giovedì 12 novembre 2020

Dr. Maria Grazia Dondini: " Medici di base impotenti. Ma io ho continuato a curare"

La dr. Maria Grazia Dondini. medico di base di Bologna, rivela come il ministero “abbia disincentivato i pazienti dal ricorrere a noi medici di famiglia. Il mistero delle sovradiagnosi da Covid e dell'attendibilità dei tamponi.” ”La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti, ma io ho continuato a curare e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva». ».. https://www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5648-%C2%ABmedici-di-base-impotenti-ma-io-ho-continuato-a-curare%C2%BB. Commento di Massimo Mazzucco, titolare di Luogo Comune: “La dottoressa è stata "sgridata" dalle sue colleghe per aver fatto queste semplici dichiarazioni. Immaginate lo spirito da inquisizione che deve regnare nel mondo della sanità in questo periodo” Penso che il coraggio e competenza dimostrati dalla dr. Maria Grazia Dondini. siano anche frutto della sua conoscenza delle 5 leggi biologiche scoperte dal dr. R. G. Hamer per la minore paura che queste conoscenze comportano, paura che il medico può trasmettere al paziente in modo silente. “quando due o più esseri umani sono legati da una relazione (familiare, di amicizia, terapeutica ecc..), sono connessi da fenomeni “telepatici” che possono fare percepire a distanza sensazioni, emozioni, immagini, idee.” https://www.youtube.com/watch?v=HlaInt2Ntig Tutti coloro che criticano gli attuali enunciati della virologia-OMS ecc. vengono spesso tacciati di becero negazionismo, incompetenza scientifica, ecc., escludendo a priori l’esperienza del vissuto/sentito personale. Un esempio può essere dato da questa testimonianza del dr. Antonio Miclavez, comprensibile a tutti. (E’ noto che le menzogne hanno bisogno di fiumi di parole e la verità molto poche). Da https://www.youtube.com/watch?v=SwIRWfq_K2U&feature=emb_title: (a 16,58): “ … vado in cima alla montagna. Cado in un crepaccio. Mi becco l’acqua del Monte Rosa ghiacciata. Mi tirano fuori dopo due ore, vado al rifugio Capanna Margherita 4.000 mt; di notte mi viene la broncopolmonite: cos’è stato? Il virus che è venuto su in funivia o io avevo dentro di me la capacità di creare malattia? Bisogna cambiare paradigma.” Che occorra cambiare paradigma lo afferma anche lo scienziato Rupert Sheldrake in questo suo intervento: “L’illusione della scienza” http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2020/03/lillusione-della-scienza-rupert.html nel quale scrive: ““fin dal tardo 1800 la scienza è stata condotta come un sistema di credenze e di concezione del mondo che sono essenzialmente quelle del materialismo, materialismo filosofico, e le scienze sono ora società interamente controllate dalla visione del mondo materialista” E la virologia dipende da questa visione materialista perché si basa sullo studio del virus H1N1 riscontrato negli uccelli durante il periodo dell’influenza “spagnola” del 1918-1920, virus che la virologia ritiene aver causato l’influenza di quel periodo, come afferma in questo intervento il prof. Ernesto Burgio che, a 19,10 ca dall’inizio, http://www.ondarossa.info/redazionali/2020/03/coronavirus-origini-effetti-e?fbclid=IwAR0J-3Lnstj_jfiKHU6djqjpmQKNOvhdDExqhqULKhJbHcW1vliEv6xznGA paragona addirittura l’attuale Covid-19 all’influenza spagnola. 50 milioni di persone decedute per influenza causata dagli uccelli? Altro sono le patologie causate da veleni, tra i quali i cosiddetti virus chimerici, ovvero armi biologiche/ batteriologiche/genetiche ecc. . ., come pare essere questo Sars-cov2. Dalla lettera che lo scienziato-chiaroveggente russo Grigori Grabovoi scrisse nel 2002 a tutti i governi mondiali: “Per quanto riguarda gli Stati e i Paesi del mondo, secondo le previsioni per maggio 2002, G. Grabovoi afferma che dovrebbero concentrarsi sull'Eurasia, poiché sul suo territorio iniziano a sorgere problemi generali legati alle conseguenze della possibilità di utilizzare armi batteriologiche e chimiche” “http://www.grabovoifoundation.org/wp-content/uploads/2020/03/VIRUS-IN-EURASIA-2002-Grigori-Grabovoi.pdf Un caro saluto. Paola Botta Beltramo