domenica 29 giugno 2025
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mercoledì 25 giugno 2025
martedì 24 giugno 2025
" Non si può essere più lealisti del re"
Trump, espressione del Grande Satana sionista, ha raggiunto il proprio scopo : la fine della Repubblica Islamica dell'Iran come potenza primaria mediorientale. Che lo abbia fatto, in gran parte, tramite Israele conta relativamente perché la "regia" è sua. Con il criminale Netanyahu che ricopre la parte di "attore principale", nonché aiuto-regista. Mentre i circoli economici ebraici del sionismo di Wall Street e Londra si fregano le mani come "produttori" dello spettacolo andato in onda. Finora, ore 9 del 24 giugno 2025, il "ritorno" dello investimento è superiore alle spese impiegate.
L'Iran è stato piegato, per "spezzarlo" del tutto c'è sempre tempo e denaro a sufficienza. Oltreché bombe, missili ed "omicidi mirati" a iosa .. sono numerosi, ancora, i bersagli umani da assassinare tra i quadri del regime di Teheran per arrivare al "cambio di regime" prossimo futuro, quello che porterà a definitivo compimento il piano iniziato dallo stesso Trump con lo omicidio (a tradimento) del Generale Soleimani all'alba del 2022. La strada della Libia, dell'Iraq, della Siria e della loro dissoluzione come "stati sovrani", è più che mai aperta pure per l'Iran. Si aspetterà, probabilmente, la "morte per vecchiaia" della Guida Suprema Khamenei per "esportare la democrazia" in quella che sarà stata la Repubblica Islamica. Con totale, supina accettazione delle "grandi potenze" Cina e Russia (in testa). Che, perseguendo i propri interessi, hanno abbandonato al proprio destino i migliori e coraggiosi combattenti della lotta allo imperialismo americano ed al sionismo (che poi sono la stessa cosa). Palestinesi, Hezbollah, Siriani, Pasdaran, Houthi e milizie sciite varie non hanno nulla da rimproverarsi : hanno fatto molto più del proprio dovere. L'enigmatico Xi ha proseguito la linea del "prima i soldi", Putin quella dello assoluto mancato contrasto dei crimini israeliani. E, oggi, siamo a questo punto : con un Trump trionfante, un Netanyahu gongolante ed un Khamenei sempre più solo ma ancora vivo. Non uso dilungarmi, ci sarebbero tante cose da scrivere, magari molto interessanti ma PERFETTAMENTE INUTILI.
Ferma restando la storica, reale "imprevedibilità dei fatti" futuri ... ho già appreso, con la svendita della Siria di Assad, la lezione : "non si può essere più lealisti del re"🤫🤫🤫
Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello