lunedì 23 dicembre 2024

Lettera aperta ai contro informatori! Forse i tempi sono maturi?

 Sono anni che dico che serve agire diversamente, dove l’azione non si può più limitare alla sola: investigazione, analisi, divulgazione delle notizie. C’è un momento in cui bisogna adoperarsi per fare qualcosa di concreto che non sia solo informazione. Quel qualcosa che può fare solo chi ha capito, trascinandosi dietro chi non ha capito ma ha fiducia dei front man della informazione alternativa.

Non solo ma oltre a fare qualcosa è necessario cominciare a parlare dei nostri progetti e non lamentarci del fatto che i “progetti degli altri” siano distruttivi per noi.

Se si è capito che chi governa il denaro governa il mondo e se si è capito che le banche gestiscono la politica non è molto difficile capire che l’unica strada è fondare una banca con principi sociali, tutto il resto è solo una perdita di tempo.  Il blocco dei conti a Nigel Farage ai camionisti del Canada o l’intimidazione di farlo succedere anche a Visione TV non è che solo l’inizio.

Non possiamo continuare a fondare partiti e partitini sapendo che poi hanno le ali tagliate, certamente giusta operazione di esercizio democratico e dialettico, ma la realtà è un’altra! “Datemi il potere di emettere denaro e me ne infischio di chi fa le leggi”. La stragrande maggioranza dei problemi delle società neoliberiste (e non solo) è riconducibile alla moneta debito e alla morale che ne impone.

Più volte ho tentato di spingere su questa strada ma e come se non la si volesse capire nel migliore dei casi!

Certamente la strada non è facile e sarà combattuta in maniera durissima e in diversi modi, ma  ora i tempi sono maturi. Ricordo che dall’altra parte sulla questione della gestione monetaria non fanno distinguo e speculazioni filosofiche, sono sempre uniti, possono divergere su mille altri aspetti ma sulla tipologia della moneta debito sono sempre uniti. Cosa che dovremmo fare anche noi su questo aspetto.

Si deve fondare una banca sociale e cosi ricominciare a riportare la sovranità monetaria a casa anche se solo parzialmente!

Mentre noi fondiamo partiti, associazioni, canali di informazione…. Cosa fanno loro?

Fondano sempre e comunque  banche tutte private

 Nel  1609? Hanno fondato 4 banche in Europa

In America la FED

1944 La banca Mondiale

1945 hanno fondato FMI

Poi la BCE il MES il PNRR  e ogni altra architettura finanziaria demoniaca (derivati ecc)

 Anche noi siamo privati e possiamo farlo

Molti contro informatori anisiche umiliarsi sulla richiesta fastidiosa delle donazioni che non arrivano e un mese si e l’altro pure rischiano sempre di chiudere per mancanza di donazioni dovrebbero capire che si può fare se solo capissero l’importanza di fondare una banca! I numeri ci sono; da statuto di Banchitalia  servono 10.000.000€ (ne basterebbe la meta per un credito cooperativo) . Ora l’area del complottismo più o meno si aggira intorno ai 2.000.000. Ne basta un quarto che metta 100€ a testa ed il capitale è super-fatto.

Tra tutti le emittenti di contro informazione, posto che il pubblico sia per un buon 60% lo stesso per tutti possono raccogliere 500.000 utenti coraggiosi?  gli utenti ci sono e sono convinto che se la azione si capisce e si fa congiunta, l’obbiettivo è a portata di mano!

Tra l’altro perché non provarci comunque?

Ovviamente la banca non sarà a sovranità assoluta (per il momento), che per ragioni tecniche e per brevità qui è inutile spiegare, ma funzionerà come fosse pubblica e sociale e finanzierà tutte le testate che prenderanno l’impegno a portare avanti il progetto della banca!

Ovviamente la banca avrà delle regole ferree per evitare scalate, frazionamenti, monopoli, ecc. Alcune le possiamo subito dire.  Ogni azionista può avere solo una azione, ogni azione non è cedibile non è vendibile se non solo alla banca, non è frazionabile non sono cumulabili, alla morte dell’azionista il valore torna alla banca. Il figlio dell’azionista avrà la sua azione ecc. Ogni azionista deve essere anche necessariamente cliente e viceversa, e per questa ragione la banca andrà subito in attivo in quanto avrà da subito i clienti che sono gli stessi azionisti che sposteranno i conti, i mutui e ogni altro rapporto bancario. Si incentiveranno filiere interamente italiane, artigianati locali ecc. Non si faranno dividendi sarà sempre tutto reinvestito su titoli di stato sulla informazione alternativa in quota parte di qunti soci hanno portato o su meccanismi da implementare!

Non sarà possibile chiudere i conti da intimidatori esterni perché la banca sarà nostra. Saranno finanziati economie reali e titoli di stato ecc.. C’è tutta una infinità di cose da fare per ricominciare a radicare la ricchezza prodotta dalle nostre mani sul suolo italiano.  Non sarà una banca sovrana al 100% ma certamente si potrà ricominciare ad avere un controllo non tanto sul denaro ma sulla ricchezza prodotta.

Vi ricordate l’extra gettito delle banche che qualcuno voleva tassare? Ecco potrebbe essere rigirato alla contro informazione.

Giuseppe Turrisi

Accademia della Libertà.