lunedì 2 settembre 2019

badogliani al potere, grazie a Salvini

Eh, già.. lo scorso 23 agosto, sempre su questa cortese e (davvero) pluralista testata, lo avevo ribadito, non preconizzato. Questo lo avevo fatto da almeno 8 mesi con “avviso ai naviganti” (Salvini e Di Maio) via diretta social : “avete in mano una opportunità unica di fare qualcosa di nuovo e dirompente contro gli addetti di potere stratificati in Italia ed Europa ma dovete liberarvi di chi rema contro, a partire dai ministri mattarelliani Tria, Trenta, Moavero e compagnia bella, imposti nei posti chiave per sabotare idee troppo ardite in materia di fisco, economia, socialità e politica estera.. specialmente in Europa”. Ovviamente non ho ricevuto riscontro alcuno né dai due e tantomeno dai loro “consiglieri”. Scrivo di entrambi i leader, perché sono convinto della buona fede di Di Maio nella operazione giallo verde. Da allora, dopo quota100 e reddito di cittadinanza, il “potere (non tanto) occulto è passato sempre più all’offensiva. Per primi i giornali e le radiotelevisioni generaliste, al seguito del peggio della attuale politica, di quella vecchia e della peggior feccia cattocomunistarda e radicalchic, tanto abbondante da noi come in occidente. Hanno ripreso quota nel M5S i Fico, i Di Battista, lo stesso Grillo..impedendo la realizzazione compiuta degli altri punti del contratto che potessero ricadere “a favore” di Salvini, troppo premiato dalle urne con un consenso impossibile da mandar giù da quei grillini che guardano più a Mattarella e Bruxelles piuttosto che a Luigino settebellezze. Peraltro Salvini, pure lui con qualche consigliere di troppo per moralità ed affidabilità, quando ha visto il “tradimento di campo” a 5 Stelle, promosso e portato avanti dallo “insignificante” Conte con la elezione della von der Leyen, ha finalmente fiutato il trappolone ma ha poi scelto la strada peggiore per annullarlo : la crisi di governo per arrivare a nuove elezioni. Dopo, solo dopo e troppo tardi, ha compreso che la unica via di scampo per impedire il ribaltone (ineccepibile costituzionalmente ma vergognoso per la effettiva volontà finora dimostrata dallo elettorato) era quella di far fuori #badoglinoConte e mettere in sella Di Maio, con un programma accellerato di cose buone da fare alla faccia di tutti i nemici noti e nascosti.
Ed ora ? Sorbiamoci i cattocomunistardi al potere, grillini compresi, poi si vedrà come andrà a finire..
Ah, dimenticavo : lo sconfitto (ed i suoi alleati) evitino, per favore, lo spauracchio del ricorso “alla piazza” !! Per fare una “vera” opposizione, come meriterebbe la feccia che da oggi (di fatto) governa, occorre un “vero” capo ed una monolitica organizzazione composta da gente che non abbia paura delle botte e delle denunzie.. materia prima che non riscontro attualmente in nessuna forza politica che sieda in parlamento.

Grazie per l’attenzione
Vincenzo Mannello