Asch - Milgram - Hare - esperimento riuscito
Nel 1961 uno studioso americano di
psicologia di nome Milgram Stanley decise di fare un esperimento per comprendere
meglio le risposte che davano i militari tedeschi al processo di guerra.
Infatti la risposta di pura "programmazione mentale" era quasi sempre
la stessa "stavo semplicemente seguendo degli ordini". Ora al di la
del luogo comune sui tedeschi che sono precisi e meticolosi, la cosa destò
molto sospetto, perché sembrava che l'ordine (da eseguire) quindi un protocollo,
un programma, era di categoria superiore alla stessa razionalità della singola
persona, oltre che di ogni eventuale possibile emozione. Poiché la risposta era
quasi sempre uguale, Milgram sospetto che quel tipo di "reazione"
diventa automatica se ci sono delle condizioni che la stimolano. Una sorta di
programmazione mentale che segue delle caratteristiche psicologiche interne che
risuonano sempre alla stessa maniera. Stiamo parlando di manipolazione mentale
ma non della folla o dei sottoposti, ma proprio dei capi. Apriamo una parentesi con un altro esperimento
che è quello del "conformismo" fatto dallo psicologo polacco Solomon Asch
che secondo me è fortemente legato a quello di Milgram, ma andiamo con ordine.
Asch sosteneva che se in un gruppo la maggioranza fa qualcosa, gli altri (con
tutte le variarli del caso) di fatto si conformano (a prescindere se è giusto o
meno) emulano senza pensarci troppo, perché il meccanismo (l'equazione) di
fondo che scatta è "la maggioranza non può avere torto". Infatti nei
suoi esperimenti, Asch dimostrò questo meccanismo psicologico innato di "conformismo automatico"
(ci sarebbe da verificare il livello culturale dei test) in ogni caso i
risultati erano statisticamente significativi. In una sala metteva quattro
attori ed un test (vittima). Gli attori erano già d'accordo sul dare volutamente
delle risposte sbagliate, quando il "tester" (somministratore) cominciava
a fare le domande, lasciando per ultimo o penultimo il "test", questo,
dopo uno o due passaggi di domande, anche con l'evidenza di dire lui stesso la
risposta sbagliata si uniformava (conformava). Bene questo esperimento valevole
per il popolo nella pratica della tecnica della ingegneria del consenso, sembra
essere calzante anche per i politici ed i governanti. Si potrebbe dire in altro
modo vengono "istituzionalizzati". Tornando all'altro esperimento
ossia quello di Milgram, si voleva dimostrare che la natura umana messa in un
contesto in cui può esercitare "potere" di autorità, di solito esegue senza batter ciglio, poiché
il contesto dell'imposizione di un comando più l'esercizio del potere è come se
spegnesse la razionalità e l'emozione; dagli studi successivi venne definito
"stato eteronomico" (Condizione in cui l'azione del soggetto non è
guidata da un criterio autonomo ma è determinata dall'esterno).
L'esperimento, molto in sintesi, dava l'opportunità al "test", messo
in una condizione di potere, di
infliggere punizioni (elettrochoc) sempre più gravi al sottoposto, al fine di
ottenere l'obbiettivo. Il risultato dell'esperimento fu devastante, infatti
nonostante si avesse la "consapevolezza" che si stesse infliggendo
una tortura i "test" che esercitavano l'autorità sotto ordine del
sistema continuavano fino alla fine, della serie "io eseguo solo
ordini". C'è da capire o meglio svelare, chi stia dando ordini a questi "automi"
che vengono selezionati per governare, forse anche con il test Milgram, ma
certamente con il test di psicopatia studiata dal canadese Robert Hare che
tende a rivelare almeno le seguenti caratteristiche: mancanza di rimorso,
emozione, empatia, senso di colpa; inoltre gli psicopatici sono: simulatori
(attori nati), bugiardi recidivi, egocentrici.
Naturalmente ogni riferimento ai nostri "governatori" è puramente
casuale. Auriti diceva che la società di capitale, ma anche l'ente di diritto
pubblico oramai alla stregua di una società di capitale, ha perso ogni
contenuto umano. La prima rivoluzione deve partire inesorabilmente dalla nostra
coscienza. E noi stiamo ancora a discutere cosa detto quel ministro o
quell'altro.... perdendo tempo prezioso con il rischio di diventare psicopatici
anche noi per emulazione!!?? Giuseppe
Turrisi