lunedì 8 novembre 2021

Il GOLPE

  

Il GOLPE

Non avviene tutti  i giorni, pero’ di tanto in tanto una ben organizzata banda di ladri  riesce a “soffiare” una banca, in  qualche  parte del mondo. E che succede?

Ordinariamente, niente. La notizia sparisce da (se  mai arriva a) qualche msm e risparisce nel nulla, come se non fosse mai avvenuta.

Alcuni particolari  sarebbero interessanti per una analisi Per esempio, i ladri invariabilmente portano via contante, ignorando carte di “valore intrinseco” superiore al rubato, e strumenti di credito..Se lasciano stare gioielli et similia, è che manca loro un modo sicuro di riimmetter4il nell’economia.di piccolo cabotaggio .Il contante invece, sangue dell’economia reale, circola ora ad opera del popolo, senza doverlo chiedere “in prestito” a nessuno importante.

Carrellata a 180° con i banchieri al posto dei ladri. Potrebbero costoro essersi accorti, o sospettino) che l’immissione di tutto quel contante sia un bene per la microeconomia? Cambiamo paradigma e vediamo.

Se il contante, come i più sono ammaestrati a credere, fosse proprietà bancaria per natura, ciò sarebbe vero..

Ma c’ cè chi è sfuggito da quell’ammaestramenro. Costoro hanno letto pagine di storia poco note al gtan pubblico

In una si racconta di quando l’ Israelita Necker, appena nominato ministro delle finanze di Francia, ebbe a dire al sovrano Luigi XVI~ “Sire, non avete più credito”.Ma guarda come si cambiano le carie in tavola senza dar nell’occhio. Valonne, il predessore di Necker,. aveva e operava con moneta non con credto[1]. La dichiarazione di Necker fu nient’altro ehe una dicniarazione di guerra senza quartiere dalle banche all popolo, vista chiaramente da Lord Acton nel 1875[2] e giunta al capolinea con questo saggio. Il messaggio di Necker era: Sire, da oggi in poi la Francia non ha più sovranità monetaria. Gli emissori sqremo noi banchierti, a cui dovrete chiedere a prestito la vostra moneta e sulla quale pagherete interessed.[3]

Lo scenario descritto, pertanto.  non è quello di di un furto, ma di una riappropiazionwe legittima al popolo ingiuustamtne e ripetutamente oppresso da cadeste pratiche deflazioniste. La peggiore è proprio il credito, che autorizza Tizio, ingenuo “prestatario” a riempire un blocco di assegni, con cifre stregonescamente corrispondenti a unità di denaro ufficiale, per poi dover pagare interesse (in ricchezza reale) su di esso Un tributo usuraio puro e duro

La programmata eliminazione dle contante; prezzi che salgono e seendono sens senso; fortune che appaiono e speriscono senza sapparente causa e effetto. E tantalrto. Ecco il danno perpetrato dall’usura salla Cristiarianità, e come liberarsene estendendo il “furto” (pardon, la riappropriazine) a tutto il sdistema.

L’ostacolo principale sabbe psicologico: convincere che il Golpe non ha che un interruttore, facilissimo ad usare ms solo se le forze dell’ordine vengano adoperate in favore e del medesimo, e poi i’illuminazione: tutto come dovrebbe essere, senza il mimino spargimento di sangue. Alle forze dell’ordineO vebberre indicato semplicemente di invitare i banchieri a cambiar professione: commercino pure in tutto eccetto che in moneta.

Voilà, signori, il golpe, sintetivsmente e analiticmente presentato. Sarà anche il mio canto del cigno?



[1] Con difficoltà, ma questw è un’altra storia

[2] “La faccenda che ci trasciniamo da secoli  e per la quale un bel giorno bisognerӑ combattere. è quella del popolo contro le banche.

[3] Solo cinque paesi aono riusciti a sottrarsi a questo capestro: Iran. Corea Settenrrionale, Siria, Cuba e Venezuela. La dice lunga....

 Silvano Borruso