Mancano pochi decenni al crollo definitivo dell’attuale sistema mondiale basato sulla civiltà industriale. Non è l’ennesima profezia astrale, ma la conclusione di uno studio scientifico della Nasa, l’ente spaziale americano, basato su dati statistici e modelli teoretici e matematici. Secondo lo studio tra pochi decenni la civiltà terrestre come la conosciamo oggi sarà destinata a collassare sotto il peso della disparità economica a livello mondiale e dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali del pianeta. In particolare il report, finanziato dalla NASA Goddard Space Flight Center, ha indagato su alcuni fattori specifici che possono essere strettamente legati alle cadute di civiltà, tra cui popolazione, clima, acqua, agricoltura ed energia. La loro disponibilità e il divario tra chi li possiede e chi no potrebbe accelerare il crollo di una civiltà. “Il Surplus accumulato non viene distribuito uniformemente in tutta la società, ma piuttosto è controllato da una élite,mentre alla massa della popolazione, che produce la ricchezza, viene destinata solo una piccola parte di esso, generalmente uguale o di poco al di sopra del livello di sussistenza” spiega il report.
martedì 18 marzo 2014
La Nasa avverte: mancano pochi decenni al crollo della civiltà industriale
Mancano pochi decenni al crollo definitivo dell’attuale sistema mondiale basato sulla civiltà industriale. Non è l’ennesima profezia astrale, ma la conclusione di uno studio scientifico della Nasa, l’ente spaziale americano, basato su dati statistici e modelli teoretici e matematici. Secondo lo studio tra pochi decenni la civiltà terrestre come la conosciamo oggi sarà destinata a collassare sotto il peso della disparità economica a livello mondiale e dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali del pianeta. In particolare il report, finanziato dalla NASA Goddard Space Flight Center, ha indagato su alcuni fattori specifici che possono essere strettamente legati alle cadute di civiltà, tra cui popolazione, clima, acqua, agricoltura ed energia. La loro disponibilità e il divario tra chi li possiede e chi no potrebbe accelerare il crollo di una civiltà. “Il Surplus accumulato non viene distribuito uniformemente in tutta la società, ma piuttosto è controllato da una élite,mentre alla massa della popolazione, che produce la ricchezza, viene destinata solo una piccola parte di esso, generalmente uguale o di poco al di sopra del livello di sussistenza” spiega il report.