono essere salvati a ogni costo. Il fallimento, infatti, accenderebbe i riflettori mediatici su cosette delle quali è meglio tacere: quel mondo opaco dove si decidono le nomine, si pagano le mazzette, si concedono gli appalti. Perciò la politica si muove, senza clamore, ma unita, per salvare le banche. A spese dei contribuenti, naturalmente.
Robin Hood alla rovescia, i nostri politici che rubano ai poveri per dare ai ricchi hanno predisposto una “bad banking” in cui riversare le sofferenze delle banche venete.
Intesa San Paolo a questo punto rileverebbe i marchi, i clienti (con i loro depositi), la rete di filiali e gli immobili di proprietà… al prezzo simbolico di 1 euro! Avete capito bene: 1 euro!
Intesa San Paolo a questo punto rileverebbe i marchi, i clienti (con i loro depositi), la rete di filiali e gli immobili di proprietà… al prezzo simbolico di 1 euro! Avete capito bene: 1 euro!
L’intera operazione peserebbe quindi sulle spalle dei contribuenti per qualcosa come 12 o 13 miliardi di euro. Lo rivela l’edizione on line de “La Stampa” in data odierna:
http://www.lastampa.it/…/salvare-le-banche-vene…/pagina.html
http://www.lastampa.it/…/salvare-le-banche-vene…/pagina.html
Ora si capisce perché lo “Ius soli”, proprio come i matrimoni gay, diventerà legge malgrado l’opposizione della schiacciante maggioranza degli italiani. Sono due carnevalate, che costeranno alle Sinistre le elezioni. Ma che importa? Renzi non vuole elezioni anticipate, ma soprattutto non le vuole vincere.
Da cinico politicante qual'è, Renzi non vuole essere il presidente del consiglio eletto che spiega agli elettori le ragioni di una finanziaria lacrime e sangue... Una finanziaria, così ci diranno a settembre, " che ci chiede l'Europa ! " Una finanziaria che, in realtà, diventerà necessaria proprio a causa del regalo fatto alle banche.
Fateci caso quando ascoltate la TV: già hanno iniziato a mettere la pulce nell'orecchio di una manovrina a settembre per aggiustare i conti pubblici...
Fateci caso quando ascoltate la TV: già hanno iniziato a mettere la pulce nell'orecchio di una manovrina a settembre per aggiustare i conti pubblici...
Per Renzi è mille volte meglio che le elezioni le vincano Berlusconi e Salvini! Che ci pensino loro a fare la parte dei cattivi: l'uno a fare tagli dolorosi al wellfare, l'altro a revocare lo " Ius soli "...
Lo vedete? Destra e Sinistra sono già d’accordo su tutto: il resto è solo una finzione, una recita, un gioco delle parti... E noi pecoroni, come a teatro, applaudiamo e fischiamo!
Il tempo dirà se sono stato profeta o se ho preso un abbaglio.
Enrico Montermini, 23/06/17
QUELLI CHE TANTO....!!
Ci sono quelli che cambiano il mondo e quelli che aspettano che lo cambino gli altri...!!! e tu da che parte stai? sicuramente tra quelli che non gliene frega niente ne dei primi ne dei secondi....ed è li che scatta la scimmia appena ammaestrata!!!
A COSTRUIRE CI VUOLE MOLTO E DISTRUGGERE MOLTO MENO
Servono 2700 anni per strutturare un civiltà, con migliaia di: filosofi, artisti, ingegneri, medici, musicisti, poeti, giuristi, università, maestre d'asilo, chiese, sport, mamme, papa, contadini, ricercatori, bidelli, autisti, conservatori, musei, biblioteche ecc ecc ecc, per distruggerla bastano 4 usurai e un centinaio di politici economisti venduti agli usurai e poco più di 50 anni e l'essere selvaggio che si nasconde dietro le pieghe dell'animo umano riesce fuori......!!
lunedì 26 giugno 2017
domenica 25 giugno 2017
venerdì 23 giugno 2017
un Italiano in Egitto , scrive a proposito di cittadinanza...
un Italiano in Egitto , scrive a proposito di cittadinanza...
sono rientrato in ufficio solo ora, qui al Cairo-Egitto, dopo essere stato come ogni anno a fare il test per l' AIDS per poter rinnovare il permesso di lavoro.
Vivo e lavoro qui in Egitto dal 1989....11 anni in Sinai per campi petroliferi e dal 2000 nel nostro ufficio principale del Cairo.
Dopo 28 anni ininterrotti di lavoro in Egitto, con regolare permesso di soggiorno, residenza iscrizione al AIRE e permesso di lavoro non ho diritto a nulle di piu di quello che fu la prima volta che venni qui a lavorare...appunto 28 anni fa.
Tutti gli anni incartamenti infiniti, pagamenti di "pizzi" alle autorita competenti , test del sangue...tutto cio per poter continuare a lavorare come manager per una azienda egiziana che da' da mangiare ad almeno 100 famiglie.
Per i miei colleghi non egiziani vale lo stesso....ma anche se sono medio orientali o che ne so di quale paese: se non sei egiziano "di padre" devi sottostare a tutto cio.
Inoltre tasse e ingiustizie varie del tipo.....ovunque vai che sia albergo o biglietto aereo ci sono due tariffe: una egiziana e una per lo straniero...ma anche solo in taxi se l' autista scopre che sei un "cawaga" (straniero) paghi almeno il doppio di un locale....
Assistenza sanitaria???? Paghi tutto e a prezzi da straniero spesso in strutture fattiscenti, ma anche presso professoroni indegni di fare una sola iniezione che si spacciano per i guru del loro settore.
Veniamo alla chicca finale: dopo 28 anni di onesto lavoro, tasse pagate etc etc credete che noi espatriati abbiamo una sola singola assurda remota possibilita' di ottenere la cittadinanza egiziana? Pura fantasia, illusione, LSD.....niente neppure se per assurdo ti sposi con la figlia del presidente...sei egiziano solo se sei figlio di una coppia o almeno di un genitore egiziano...
Se ti sposi con una egiziana ed hai dei figli i tuoi figli nati da matrimonio misto, tu sei un "non egiziano" , non hanno diritto alla sanita pubblica ne alla scuola pubblica....ti devi pagare tutto e a prezzi europei.....
Quindi i signori a "palazzo" ...la peggior feccia con la migliore maschera.....per quanto mi riguarda possono mettersi su per.....le tasche...lo ius soli e tutte le loro invenzioni acchiappa voti....
Dalla pagina di Lorella Presotto
Vivo e lavoro qui in Egitto dal 1989....11 anni in Sinai per campi petroliferi e dal 2000 nel nostro ufficio principale del Cairo.
Dopo 28 anni ininterrotti di lavoro in Egitto, con regolare permesso di soggiorno, residenza iscrizione al AIRE e permesso di lavoro non ho diritto a nulle di piu di quello che fu la prima volta che venni qui a lavorare...appunto 28 anni fa.
Tutti gli anni incartamenti infiniti, pagamenti di "pizzi" alle autorita competenti , test del sangue...tutto cio per poter continuare a lavorare come manager per una azienda egiziana che da' da mangiare ad almeno 100 famiglie.
Per i miei colleghi non egiziani vale lo stesso....ma anche se sono medio orientali o che ne so di quale paese: se non sei egiziano "di padre" devi sottostare a tutto cio.
Inoltre tasse e ingiustizie varie del tipo.....ovunque vai che sia albergo o biglietto aereo ci sono due tariffe: una egiziana e una per lo straniero...ma anche solo in taxi se l' autista scopre che sei un "cawaga" (straniero) paghi almeno il doppio di un locale....
Assistenza sanitaria???? Paghi tutto e a prezzi da straniero spesso in strutture fattiscenti, ma anche presso professoroni indegni di fare una sola iniezione che si spacciano per i guru del loro settore.
Veniamo alla chicca finale: dopo 28 anni di onesto lavoro, tasse pagate etc etc credete che noi espatriati abbiamo una sola singola assurda remota possibilita' di ottenere la cittadinanza egiziana? Pura fantasia, illusione, LSD.....niente neppure se per assurdo ti sposi con la figlia del presidente...sei egiziano solo se sei figlio di una coppia o almeno di un genitore egiziano...
Se ti sposi con una egiziana ed hai dei figli i tuoi figli nati da matrimonio misto, tu sei un "non egiziano" , non hanno diritto alla sanita pubblica ne alla scuola pubblica....ti devi pagare tutto e a prezzi europei.....
Quindi i signori a "palazzo" ...la peggior feccia con la migliore maschera.....per quanto mi riguarda possono mettersi su per.....le tasche...lo ius soli e tutte le loro invenzioni acchiappa voti....
Dalla pagina di Lorella Presotto
Boncinelli e il tema di maturità 2017
mio commento al post: https://www.ingannati.it/2017/ 06/22/amor-dio-torniamo-al- biologico/
“ In questo video, come in altri, il genetista Edoardo Boncinelli si dichiara favorevole agli OGM https://www.youtube.com/watch? v=UEnDr874C50.
Sono rimasta sconcertata dal tema generale dell’esame di maturità del 2017 su “progresso e civiltà” tratto da un articolo di Boncinelli, pubblicato dal Corriere della Sera il 7 agosto 2016 dal titolo “Per migliorarci serve una mutazione”. Il Ministero pubblica però solo una parte dell’articolo ed omette la parte finale nella quale Boncinelli scrive:
“ In linea di principio è quindi possibile accelerare i mutamenti biologici, sottoponendo gli uomini ad adeguate pressioni selettive, ma l’operazione appare decisamente complessa e anche rischiosa; insomma estremamente difficile da mettere in pratica. Ma non è tutto qui, come vado già dicendo da qualche tempo. Esiste la possibilità di modificare in laboratorio parte del nostro genoma, indirizzando così da fuori, per così dire, la nostra evoluzione biologica. Saremmo così la prima specie che modifica il corso della propria evoluzione biologica, utilizzando le conoscenze scientifiche accumulate grazie alla propria evoluzione culturale. Se ne parla sempre più spesso, anche grazie alla messa a punto di tecniche genetiche sempre più potenti e precise. Si farà, non si farà? Io sono uno di quelli che pensa che si farà presto, ma il futuro riposa sulle ginocchia di Giove. Se si farà, è più che opportuno farlo bene, per migliorarci, non per peggiorarci. Ma che cosa vuol dire migliorarci? E perché? Questa sì che è etica e riflessione etica, altro che divorzio e unioni civili! Se dobbiamo indirizzare la nostra evoluzione, facciamolo consapevolmente e «con la mente tutta spiegata».
Quindi per riequilibrare progresso civile e morale secondo Boncinelli – e secondo il nostro Ministero della Pubblica Istruzione – , sono auspicabili OGM e manipolazioni genetiche umane? “
Un caro saluto. Paola Botta Beltramo
silenzio assenso!!!!
Non è questione che il Vaticano non paghi le tasse e che molti danno l'8 per mille alla chiesa, ma il fatto che su quell'8 per 1000 ci paghiamo gli interessi usurai a banchieri privati....... e la chiesa sull'usura tace che tace che tace..... (a parte qualche enciclica sepolta e dimenticata) tace tace tace.... silenzio assenso!!!!
CRUMIRI..USURAIIIIII
A parte la moneta di proprietà del popolo, (signoraggio primario) Perchè non può esistere (signoraggio secondario) una banca che sia proprietà di tutti i cittadini e dove io vado a chiedere il mutuo e quando pago gli interessi sia ridistribuiti a tutti e non solo ai soliti 4-5 azionisti? Misteri usurai della fede (ovviamente è una domanda retorica) P.S. se gli azionisti sono pochi il tasso è destinato a salire se gli azionisti sono tutti il tasso scende per la legge della domanda e dell'offerta, e la legge della rarità che l'usuraio vuole che sia intrinseca nella natura della moneta che ovviamente non è...... E vissero usurati e contenti......
giovedì 22 giugno 2017
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE ON RZIZETTO Venerdì 16 giugno 2017, seduta n. 815
FONTE
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-11592
presentato daInterrogazione a risposta in commissione 5-11592
RIZZETTO Walter
testo di
Venerdì 16 giugno 2017, seduta n. 815
RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
permane un evidente e ormai imbarazzante situazione di illegalità presso le agenzie fiscali, per quanto riguarda le nomine dirigenziali;
tale situazione a parere dell'interrogante è aggravata, da ultimo, da quanto disposto nell'ambito del decreto-legge n. 50 del 2017 (cosiddetto Manovrina 2017) che ha stabilito un ulteriore rinvio a giugno 2018 dell'obbligo dei concorsi per dirigenti e la proroga delle cosiddette posizioni organizzative speciali e a tempo (POS e POT) assegnate in sostanza con modalità conformi alla legge, a parere dell'interrogante, consentendo di fatto a persone scelte discrezionalmente di svolgere funzioni dirigenziali e istituendo, in modo surrettizio, un'area quadri, ossia una carriera intermedia tra dirigenti e impiegati, con retribuzioni che si riconducono a quelle della dirigenza. Di contro, ciò che risulta necessario è l'istituzione regolare di un'area quadri nell'ambito delle agenzie con affidamento delle rispettive funzioni in conformità alla legge, per garantire efficienza, imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione, provvedimento che sconsideratamente, a giudizio dell'interrogante, non è stato inserito nella riforma della pubblica amministrazione;
si legge su Panorama.it del 1o giugno 2017: «Regali di fine legislatura: prorogati i dirigenti senza concorso»; «La norma nella manovra fa slittare a giugno 2018 l'obbligo dei concorsi e la validità delle posizioni a tempo». Al riguardo, la Dirstat denuncia, ancora una volta, che si continua ad aggirare l'articolo 97 della Costituzione, in base al quale «agli impieghi nella Pubblica amministrazione si accede mediante concorso» e da ultimo la sentenza della Corte Costituzionale del marzo 2015, a seguito della quale sono decaduti centinaia di dirigenti delle agenzie fiscali, chiedendo di svolgere i concorsi pubblici;
i concorsi pubblici dovevano essere espletati entro il 2016 ed invece continuano ad essere rinviati con contestuale proroga delle posizioni operative temporanee la cui istituzione da parte del Governo consente ai vertici delle Agenzie – anzitutto quelli dell'Agenzia delle entrate – di assegnare le funzioni dirigenziali a molti dei dirigenti la cui nomina è stata sostanzialmente dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale;
ulteriore paradosso di questa incresciosa vicenda è che i funzionari delle Agenzie che hanno tutti i requisiti previsti dalla legge per poter diventare dirigenti non hanno la possibilità di assumere tale carica in mancanza dei concorsi pubblici, mentre, con nomine di fatto ad personam vengono riconosciute le funzioni dirigenziali e la relativa retribuzione a funzionari sprovvisti di tali requisiti, come il possesso del titolo di laurea. Alla luce di ciò, si può immaginare il malcontento che vige nell'ambito del personale delle agenzie;
ulteriore e grave conseguenza del protrarsi delle nomine illegittime è l'invalidità degli atti sottoscritti dai titolari di tali nomine. Sul punto, di recente, è stata anche emessa la sentenza n. 953 dell'8 marzo 2017 della Commissione tributaria regionale di Milano, Sez. XIV, che ha disposto la «nullità degli atti impositivi sottoscritti dai dirigenti decaduti per effetto della Sentenza della Corte costituzionale n. 37/2015, che ha dichiarato illegittima la prassi, secondo cui l'Agenzia delle Entrate nominavano i dirigenti senza effettuazione di concorsi, in violazione delle disposizioni di legge». In particolare, nel caso di specie, è stato dichiarato nullo un avviso d'accertamento sottoscritto da un dirigente decaduto;
nel richiamare i numerosi atti di sindacato ispettivo che, da tempo, l'interrogante ha presentato sui gravi fatti in questione, si evidenzia l'irresponsabilità del Governo nel non avere ancora provveduto ad adottare gli atti idonei a porre fine alla situazione di illegittimità che si protrae nelle agenzie. Si teme, anzi, che vengano promosse ulteriori iniziative volte a disporre una sanatoria permanente dei dirigenti decaduti a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, considerando che nell'ambito della predetta «manovrina» erano state avanzate proposte che la prevedevano –:
se e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano porre in essere per eliminare l'annosa situazione di illegittimità che vige presso le agenzie fiscali come esposto in premessa;
se e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare affinché quanto prima si proceda all'espletamento di concorsi pubblici per l'assegnazione delle posizioni dirigenziali;
se e quali iniziative intendano assumere, per quanto di competenza, affinché nell'ambito delle agenzie fiscali venga istituita l'area quadri, che escluderebbe nomine in violazione della legge da parte dei vertici delle agenzie fiscali. (5-11592)
permane un evidente e ormai imbarazzante situazione di illegalità presso le agenzie fiscali, per quanto riguarda le nomine dirigenziali;
tale situazione a parere dell'interrogante è aggravata, da ultimo, da quanto disposto nell'ambito del decreto-legge n. 50 del 2017 (cosiddetto Manovrina 2017) che ha stabilito un ulteriore rinvio a giugno 2018 dell'obbligo dei concorsi per dirigenti e la proroga delle cosiddette posizioni organizzative speciali e a tempo (POS e POT) assegnate in sostanza con modalità conformi alla legge, a parere dell'interrogante, consentendo di fatto a persone scelte discrezionalmente di svolgere funzioni dirigenziali e istituendo, in modo surrettizio, un'area quadri, ossia una carriera intermedia tra dirigenti e impiegati, con retribuzioni che si riconducono a quelle della dirigenza. Di contro, ciò che risulta necessario è l'istituzione regolare di un'area quadri nell'ambito delle agenzie con affidamento delle rispettive funzioni in conformità alla legge, per garantire efficienza, imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione, provvedimento che sconsideratamente, a giudizio dell'interrogante, non è stato inserito nella riforma della pubblica amministrazione;
si legge su Panorama.it del 1o giugno 2017: «Regali di fine legislatura: prorogati i dirigenti senza concorso»; «La norma nella manovra fa slittare a giugno 2018 l'obbligo dei concorsi e la validità delle posizioni a tempo». Al riguardo, la Dirstat denuncia, ancora una volta, che si continua ad aggirare l'articolo 97 della Costituzione, in base al quale «agli impieghi nella Pubblica amministrazione si accede mediante concorso» e da ultimo la sentenza della Corte Costituzionale del marzo 2015, a seguito della quale sono decaduti centinaia di dirigenti delle agenzie fiscali, chiedendo di svolgere i concorsi pubblici;
i concorsi pubblici dovevano essere espletati entro il 2016 ed invece continuano ad essere rinviati con contestuale proroga delle posizioni operative temporanee la cui istituzione da parte del Governo consente ai vertici delle Agenzie – anzitutto quelli dell'Agenzia delle entrate – di assegnare le funzioni dirigenziali a molti dei dirigenti la cui nomina è stata sostanzialmente dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale;
ulteriore paradosso di questa incresciosa vicenda è che i funzionari delle Agenzie che hanno tutti i requisiti previsti dalla legge per poter diventare dirigenti non hanno la possibilità di assumere tale carica in mancanza dei concorsi pubblici, mentre, con nomine di fatto ad personam vengono riconosciute le funzioni dirigenziali e la relativa retribuzione a funzionari sprovvisti di tali requisiti, come il possesso del titolo di laurea. Alla luce di ciò, si può immaginare il malcontento che vige nell'ambito del personale delle agenzie;
ulteriore e grave conseguenza del protrarsi delle nomine illegittime è l'invalidità degli atti sottoscritti dai titolari di tali nomine. Sul punto, di recente, è stata anche emessa la sentenza n. 953 dell'8 marzo 2017 della Commissione tributaria regionale di Milano, Sez. XIV, che ha disposto la «nullità degli atti impositivi sottoscritti dai dirigenti decaduti per effetto della Sentenza della Corte costituzionale n. 37/2015, che ha dichiarato illegittima la prassi, secondo cui l'Agenzia delle Entrate nominavano i dirigenti senza effettuazione di concorsi, in violazione delle disposizioni di legge». In particolare, nel caso di specie, è stato dichiarato nullo un avviso d'accertamento sottoscritto da un dirigente decaduto;
nel richiamare i numerosi atti di sindacato ispettivo che, da tempo, l'interrogante ha presentato sui gravi fatti in questione, si evidenzia l'irresponsabilità del Governo nel non avere ancora provveduto ad adottare gli atti idonei a porre fine alla situazione di illegittimità che si protrae nelle agenzie. Si teme, anzi, che vengano promosse ulteriori iniziative volte a disporre una sanatoria permanente dei dirigenti decaduti a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, considerando che nell'ambito della predetta «manovrina» erano state avanzate proposte che la prevedevano –:
se e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano porre in essere per eliminare l'annosa situazione di illegittimità che vige presso le agenzie fiscali come esposto in premessa;
se e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare affinché quanto prima si proceda all'espletamento di concorsi pubblici per l'assegnazione delle posizioni dirigenziali;
se e quali iniziative intendano assumere, per quanto di competenza, affinché nell'ambito delle agenzie fiscali venga istituita l'area quadri, che escluderebbe nomine in violazione della legge da parte dei vertici delle agenzie fiscali. (5-11592)
COMMENTO: Del Dott.
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L'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON.LE RIZZETTO PONE IN EVIDENZA IN MODO INEQUIVOCABILE LE GRAVI CRITICITA' DELLE AGENZIE FISCALI CHE PERMANGONO IN QUANTO L'ATTUALE GOVERNO IN CONTINUAZIONE CON IL PRECEDENTE NON HA INTESO RISPETTARE QUANTO STATUITO DALLA CONSULTA DA OLTRE DUE ANNI OVVERO CONCORSI E REGGENZE AI PIU' ELEVATI IN GRADO NELLE MORE DELLE PROCEDURE SELETTIVE E' GRAVE CHE IL MINISTRO DELL'ECONOMIA CHE PER LEGGE HA L'ALTA VIGILANZA SULLE AGENZIE NON INTERVENGA PER RIPRISTINARE LA LEGALITA' INFRANTA DA CIRCA UN VENTENNIO.
mercoledì 21 giugno 2017
martedì 20 giugno 2017
HAMER GLIFOSATO BATTERI & Co
Trasmetto questo mio questo commento al post ttps://www.ingannati.it/2017/ 06/19/hamer-e-glifosato- batteri-co/..
“Ieri sera sono stata ad una conferenza del dr. Dario Miedico, radiato recentemente dall'ordine dei medici per la sua posizione sulla libertà di scelta vaccinale. E’ stata organizzata dal comitato biellese per la libertà di cura ed erano presenti in sala oltre trecento persone. Tutti conosciamo già la sua storia. Il dr. Miedico, come molti altri suoi colleghi, ripete il mantram: “non sono contrario alle vaccinazioni, hanno debellato molte malattie ecc. ecc..” Afferma anche che i suoi nipoti non sono stati vaccinati, che i grafici evidenziano che allorché i vaccini sono stati introdotti le epidemie erano già scemate, che la polio è malattia pericolosa ma non contagiosa e, a dimostrazione, cita il caso di una sua compagna di classe di tanti anni fa – il dr. Miedico ha ottant’anni – che nonostante fosse poliomielitica non ha contagiato nessuno. Anch’io ho conosciuto la storia di una mia vicina di casa che ebbe diagnosi di polio e che non ha contagiato nessuno. Mi raccontò che, negli anni sessanta, all’età di diciotto anni, mentre stava sciando rischiò di cadere in un burrone. Non ebbe danni fisici ma, dato lo spavento, si mise a letto e dopo alcuni giorni di febbre – si pensò prima a un’influenza – si accorse di avere una gamba paralizzata. Diagnosi: poliomielite. Poi, dopo oltre dieci anni la diagnosi fu cambiata in sclerosi multipla. Capii già allora che non c’entrava il virus ma che questo si riscontra allorchè il terreno biologico viene alterato da più fattori, in questo caso chiaramente dallo shock emozionale come confermano le scoperte del dr. Hamer che ho conosciuto anni dopo . Basti pensare anche ai tanti casi di polio sviluppatisi in Indonesia dopo lo tsunami del 2004, nonostante il 95% della popolazione fosse vaccinata. Solo le singole persone , con l’attenzione al proprio vissuto, possono comprendere se le cause sono endogene, esogene od entrambe contemporaneamente ma ovviamente è più difficile nel caso dei bambini. E diventa quasi impossibile poter discernere quindi se si si escludono a priori le influenze psichiche, nonostante le ricerche di Hamer, di Stefan Lanka, di Rupert Sheldrake ecc.. Molti ricercatori dimostrano l’importanza del ruolo che ha sulla nostra salute il microbioma intestinale. Ho ascoltato le conferenze del dr. Paolo Mainardi che scrive che ogni volta che si ha una “martellata in testa” collassa la mucosa intestinale. La “martellata” corrisponde allo shock emozionale o a veleni vari, glifosato, adiuvanti contenuti nei vaccini ecc.. E’ confermata quindi anche da questo ricercatore la correlazione tra psiche-cervello-organi e che, intervenendo a riequilibrare l’organo , in questo caso l’intestino, di riflesso migliora il quadro psico-fisico generale. Il libro di Claudio Trupiano “Grazie dr. Hamer”, riporta a pag. 378 un caso relativo ad una persona con diagnosi di SLA consapevole di avere vissuto uno shock emozionale”.
Un caro saluto. Paola B.B.
lunedì 19 giugno 2017
MPF: URGENTISSIMO: FERMARE IL CETA
MPF: URGENTISSIMO: FERMARE IL CETA O CI SCHIAVIZZANO DEL TUTTO: MOBILITAZIONE GENERALE DELLA RETE: QUESTI DEPRAVATI LO VOTANO AL SENATO IL 22.6.2017. Il CETA è un mostruoso accordo commerciale con il Canada, ma che diventa con tutte le multinazionali del mondo, perché stanno già tutte spostando in Canada la loro sede legale. La cosa grave è che istituisce dei tribunali internazionali del tutto in mano loro (come tutto) attraverso i quali possono far condannare i Paesi a fare quel che vogliono in tutto (cibo, abitudini, farmaci, internet, carburanti, sessualità, persino microchip ecc). Bisogna mobilitare la rete e, se possibile in 3 giorni, le piazze.
da parte dell'Avv. Alfonso Luigi Marra
domenica 18 giugno 2017
sabato 17 giugno 2017
venerdì 16 giugno 2017
DELLA DOMINIO DELL'USURA MONDIALE
La maniera per governare la biomassa (scimmie poco più che ammaestrate) è rubargli la sovranità monetaria. Lavoreranno come matti per avere due soldi, che poi ci ridaranno, comprando, i nostri prodotti solitamente cibi industriali scandenti, compreranno dalle nostre catene multinazionali di distribuzione e poi per riposarsi, si vedranno un bel film prodotto dai nostri stabilimenti, per informarsi ascoltano i nostri media, e quando si ammaleranno torneranno da noi a comprare i nostri medicinali, (qualche volta cerchiamo di vaccinarli in massa appena nati) e quando finiranno i soldi li chiederanno in prestito, e poi altri prestiti dalle nostre banche, tutti chiederanno prestiti, dalle imprese fino agli stati.....ed i mediocri politici crumiri-usuri trasformeranno gli stati da organismi per il servizio al popolo ad agenzie di recupero crediti....... ma guai a farsi quella maledetta domanda "come cavolo nasce il denaro e di chi è nel momento dell'emissione?" No "vogliono solo più denaro" perché devono comprarsi l'ultimo Iphone e andare in vacanza a rate...... Loro voglio sempre più denaro.... e noi siamo li a farglielo mancare...... cosi si svenderanno le loro case, imprese, fino a pezzi di stato e noi saremo li a comprali a due soldi....... a quel punto abbiamo tutto il tempo per vederli morire usurati.......... e allora non arrabbiatevi se li chiamiamo scimmie appena ammaestrate!!
G.T.
DELLA MISERIA UMANA
.........viviamo solo uno spicciolo di anni rispetto all'infinita eternità, eppure nonostante questo riusciamo ad ignorare, odiare, uccidere, usurare.... immaginate se Dio ci avesse concesso di vivere mille anni cosa avremmo potuto fare.....!!!
Giuseppe Turrisi
giovedì 15 giugno 2017
mercoledì 14 giugno 2017
DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA BIOMASSA
La parola costruisce il pensiero e l'azione, "il logos" si direbbe in ambienti esoterici; mi fanno ridere quelli che sono ossessionati e preoccupati dal monarc o MK ultra, quando da 70 anni ci hanno "lavaggiato" il cervello con "paese", "paese" di "sinistro-massonica" creazione al posto di "PATRIA" e "NAZIONE" che hanno prodotto lo sfascio mentale e materia in cui viviamo.... altro che "luogo in senso lato (spirituale e materiale) che in nostri padri ci hanno lasciato" e di cui bisogna avere cura e rispetto.....!!! Le scimmie appena ammaestrate sanno solo imitare ...e. fanno quel che vedono fare.......
martedì 13 giugno 2017
Conferenza del dr. MARCO SABA - Biella - Domenica 18 giugno 2017 - "L'arte di creare denaro"
Conferenza del dr. MARCO SABA - Biella - Domenica 18 giugno 2017 - "L'arte di creare denaro"
Il libro di Bernardino del Boca “ll Segreto”, edito nel 1986, finisce con l’elenco delle associazioni finanziarie che detengono le redini dell’attuale potere economico/finanziario/ bancario e con la frase “Entra nella Vera Chiesa di Cristo solo chi non conosce l’uso del segreto”. Ed è di questo segreto bancario che parlerà Marco Saba. Scrive Nino Galloni, collega di Saba ed ex dirigente del Tesoro Italiano, nel suo libro “Bank - il futuro della banca” a pag. 71: “Storicamente i banchieri (e chi per loro) hanno sempre evitato più della peste che si capisse come funziona una banca, meglio come funzionano le banche...”
B. del Boca lo aveva ben compreso come si può rilevare qui: http://www.teosofia- bernardino-del-boca.it/ categorie/scienze-finanziarie- economiche/ (vedi l’intervista ad Howard Zikto e le affermazioni di A.M. Trucco circa “il fantasma” moneta e la sua previsione della seconda guerra mondiale). La creazione di denaro dal nulla da parte delle banche è ormai argomento ufficiale come si può leggere qui di seguito:
Conferenza del dr. MARCO SABA, economista, scrittore, membro del Centro Studi Monetari http://studimonetari.org/
e di Moneta Nostra https://it-it.facebook.com/ MonetaNostra/
– presidente IASSEM http://iassem.blogspot.it/
-
https://www.facebook.com/ marcosabait BIELLA 18 GIUGNO 2017 (ingresso libero)
A CHE COSA SERVE LA PROPAGANDA GENDER?
Di Francesco Mazzuoli
Alzi la mano chi avrebbe voluto due padri: a me,
sinceramente, uno è bastato e avanzato...
Comincio celiando perché l'argomento è complesso.
Accennerò soltanto ai contorni filosofici del tema, perché il mio scopo è
quello di andare dritto alle funzioni della propaganda gender,
all'interno del più generale sistema di propaganda a sostegno del progetto di
ingegneria sociale mondialista e transumano.
La domanda filosofica di base è la seguente, premessa
di qualunque speculazione sociologica e specialmente di quella in argomento:
dove finisce l'aspetto biologico dell'uomo e dove comincia quello culturale?
È bene subito far presente che la risposta definitiva
al quesito non è stata ancora data e probabilmente è impossibile da dare, vista
l'enorme influenza dei fattori ambientali e culturali nel comportamento
dell'uomo e lo stretto, spesso inestricabile, embricarsi di questi ultimi con i
fattori genetici.
Certamente, la provenienza disciplinare degli studiosi
(e, tristemente, ancor di più la difesa di steccati accademici) orientano la
risposta. Per fare degli esempi abbastanza noti, si può citare la sociobiologia
di Edward O. Wilson, dove l'accento cade sulla determinazione genetica del
comportamento; ovvero all'opposto, l'ambientalismo radicale di Burrhus Skinner,
secondo cui il comportamento umano è interamente manipolabile e determinato dai
cosiddetti rinforzi ambientali: cioè i comportamenti si instaurano o estinguono
in base ai premi o le punizioni comminate dall'ambiente sociale. Personalmente,
sono d'accordo con molte delle
risultanze scientifiche dell'etologia umana, che vede l'uomo non come una tabula
rasa, bensì un animale con un corredo istintuale molto vasto e limitante;
tuttavia, avendo una formazione psicologica,
al contempo riconosco la manipolabilità dell'uomo, attestata da una
ampia letteratura scientifica.
Parlando della presunta dicotomia natura-cultura, non
possiamo ovviamente tralasciare il punto di vista dell'antropologia culturale,
disciplina che più di ogni altra ha studiato la specie umana in contesti
diversi. Possiamo, così, osservare come
anche il comportamento sessuale, pur essendo un istinto biologico primario, è
nell'uomo impregnato di elementi culturali: basti pensare al fatto che il tasso
riproduttivo è tenuto sotto controllo proprio mediante pratiche culturali,
(forse alcuni si meraviglieranno, ma persino nelle società a livello etnologico
esistono pratiche di contraccezione elaborate).
Quello appena citato è un esempio di come biologia e
cultura siano strettamente embricati; ma un altro caso da manuale è il tabù
dell'incesto, il quale, se da un lato ha un ruolo biologico, permettendo una
maggiore varietà genetica attraverso la riproduzione esogamica, dall'altro rende
disponibili figlie e sorelle per scambi femminili interfamiliari, che creano
alleanze politiche e strutturano la società.
Entriamo, in tal modo, nel cuore del tema che ci
riguarda: il ruolo sociale strutturante della classificazione sessuale.
Infatti, la divisione sessuale maschio-femmina ha un ruolo cognitivo
fondamentale, attraverso il quale nasce lo stesso concetto di differenza
sociale di base (se non il concetto di "differenza" tout court),
senza il quale probabilmente non è pensabile nessuna organizzazione di società
umana.
La ricerca antropologica (già Linton in Culture,
Society and the Individual, 1938) ha messo in luce una tassonomia di
elementi comuni e costituenti di tutte le società, che ne determinano
l'organizzazione: la divisione sessuale; la classificazione per età; i legami fondati
sulla parentela di sangue; i legami sociali volontari; la classificazione
gerarchica di prestigio.
Alla luce di queste nozioni, arriviamo a comprendere
una prima fondamentale funzione della propaganda gender: scardinando
l'ordine sessuale tradizionale, scardina la base stessa dell'organizzazione
sociale esistente. E ciò ci dà una misura della radicalità e della
violenza del programma di rimodellamento sociale concepito ai piani alti del
sistema mondialista. L'attacco all'ordine sessuale è, quindi, l'attacco al cuore della società, tramite il quale
un'altra architrave finisce definitivamente in pezzi: quella della famiglia,
del resto già aggerdita da divorzio e femminismo.
Notiamo, di passata, che in questa lotta senza
quartiere alla società esistente, anche l'ordine su base "anagrafica"
è aggredito e sconvolto: presto l'assenza di coperture previdenziali e
sanitarie pubbliche falcidieranno la terza età e l'eutanasia - preconizzata da
Jacques Attali e accompagnata da campagne mediatiche ad effetto - sarà il
pronto rimedio ad una intollerabile vecchiaia di povertà e solitudine, misera
al punto da rendere i romanzi di Dickens barzellette per tirarsi su. La parte
rimanente della popolazione bianca (tranne i bambini, sempre di meno) - come
già si può cogliere osservando i rincitrulliti e ossigenati ambosessi in blue
jeans nati all'inizio degli anni '50 - costituirà un'unica indistinta
classe di età, vestità allo stesso modo dai quindici ai sessant'anni. Diceva
Dino Risi che si dovrebbe morire a ottant'anni per legge; sbagliava: si dovrà
morire molto prima. (Mi dilungo un po', ma è interessante pure osservare come
nelle società dei cacciatori raccoglitori, nomadi, gli anziani siano abbandonati al loro
destino, esattamente come inizia a succedere nel nuovo nomadismo mondialista
della società tecnologico industriale senza frontiere).
E scopriamo, allora, un'altra funzione essenziale
della propaganda gender, rubricata nell'agenda delle élites che
modella le nostre vite e le nostre morti: quella di ridurre la
popolazione. I rapporti omosessuali, infatti,
sono per definizione sterili e non a caso, nella storia e nelle diverse
società, le pratiche omosessuali non sono
state mai promosse od imposte, perché ciò avrebbe provocato l'estinzione della
specie. Qualcuno dirà: ci saranno gli
uteri in affitto; certo, ma se li potranno permettere solo gli
omosessuali più abbienti e le nuove balie del duemila – ovviamente di modesta
estrazione - anziché allattare, partoriranno.
Ma la propaganda gender oltre che da
distruttore, funge anche da enorme distrattore, convogliando sulla sua
grancassa mediatica l'interesse di popolazioni inebetite, che dovrebbero
pensare a problemi forse più importanti, quali la propria sopravvivenza non più
garantita. Invece, mentre si smantellano diritti, possibilità, livelli di
benessere ottenuti attraverso secoli di lotte,
l'attenzione è indirizzata sulla grande
conquista di potersi sposare con qualcuno dello stesso sesso. Il mio
consiglio a questi fortunati, è di godersi la cerimonia, visto che vivere insieme a lungo sarà piuttosto difficile, se
nessuno dei due sposi potrà avere un lavoro.
E approdiamo ad un altro punto nodale della nostra
analisi: la propaganda omosessuale come strumento politico.
Il progetto imperiale, come ho già scritto in
http://www.conflittiestrategie.it/2017-fuga-dalleuropa-di-francesco-mazzuoli,
prevede la creazione di anonimi territori coloniali, sprovvisti di storia
comune e abitati da individui sradicati in perenne conflitto tra loro.
Questo disegno
passa dalla distruzione dell'identità
dei popoli, della tradizione, e del
legame con il proprio territorio. Comporta l'annientamento dei popoli stessi
per come li conosciamo, fisicamente sostituiti con immigrati di culture differenti
e inassimilabili, in modo da costruire un mosaico multietnico di interessi
contrastanti e inconciliabili in nome di un interesse comune, che si riconosca
in un territorio e voglia difenderlo. In
quest'ottica, l'imposizione dei diritti del "diverso" - divenuto per
legge uguale, in primis attraverso la propaganda gender - è
appunto il grimaldello per giungere al compimento di un simile disegno.
È fondamentale, a questo punto, capire che l'ideologia gender sarà
utilizzata come nuova discriminante politica per escludere – stigmatizzandole
come omofobe o sessiste – forze politiche anti-sistema o
pericolosamente antagonistiche.
Non è finita qui. La propaganda gender ha pure
la funzione di conculcare le libertà residue del mondo libero. La
libertà dovrebbe essere scelta e non imposta; laddove invece la si imponga,
come per l'ideologia gender, con tanto di apparato repressivo e
psicopoliziesco predisposto per la punizione dei trasgressori, (lo spiega lucidamente Maurizio Blondet http://www.maurizioblondet.it/gender-arma-della-nuova-oppressione-libertaria/), la cosa è perlomeno sospetta. Del resto, imporre la
cosiddetta libertà con la forza è prassi cui il sistema ci sta abituando, a
partire dai bombardamenti per stabilire democrazia e libertà, secondo il
noto motto orwelliano "La guerra è pace la libertà è schiavitù".
(Rammentiamoci sempre che per comprendere la realtà lo strumento più semplice è
ribaltare i concetti dettati dalla propaganda: il meccanismo della neolingua è
piuttosto semplice e in definitiva, una volta smascherato ci aiuta addirittura
a capire le cose. Certo, bisogna cominciare dal non credere, ma, come scriveva
Louis Scutenaire: "Il peccato originale è la fede").
Ci sono implicazioni filosofiche ancora più profonde.
Non solo la biologia non è un destino, ma la biologia addirittura non esiste.
Questo ci dice, in ultima analisi, la propaganda gender.
L'anima ce la siamo lasciata alle
spalle già da tempo, ma adesso
scomparirebbero anche gli istinti e le predisposizioni biologiche: il modello
di uomo è quello preconizzato da Filippo Tommaso Marinetti nei vari Manifesti
del futurismo: "l'uomo meccanico, dalle parti cambiabili"; "la
fusione tra uomo e macchina".
La fantascienza è ormai superata dalla realtà: siamo
nel transumanesimo consumistico: si progettano robot che assomiglino a
uomini e uomini che assomiglino a robot e siamo vicini al punto di
convergenza. Vista l'idiozia dei progettisti, non ci resta che sperare
nell'intelligenza artificiale.
Eugenetica da supermercato e sconti comitiva per
l'eutanasia ci aspettano ammiccanti e sostituiranno gite a Lourdes e
genuflessioni davanti alla statua della Madonna di Fatima.
Intorno a noi e davanti allo specchio - riempiendo di filling
in offerta una ruga di troppo - un popolo di schiavi robotizzati reclutati col
telefonino, pronti in cambio di un nuovo gadget ad obbedire al nuovo
feudalesimo dal volto umano e democratico.
Tuttavia, sono ottimista: la biologia vincerà; ma non
sarà quella umana.
Perché, in una società del genere, anche la conservazione della specie deve
avere un data di scadenza.
Francesco
Mazzuoli
lunedì 12 giugno 2017
domenica 11 giugno 2017
A CHE COSA SERVE LA PROPAGANDA GENDER?
A CHE COSA SERVE LA PROPAGANDA GENDER?
L'articolo è molto lucido e spiega come i diritti omosessuali siano usati a fini politici per privarci gradualmente delle poche libertà residue, per marchiare ed escludere dall'agone politico forze potenzialmente anti-sistema, e proseguire così nell'attuazione del progetto di ingegneria sociale mondialista teso alla distruzione dell'identità dei popoli e del legame con il proprio territorio. Tale disegno comporta l'annientamento dei popoli stessi per come li conosciamo, fisicamente sostituiti con immigrati di culture differenti e inassimilabili, in modo da costruire un mosaico multietnico di interessi contrastanti e inconciliabili in nome di un interesse comune, che si riconosca in un territorio e voglia difenderlo. Il progetto imperiale prevede, infatti, anonimi territori coloniali, sprovvisti di storia comune e abitati da individui sradicati in perenne conflitto tra loro.
L'imposizione dei diritti del "diverso" - divenuto per legge uguale - è appunto il grimaldello per giungere al compimento di questo disegno, ormai in via di completamento.
F.M.
http://www.maurizioblondet.it/ verso-lo-totalitario-omosessis ta/
sabato 10 giugno 2017
venerdì 9 giugno 2017
Prossimi incontri con Nino Galloni
Venerdì 09 giugno ore 20.00
Discoteca Show Room
Via Noventana, 194, Noventa Padovana (PD)
"NASCE UNA NUOVA ERA'"
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Sabato 10 giugno 2017 ore 18.00
Laives (BZ)
Laives (BZ)
“L'euro e l'Italia c'è un futuro per l'Europa?”
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Domenica 11 giugno 2017 ore 16.00
Via Roma, 317 - Poggio a Caiano (PO)
L'ECONOMIA IMPERFETTA
-o-o-o-
Venerdì 22 giugno 2017 ore 17.00
c/o Istituto S. Orsola
Via Livorno, 50/A - Roma
MONDO IN ESPANSIONE ED EUROPA DEFLATTIVA
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Capire come funziona l'economia significa capire la parte maggiore della nostra vita (J.K.Galbraith)
Life is like an echo: if you do not like what you see, You need to change the message that you send.
(James Joyce)
(James Joyce)
giovedì 8 giugno 2017
UNA VISIONE DIVERSA MOLTO MA MOLTO IN SINTESI
Tra la fine dell'ottocento e l'inizino del 900 lor signori capirono una cosa, che era più facile rincoglionire le masse e manipolarle piuttosto che corrompere nobili, principi, zar, vescovi ecc per prestargli la moneta. Allora iniziarono le rivoluzioni colorate (ante-litteram) con le varie rivoluzioni (Francia, Polonia/Prussia, Russia, Americana, Austroungarica, ecc, ecc fino all'Italia). Distruggendo una dopo l'altra le monarchie ed installando il virus della democrazia che fa credere al popolo di essere sovrano, ovvero la presunzione di sapienza della assoluta mediocrità della biomassa. A lor signori non bastava più usurare i singoli "veri sovrani"... avevano ancora ingordigia ed allora facciamoli tutti sovrani per usurarli tutti...oltre poi a renderli infelici vendendogli ogni sorta di porcheria con le multinazionali... e continuano a esportare il virus della democrazia usuraia.... ovviamente sistema vincente non si cambia... ... il resto è storia contemporanea...
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