martedì 25 ottobre 2022

Stefan Lanka e i virus "fantasma" - Aurobindo e il vaiolo

E se  Stefan  Lanka avesse ragione? Cosa cambierebbe? Aiuterebbe il discernimento, ossia la comprensione di altre cause che alcuni non vogliono che si comprendano?

 

Il microbiologo Stefan Lanka, che nel 1997 fu prosciolto dal Tribunale di Gottingen dall’accusa  di omicidio colposo  per aver affermato che il retrovirus Hiv non è mai stato isolato, prosciolto perché nessuno si presentò in Tribunale a giurare di averlo isolato,  e che nel 2016 vinse la causa alla Corte Suprema tedesca per aver affermato che nessuno ha mai  provato  l’isolamento del virus del morbillo, ora offre altro denaro a chi gli consegnerà  le prove scientifiche circa l’isolamento del virus del vaiolo. https://rumble.com/v1o3s76-tutta-la-verit-sul-vaiolo.html      https://odysee.com/@katie.su:7/-vaiolo-italiano:9

 

Gli obblighi vaccinali hanno sempre  creato molti problemi anche a comunità spirituali,  perché, nonostante la loro profonda ricerca interiore, non riuscirono a contrastarli, come successe, ad esempio, nell’ashram di Sri Aurobindo e di Mère per  l’obbligo di vaccinazione antivaiolosa. 

 

Scrive Nirod, medico indiano segretario di Sri Aurobindo:   “ L’opinione di Sri Aurobindo sulla vaccinazione era che: «È davvero una brutta faccenda, questa vaccinazione!». Quando gli chiesi: «Lei mi ricorda G.B. Shaw in materia di vaccinazioni, signore; nega i suoi benefici?» Rispose: «Non ne ho negata l’efficacia parziale, nonostante sia incompleta, dal momento che deve essere rinnovata ogni anno, a quanto lei mi dice. L'intera faccenda di Pasteur mi risulta avversa — è un principio oscuro e pericoloso, per quanto efficace... » E questa pratica “oscura e pericolosa” ci fu imposta dalle autorità che chiesero all’intera istituzione di circa 200 membri di sottoporsi alla vaccinazione, da bravi servitori! Mère e Sri Aurobindo dovettero applicare tutta la loro sopramentale ingegnosità per sacrificare il minor numero possibile di vittime “sul sacro altare della scienza”, cosicché Valle (il medico francese) potesse dire con soddisfazione: “Ah ha! L’Ashram è stato vaccinato!”.
L’intera lunga corrispondenza su questa vicenda, quando verrà pubblicata, mostrerà con quanta cura Mère considerasse la salute di tutti i membri e quanto fosse scrupolosa in tutti i dettagli. Dal punto di vista letterario, queste epistole brillano d’arguzia e di satira e, nello stesso tempo, di perspicacia nell’impartire le direttive pratiche. Ci fu di che meravigliarsi sul numero minimo di reazioni possibili rispetto a quello delle persone sottoposte a vaccinazione. Ciò era dovuto alla forza di Mère che agì da baluardo contro le conseguenze nefaste. Sri Aurobindo mi scrisse: «Chi stai vaccinando? La Madre vuole avere il rapporto tutti i giorni». Significava che Mère avrebbe opposto la sua forza come un bastione, in modo che la reazione avversa potesse essere ridotta al minimo!»

A seguire il pensiero del  medico, premio Nobel per la letteratura 1925.  G.B. Shaw sulle vaccinazioni

https://www.arianuova.org/it/mere-e-sri-aurobindo-sui-vaccini

 

Pertanto risulta evidente il motivo per il quale l’ordine teosofico di servizio mondiale  fondò nel 1908 la lega contro vaccinazioni e vivisezione  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni

 

Un caro saluto.  Paola Botta Beltramo