giovedì 3 novembre 2022

NON è TUTTO ORE QUELLO CHE LUCE

 Oggetto: rapporto del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sulla glorificazione del nazismo e sulla diffusione del neonazismo e di razzismo .. ed amenità simili in Italia


Nella vita non si finisce mai di imparare.
Da sostenitore del Presidente Putin e della Federazione Russa nella lotta di contenimento dello imperialismo USA (e dei crimini della NATO) non ho avuto esitazione alcuna nel metterci la faccia, convinto come ero che fosse la più facile e sacrosanta delle scelte "politiche" da fare in materia di politica estera e relativamente ai "teatri di guerra" che hanno visto Putin impegnato dal giorno del suo insediamento al Cremlino (1999).
Non che io conti qualcosa od abbia qualsivoglia pretesa di convincere qualcuno. Però sono abituato a dire (e scrivere) quel che penso in ogni occasione nella quale io possa avere un minimo di competenza e conoscenza. E, sull'argomento, ritengo di "averne titolo". 
Ebbene, per non tediare e confondere quanti avessero avuto la curiosità di leggere, credo sia opportuno inserire il link del "rapporto" in oggetto. Senza avergli dato un'occhiata sarà impossibile "apprezzarne" la rozzezza di tono e la scarsezza di contenuto in termini storici, politici e persino pratici.


Non mi metterò certo a contestare i vari punti elencati per confutare la "pericolosità" delle camicie nere e brune in Italia ed Europa, so benissimo come vanno le cose di fronte a queste prese di posizione : chi ci crede (perché "antifascista" per convinzione od interesse) le trova appropriate ; al contrario di chi, solo per convinzione (nessuno può avere interesse a dichiararsi Fascista o Nazionalsocialista), già trasalta solo a leggere il titolo.
Ecco, vengo al dunque : "stronzate alla Potiomkin" per dirla alla Fantozzi !!
Non esiste il "pericolo nazista e fascista" in Italia ed Europa, sono tutte balle messe artatamente in circolo dai "vincitori" di ieri :  liberalcapitalisti e comunisti UNITI nel 1945 per eliminare fisicamente i Capi del Fascismo e del Nazionalsocialismo ed i vari gerarchi. 
Dopo aver messo a ferro e fuoco Italia e Germania in modo tale che non potessero più risollevarsi e, specialmente, non fossero più in grado di trovare dei CAPI IN GRADO di farlo. Questo fecero, all'epoca, USA ed URSS per dividersi l'Europa ed il mondo.. il resto sono minchiatone !!

Come già scritto in altre occasioni, assistiamo ora al "regolamento dei conti" tra le due superstar dell'epoca. Caduto il comunismo (ed in mancanza di un qualsivoglia "stato fascista", organizzato secondo i dettami economici, politici, sociali ed etici tracciati da Mussolini) avevo visto in Putin il miglior statista "di peso" per contrapporsi agli Stati Uniti. 
Ho preso però atto (anche questo anticipato dopo le prime batoste in Ucraina) che il continuo riferirsi allo inesistente "pericolo nazista", ed il richiamo alla "guerra patriottica", diventa sempre più forte a Mosca.
Ebbene, la scarsezza del "rapporto" (che addirittura apre "fuoco amico" su quanti hanno sempre difeso i russi del Donbass e della Crimea) dimostra la assoluta incapacità di chi lo ha elaborato nel comprendere la realtà dell'oggi.
Ma, cosa per me più grave ancora, apre la strada ad un ulteriore dubbio : non è che Putin abbia abbandonato lo Zar per passare a Stalin ?

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello