pubblicata da Giovanna Canzano il giorno Giovedì 21 febbraio 2013 alle ore 16.57 ·
di Giovanna Canzano
Grillo offre ai suoi ‘aderenti’ il potere su tutto il paese, ed eccoli che riempiono le piazze, le liste e, i seggi elettorali per ‘mandare’ uno di ‘loro’ proprio là, dove prima per ‘arrivarci’ bisognava fare una lunga gavetta nel mondo politico passando dalle sezioni di partito a portaborsa e poi, dopo aver imparato il mestiere, ecco che si apriva la porta per una ‘poltrona ‘ tanto meritata.
Con Grillo non si fa la gavetta si fa la ‘piazza’. La gente che segue Grillo, ama ridere, divertirsi, crede che l’economia e la politica, sono cose di cui, si può parlare ridendo e scherzando e, perché no, anche divertirsi.
Ma tanto, per occupare quelle poltrone, non bisogna aver fatto studi appropriati, ma l’unica preparazione è quella di aver frequentato’ le piazze con Grillo e ripetere gli slogan credendo che sono analisi politiche ed economiche.
E poi c’è Sanremo, trasformata anch’essa in una piazza di cattivo gusto con una conduttrice che spesso si è lasciata ‘sfuggire’ atteggiamenti che di certo non ci ricordano quelli di una debuttante al suo primo ballo ufficiale, ma, quello di una ‘ragazza’ che, per salire sul palco, ha fatto una ‘gavetta’ ripetendo slogan non proprio ‘eleganti’ ed appropriate ad una donna bella ed elegante.
Alla vigilia di una importante giornata elettorale, vediamo il trionfo di comici e barzellette, e, questa volta sono quelle vere, non quelle falsamente attribuite a Berlusconi.
Cosa crede allora un grillino o un fan della Littizzetto? Come vede il suo futuro? Come si comporterà in una ‘occasione’ importante? Inizierà a ridere e ripetere le barzellette e i brutti comportamenti dei suoi leader!
Davanti ad un importante discussione sull’economia, troverà importanti libri scritti dal suo leader in biblioteca (ammesso che Grillo sappia cosa è una biblioteca!) dove il comico avrà scritto le sue teorie economiche… o, ognuno può fare quello che vuole?
Senza ‘preparazione’ adeguata? Forse sarebbe meglio chiedersi, chi in effetti ‘comanderà’ al posto dei grillini tanto mediocri? Chi è la mente del movimento che ha utilizzato il modo di far divertire anche con la politica? In effetti, parlando con alcuni di loro, ho avuto una impressione di trovarmi davanti delle persone più adatte ad un palcoscenico in piazza che in una aula istituzionale.
E poi gli allievi dovrebbero seguire le ‘orme’ del loro maestro, e, allora, per quale motivo i seguaci di Grillo non dovrebbero fare i comici in piazza ma in un’aula, al chiuso… dove potrebbero soffrire di claustrofobia? Grillo, uomo ricchissimo, soldi guadagnati raccontando barzellette, vuole invece far lavorare i suoi futuri ‘eletti’ senza stipendio, tanto, lo Stato è povero, e, così risparmia soldi… così dopo ore di lavoro, agli ‘eletti’ di Grillo per un ‘pezzo’ di pane, non gli resterà altro da fare che andare nelle piazze e, raccontare come Grillo fa lavorare in ‘nero’ i suoi eletti, e, cercare di raccogliere qualche monetina sperando che non gli venga lanciata in testa, per un pezzo di pane….
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