Se partiamo del presupposto che Gesù non cambia nemmeno uno “iota” del vecchio testamento è lo dice chiaramente.
[17] Non crediate che io sia venuto ad abolire
la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
[18] In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non
passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia
avvenuto. [19] Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e
insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei
cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel
regno dei cieli.
Se così è
significa che il vecchio testamento è ancora valido in ogni sua virgola e
quindi anche:
Esodo 20,2-17
2 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese
d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3 non avrai altri dèi di
fronte a me. 4 Non ti farai
idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù
sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.
Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei
padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi
odiano, 6 ma che dimostra il
suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei
comandi.
7 Non pronuncerai invano il nome
del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il
suo nome invano.
Credo che non ci vogliano altre parole per comprendere tutta l’opera di raffigurazione sia artistica, sia di gadget e ricordi e santini vari che “sembra” nulla abbia a che vedere con questi precetti, salvo interpretazioni "sociologiche ritualistiche" speculative.
Dico sempre
che la ragione umana è un dono di Dio e non si comprende per quale motivo
un Dio perfetto dia un tale dono all'umanità, da non utilizzare proprio per le "sue questioni" ed in vece lascia che “altri uomini” auto-dichiaratisi “chiesa” e “finanziariamente
e temporalmente “ organizzati da un Imperatore (nemmeno cristiano) siano gli unici depositari della corretta
interpretazioni e si facciano monopolisti e dispensatori della verità con
quello che ne è poi conseguito da Costantino e teodosio ad Oggi.
Ma non
basta in merito alla “divinizzazione della Madonna” oltre che il culto dei
santi e la idolatrizzazione delle effigie delle immagini. C’è una frase in atti
che ha un effetto di “cassazione” in cui si ribadisce che:
ATTI 4,12
12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro
nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere
salvati».
Ripeto al
di là di speculazioni teologiche, filosofiche, dottrinali e di culto le parole
sono molto chiare e non danno adito ad interpretazione alcuna. La Parola è l'unica salvezza e nel solo nome di Gesù; se poi la vogliamo dire tutta la sua stessa "idolatrizzazione" (il culto a lui e non al suo logos) sulla terra ora che lui è Risorto (e potremmo non avere dubbi in merito) e che quindi è in celo ricade sul Comandamento dell'ESODO 20,4.
Giuseppe Turrisi