mercoledì 6 gennaio 2021

Obbligo di vaccinazione ? Finora, No

Sull'onda dell'isterico entusiasmo per l'arrivo delle prime (poche) dosi del vaccino anti Covid Pfizer, guarda caso il più caro e "strano" di tutti, abbiamo assistito a folcloristici balletti amazzonici in costume (da infermieri e medici) ed a dirette televisive degne dello sbarco sulla luna. Senza contare uno schieramento di forze dell'ordine e dell' esercito che non si vedeva dall'epoca del rapimento di Moro. Va bene, la regia (ed i robusti finanziamenti) del governo fanno di questi "miracoli" mediatici .. si preparano tempi difficili per quanti osino "dissentire" dalle verità di questa "dittatura sanitaria". Licenziamenti, passaporti sanitari, registri europei, liste di proscrizione per i reprobi che non intendono vaccinarsi ..magari perché non hanno fiducia nelle case farmaceutiche e nei poteri politici ed economici loro soci e sodali. Questo e quant'altro, con l'aggiunta, ieri sera, del discorso agli italiani del Capo dello Stato (a reti unificate). Ebbene, per chi lo abbia ascoltato o ne abbia letto (come me) l'entusiastico resoconto fatto da TUTTI i giornali e supportato da TUTTI i politici nostrani, mi permetto "esternare" il mio modestissimo pensiero .. " VACCINARSI, fino ad oggi, NON È UN OBBLIGO (per chi abbia più di 16 anni) e rientra nel diritto di scelta costituzionale di ogni cittadino. Pertanto non può essere Mattarella a decidere per tutti cosa sia "responsabilità e dovere". Se ne sente l'esigenza, faccia promulgare una legge apposita per imporlo, magari sul modello Stalin tanto gradito a Conte, alla maggioranza ed alla finta opposizione. Se no, rispetti le altrui scelte e .. mi astengo da "pepate" considerazioni per non mettere me e chi mi ospita in difficoltà visto che, come non tutti sanno, non è permesso "esagerare" nei riguardi del Capo dello Stato. Buon (si fa per dire) inizio d'anno !! Grazie per l'attenzione Vincenzo Mannello