giovedì 6 settembre 2012

SULLA MONETA COMPLEMENTARE


Relazione teorica.  Alcune osservazioni:
p. 10 : Considerando che oggi la moneta non è più la rappresentazione di valori metallici o di altre partite attive   presenti presso la Banca Centrale o presso le banche commerciali diviene evidente che la fiducia è un elemento ancora più importante del valore della moneta, come lo è sempre stato della attività economica.

Agganciare una moneta a qualunque cosa che non sia la produzione di beni e servizi fa il gioco dell’usura (chi ha letto Gesell se ne accorge immediatamente). Privando la moneta quindi della funzione parassitaria di portavalori, la fiducia rimarrà la sola condizione per farla circolare.

p. 10: essere agganciata a valori solidi e niente risponde meglio a questa esigenza dei Valori immobiliari cioè la nostra proposta è quella di emettere una moneta immobiliare.

Così fece il Direttorio della Rivoluzione Francese con gli Assignats, che contraffatti da Londra la fecero fallire. L’osservazione è la stessa di sopra.

p. 11: Niente esclude comunque l’attivazione anche del sistema con moneta non convertibile o fiduciario di circuito tipo Wir dove ognuno crea una moneta di baratto

Il WIR viene emesso da una catena di negozi specializzati, e può venir speso solo colà. E al ricevere cambio si perde ogni volta. Studiare bene prima di imitare.

p. 11: il sistema di emissione della moneta ha quattro tare di origine, emissione a debito a carico degli stati, moneta commerciale emessa senza regole ed in conflitto di interesse, interessi richiesti senza valutarne la sostenibilità, mancata emissione degli interessi che creano il buco di liquidità in caso di rientro dai prestiti, e che infine queste tare storiche per iniziativa della nuova classe anarchico-edonista hanno generato mostri

La tara di origine è una: l’avere unito due funzioni contraddittorie nello stesso oggetto, metallico o cartaceo che sia: mezzo di scambio e portavalori. Ciò crea l’usura, alla quale segue scarsezza permanente di contante, alla quale segue il credito fiduciario, al quale segue quello bancario, al quale segue la riserva frazionaria, alla quale segue la lista di tare elencate nel paragrafo precedente. Eliminando la sola funzione portavalori tutto il resto sparisce.

p.5: perché detti interessi non vengono materialmente “stampati” da nessuno

È importante capire che l’interesse nasce agli scambi, solo secondariamente ai prestiti, La moneta geselliana lo fa sparire per definizione.

La moneta elettronica ha i seguenti svantaggi:

·         Il costo di emissione è zero, quello di gestione fino a 100 volte quella cartacea;
·         Diventa progressivamente più inutile quanto più lontano ci si trovi da una banca;
·         Un click di mouse la può fare sparire da un conto per una ragione qualsiasi (è già successo);
·         È un guinzaglio elettronico che un uomo libero deve assolutamente rifiutare.


Silvano Borruso