lunedì 29 ottobre 2012

MA GLI IMBECILLI, GLI IMBECILLI, GLI IMBECILLI PROPRIO NO1!!!


Sono in auge alcuni Siti, predisposti appositamente da apparati del sistema ed a cui ci lavorano dei prezzolati, coadiuvati da una cernita di teste di cazzo i quali sono impegnatissimi a dimostrare che “tutto va bene madama la marchesa” ovvero che il sistema è corretto e tutto quello che si sospetta a proposito di “complotti” e raggiri è una bufala. Costoro ovviamente mischiano argomenti frivoli come i dischi volanti, le apparizioni e varie leggende metropolitane, con argomenti estremamente seri e pericolosissimi per il Sistema come ad esempio il Signoraggio o l’11 Settembre.
Si sfrutta la predisposizione dei lettori che in genere si bevono un po’ di tutto e si dividono, a seconda delle loro caratteristiche psicologiche e magari frustrazioni di vita, in “complottisti” che credono o vogliono credere a tutto, oppure “debunking” che invece rigettano a priori ogni sospetto. Si instaura così fra la gente una faida, molto accanita, di opposte fazioni, dove le cazzate, in un campo e nell’altro, regnano sovrane, si genera confusione e si fa il gioco di chi tiene in piedi questi Siti. Proprio questo è il loro scopo.

In pratica questi debunking sono dei criminali perché ingannano le persone nascondendo il fatto ovvio e naturale che la vita, la natura umana è sempre un “complotto”, ovvero spesso si percorrono strade che non sono regolari, si intraprendono azioni che possono anche essere di natura criminale, si fanno delle false flag, perché è sempre utile non apparire, o come nel caso delle guerra, far vedere che è stato il nemico a cominciare. Questo vale per le singole persone, che magari per conquistare una donna amata, o fare carriera nel lavoro, ingannano o non dicono il vero, e tanto più vale per gli Stati. Ergo, diffidare e indagare dovrebbe essere una attitudine da persone intelligenti e avvedute. Ed indagare, ovviamente, anche per scartare quelle che possono essere delle vere “bufale”.

Nell’argomento specifico, intanto diciamo che in ordine generale, non ci vuole una grande intelligenza, per capire che il mondo è stato messo in mano all’Alta finanza, che ci sono tutta una serie di regole e di leggi e di trattati finanziari e commerciali, che agevolano il mondo finanziario. Insomma le Banche la fanno da padroni tanto da aver soppiantato, e questo bisognerebbe farlo capire ai cosiddetti “marxisti di coccio”, il classico Padrone, quello che loro disegnavano nei volantini con la faccia da maiale, la tuba e il sigaro in bocca. Quel capitalista, come detentore del potere, praticamente non esiste più, perché è stato soppiantato da un altro padrone, molto più spietato e oltretutto spesso anonimo, che è nascosto dietro un numero, dietro una cedola azionaria: insomma, la Finanza si è impadronita dell’economia.

E torniamo al Signoraggio e ai debunking che tu hai indicato.
Questi farabutti giocano sul fatto che la gente normale non conosce con precisione certe regole, certe leggi, certe, situazioni e soprattutto come segretamente funziona tutto il sistema.
Anche io come ho accennato, non sono esperto di questa materia, ma avendo lavorato nel mondo riassicurativo per decenni, conosco i procedimenti speculativi dell’Alta finanza, e soprattutto alcune situazioni non scritte, ma evidenti.
Per fare un esempio: quei cosiddetti debunking per smontare tutto il discorso sul Signoraggio monetario, cominceranno con il dirti che le Banche centrali, Banca d’Italia compresa, non è vero che sono private, sono pubbliche anche se con una partecipazione privata. E ti diranno che il fatto è dimostrato dagli Statuti, dai regolamenti, ecc. ecc., di cui ti riportano i passaggi.

Ma quella è solo l’apparenza, perché il mondo finanziario ha, al suo interno, tali e tanti meccanismi che consentono il possesso e la strumentalizzazione della proprietà, senza apparire direttamente e senza infrangere Leggi e Statuti.
Ora, per semplificare, facciamo un esempio stupido per capire dove si annida il vero potere: una grande Impresa S.p.A,  ha il suo Presidente, con il potere di rappresentanza o altro, l’Amministratore delegato, con il potere esecutivo dell’Azienda delegatogli dal Consiglio di Amministrazione, il Direttore generale con un'altra specie di potere esecutivo in Azienda, ecc. Con alcune varianti, in genere è così.
Ovviamente costoro non sono i padroni (intendendo coloro che VERAMENTE comandano e si intascano i proventi della attività aziendale), perché sono stati a loro volta scelti o nominati  nel o dal Consiglio di Amministrazione.
A sua volta ancora, il Consiglio di Amministrazione, attraverso vari statuti e procedimenti, più o meno complicati, che qui semplifichiamo, è nominato o approvato dall’Assemblea degli Azionisti.
E allora, domanda consequenziale: sono gli Azionisti i padroni veri dell’Impresa?
La risposta è si e no. Si perché teoricamente sono loro che, con le loro nomine, delibere e decisioni a maggioranza, rispondono delle sorti dell’azienda, partecipano alla ripartizione degli utili o alle ricapitalizzazioni, NO, perché attraverso vari “giochetti”, attraverso il controllo dei numeri, con la possibilità di nascondersi dietro l’anonimato o i prestanome, il POTERE VERO è in mano, e saldamente tenuto, DI POCHI E QUALIFICATI AZIONISTI, che a loro volta, in conseguenza della forza del potere, sono espressione o paravento di quelle poche Grandi Famiglie dell’Alta finanza di cui parlavamo.


Per tornare al nostro esempio, quindi se leggi l’elenco degli Azionisti della Banca d’Italia, puoi vedere che ci sono privati di cui Banche e Assicurazioni che detengono oltre il 90 percento di partecipazione al capitale; poi se leggi lo Statuto puoi capire come è regolata; se conosci la Legge bancaria del 1936 e altre successive o collegate, puoi renderti conto della sua funzione quale Ente di diritto pubblico, e ancora se conosci come è regolato il sistema Europeo delle Banche centrali (dal 1998 vi è entrata anche la Banca d’Italia), puoi capire il ruolo della Banca d’Italia in questo Sistema, ecc., ma NON E’ QUI il problema, il vero segreto della gestione privata di una banca centrale.
Se non conosci certi meccanismi, alcuni dei quali sono più che segreti, nascosti, non puoi capire chi veramente ha il potere in mano e chi veramente, attraverso questo potere può esercitare attività altamente remunerative, tra  cui il Signoraggio e senza neppure apparire.

Ora, in termini legali e precisi, questo processo non potrei dettagliartelo esattamente, ed infatti l’ho molto semplificato, ma lo potrebbero fare tutti quegli amici della scuola di Giacinto Auriti, Pantano in testa, ma non solo loro, ma stai certo che al di là delle apparenze, degli Statuti, che indicano pure che, non è previsto reddito o che  eventuali proventi vanno devoluti a fondo perduto a sostegni sociali, ecc. sono tutte cazzate, perché il potere e la possibilità di realizzare enormi dividendi e soprattutto il controllo politico nel mondo bancario, in queste Banche centrali è in mano a quelle anonime (ma non troppo) Grandi Famiglie.

MAURIZIO BAROZZI