lunedì 23 agosto 2021

DOTTOR HAMER: "NON ESISTE NESSUN VIRUS"


DOTTOR HAMER: "NON ESISTE NESSUN VIRUS"


Vaccinazione: in verità impianto di un microchip attraverso iniezione


È tutto così semplice: 130 anni fa si era supposto che esistessero dei virus, che potessero scatenare malattie (Pasteur 1822-1895).
Per queste malattie, causate da virus, s’intendevano l’influenza, herpes labialis, morbillo, varicella ecc. tutte malattie “calde” che secondo la Nuova Medicina Germanica non sono altro che fasi di riparazione (fasi PCL) all’interno di un programma biologicamente sensato; si tratta di ricostruzioni susseguenti a ulcera precedente.


Ma dopo la morte di Pasteur è venuto fuori che la gran parte dei suoi risultati di ricerca erano dei falsi (da lui falsificati).
In più ai suoi tempi l’esistenza dei virus veniva solo dimostrata in maniera ipotetica, poiché era già difficile poter vedere dei batteri (esseri unicellulari) attraverso i microscopi di allora (per i virus veniva supposta una grandezza corrispondente a 1/1000 o 1/10000 di un batterio). Più tardi, anche con microscopi più sofisticati (microscopio elettronico a scansione) non era ancora possibile vedere questi virus e allora si è fatta l’ipotesi aggiuntiva che i virus si potessero moltiplicare solo all’interno di organismi viventi. Ma anche quest’ipotesi non poteva essere dimostrata da alcuno.


Siccome allora ci si immaginava che la cosiddetta “malattia” incominciasse con la “fase di guarigione”, ovvero la “fase di guarigione” (ai quei tempi) venisse vista come la “malattia”, i virus avrebbero dovuto moltiplicarsi in questa fase PCL. Ma questo non è stato dimostrato da nessuno.


E della 2°, la fase “calda” della (erroneamente chiamata) malattia, in questa seconda fase pcl (fase di riparazione-guarigione) non si può parlare dell’esistenza di qualcosa che faccia ammalare la persona (di patogeno). Non si può dire che i virus (la cui esistenza è solo supposta ipoteticamente) sono quelli che fanno ammalare.
Non esistono virus che fanno ammalare.


Non è mai stato possibile scoprire dei virus, ne quelli che fanno ammalare, ne altri, ne la moltiplicazione dei virus. Anche il virus dell’AIDS non esiste.
Perfino il suo scopritore, il signor Montagnier, alcuni anni fa ha detto che lui non aveva mai visto il virus dell’AIDS. Ma è stato comunque insignito del premio nobel.


Anche l’industria farmaceutica si fa venire in mente molti trucchi per far supporre l’esistenza di questi virus. Una giornalista austriaca ha intentato una causa contro FBI, WHO e OBAMA, dicendo che la ditta BAXTER SPA, controllata di BAXTER INTERNATIONAL, ha liberato 72 kg dell'attivo virus dell’aviaria Z. Questi virus dell’aviaria sarebbero poi stati spediti dalla WHO a 16 laboratori di 4 paesi nell’inverno 2008.


Il proposito propagandistico è di far dire al cittadino medio: “Ma perché questi discutono ancora se un virus esista veramente o no, se 72 kg di virus sono stati spediti in giro per i laboratori? La pericolosità di questi virus poi si vede in tv, nei tg: interi allevamenti di polli devono essere rasi al suolo, gasati e resi inoffensivi.”
L’obiettivo è quello di generare panico con il far credere alle persone che esistano davvero 72 kg di un virus altamente infettivo. In verità non esistono questi virus, ma soprattutto non esistono virus infettivi. Si parla di dimostrazione indiretta dell’esistenza dei virus. Ma non esistono i virus.


Ma se non esiste il virus, contro cosa ci si lascia vaccinare? E che effetti causa questa pseudo-vaccinazione quando ci si trova nella fase di riparazion e guarigione?
Tutte le vaccinazioni, da quando esistono, sono una grande truffa. E partendo dal fatto che già non esistono i virus, così come non esiste la moltiplicazione di questo inesistente virus che ci dovrebbe far ammalare e inoltre che ci si dica di dover fare questo vaccino contro questo
inesistente virus, bene tutto questo non è altro che un gioco di prestigio alla Pasteur.


Ma quali sono le condizioni affinché una vaccinazione (così come ci viene presentata ufficialmente) con qualsivoglia siero sia sensata
(sempre secondo quello che ci dicono ufficialmente)?


Il siero dovrebbe agire nella fase che la Nuova Medicina Germanica chiama fase di guarigione, poiché l’ipotetico virus è definito per la fase di guarigione (per influenza, herpes labialis, morbillo, varicella). Il siero allora dovrebbe agire come una chemio. Ma si è dimostrato che la chemio è un delitto. 98% dei trattati muore con la chemioterapia.
Siccome non esiste un virus non è possibile nemmeno creare un serio specifico la cui somministrazione abbia un senso: questo vuol dire che si tratta evidentemente di un siero composto da un miscuglio di veleno in stile chemio che interviene nella fase di guarigione e la sopprime (la distrugge). È lo stesso principio chemioterapia-cancro (si interviene ricacciando indietro la fase di guarigione)
Nessuno pensa che l’interesse dell’industria farmaceutica sia quella di combattere i canonici 3 giorni di febbre attraverso la somministrazione di un veleno altamente concentrato, tutto questo senza seguire le leggi biologiche. Qual è allora il senso di questa vaccinazione-profilassi?


La risposta è chiara: alla popolazione deve essere impiantato, a tappeto, un microchip attraverso iniezione. E questo chip serve al dominio sulla terra. Così si ha il potere
incontrollato sul mondo e la possibilità di uccidere con un solo bottone qualsivoglia persona (critica) in ogni posto del mondo, ad ogni ora tramite satellite, tutto questo molto più facilmente e velocemente che non attraverso chemio o morfina. Sarebbe tutto così semplice.


Può essere che tutto questo sembri solo la trama di un romanzo science-fiction, ma purtroppo non è cosí. Ricordatevi, già anni fa vi ho ricordato continuamente il fatto che gli ebrei praticano la Nuova Medicina Germanica in maniera esclusiva. In opposizione a questo
i non–ebrei vengono eliminati per il 98% in seguito a chemioterapia e morfina.


Questo killer-chip è la chance per il genocidio rapidissimo.


Potete credermi o no. Non tutte le persone (come me) hanno il naso per intenti criminali, ma in futuro vi ricorderete sicuramente delle mie parole.


Il vostro Ryke Geerd Hamer
(articolo del dottor Hamer del 2009)