lunedì 9 dicembre 2024

🇸🇾 ADDIO SIRIA 🇸🇾😌

 Su quanto è accaduto in Siria e sulle mie valutazioni è necessaria una premessa sicuramente personale ma con la quale cerco di spiegare, a chi voglia leggere, il retroscena che mi ha subito portato a "pensar male" appena i terroristi di Al-Qaeda, riciclatisi in "ribelli", hanno conquistato (facilmente) Aleppo.

👉 In Italia abbiamo storicamente conosciuto, nel 1943, il collasso di un regime a causa della guerra. Quando gli inglesi ed americani invasero la Sicilia, grazie al tradimento degli alti comandi (specie della marina militare), alla massoneria ed alla mafia che avevano organizzato tutto ..  potenti piazzaforti di difesa e molti reparti disertarono, lo sbarco alleato provocò la caduta del Fascismo e di Mussolini. Però tantissimi militari combatterono valorosamente assieme alle truppe tedesche sull'Isola, ed in continente, fino alla vergogna dell'8 settembre. Continuando a combattere insieme fino allo epilogo nel 1945. Quando lo stesso Mussolini venne ucciso dai servi dei vincitori. Da allora gli americani hanno colonizzato l'Italia e tutta la Europa occidentale. Militarmente con le basi, socialmente e culturalmente con il cancro del loro imperialismo capitalista, sionista e massone.

La Siria, grazie all'assalto di TUTTI  i suoi nemici stranieri legati agli americani, turchi ed israeliani in testa, ha visto indebolire (negli anni) le proprie possibilità di difesa causa la mancata assistenza del principale alleato storico di Assad, la Russia, nel contrastare le criminali incursioni di israele sul territorio siriano. Specie negli ultimi anni, in corrispondenza con la guerra in Ucraina, Putin ha permesso a Nethanyau di colpire e distruggere le basi iraniane dei pasdaran e quelle di Hezbollah, i depositi delle armi, i centri logistici, di ricerca scientifica, ambasciate, residenze private di esponenti militari, civili e religiosi .. tutto quello ritenuto opportuno dai sionisti per indebolire i propri nemici "senza pagare pegno". 
In sostanziale aiuto ai terroristi, siriani e non, della galassia "ribelle" agli ordini diretti della Turchia di Erdogan e degli Stati Uniti, via curdi.
La Russia si è "impegnata", con il massiccio intervento pro-Assad nel decennio passato, soltanto contro ISIS e soci vari jihadisti. Niente di niente ha fatto per fermare il terrorismo israeliano. 
L'Iran, da parte sua, ha dimostrato la propria "debolezza" di fondo nel poter mantenere le "promesse di vendetta" contro le aggressioni del mondo sionista occidentale, tese ad arrivare ad una caduta del regime degli ayatollah di Teheran. Già la mancata, reale risposta allo assassinio del Generale Soleimani era stato un indizio sufficiente (nel tempo) ad istillare qualche dubbio.
Gli omicidi mirati israeliani e statunitensi, messi in atto negli anni successivi ai danni dei massimi esponenti e dei quadri dello Asse della Resistenza, hanno alimentato le perplessità sulla "inconsistenza" pratica della risposta. Lo scoppio della "guerra di Gaza" e del relativo conflitto in Libano ha privato la Siria del determinante apporto dei miliziani di Hezbollah. Decapitati in patria (e fuori) con l'assassinio di Nasrallah, della intera classe dirigente e colpita duramente nei quadri intermedi dallo implacabile Shin Beth, pure sul campo i valorosi miliziani sciiti si sono trovati facile bersaglio dei bombardamenti aerei israeliani. In Libano ed in Siria, da dove si sono dovuti necessariamente ritirare. Tralascio, per esigenza di sintesi, sul mancato impegno di altre forze (irachene), minori ma sempre importanti in certe situazioni.

Ecco, in questo momento e con i dati che mi è stato possibile analizzare, mi rifaccio alla premessa iniziale e noto come, al di fuori di ogni altra considerazione ideologica, sia incontrovertibile un fatto : negli anni 1943-45 gli alleati tedeschi rimasero comunque in Italia, al fianco di quegli italiani che continuarono a combattere nelle "posizioni di partenza".

In Siria non è accaduto così : russi, iraniani libanesi se ne sono andati e l'esercito di Damasco, fino ad ieri esempio di sacrificio ed onore, si è letteralmente "squagliato". Sapremo, forse, in seguito i termini degli accordi presi sopra le teste di Assad, di Al-Jolani e dei siriani tutti. Ma sono sicuro che la "perdita" della Siria NON sarà stata certo colpa del Presidente bensì dei suoi "protettori", Putin in testa e Khamenei dappresso. 
Che pagheranno molto cara la perdita di questo alleato, vero bastione di difesa dello oramai defunto Asse della Resistenza.

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello