lunedì 28 novembre 2022

troppe balle staliniste sul "pericolo nazista"

 Caro amici, passi per i troppi vetero-stalinisti che inneggiano alla "liberazione dal nazismo" della Europa da parte della armata rossa .. dimenticando che interi popoli finirono sotto la occupazione di un criminale non certo inferiore per "spessore" delle proprie azioni (precedenti e successive al II conflitto mondiale), ma stupisce che alcuni possano condividere, senza obiettare niente, le "dotte" esposizioni degli eventi storici che gli stessi "nostalgici" della Unione Sovietica espongono sui blog e sui social.

Inutile addentrarsi nella elencazione del tutto per contestare fatti magari verificati ma "interpretati" faziosamente. 
Ogni cosa andrebbe, come spesso cerco di fare io, contestualizzata per cercare di capire gli eventi e le scelte, individuali e collettive, eventualmente assunte. 
Per farla breve, il punto fermo da considerare è che la guerra agli Stati Uniti la hanno dichiarata la Germania nazionalsocialista, l'Italia fascista ed il Giappone del cosiddetto "fascismo nipponico". Non certo l'URSS di Stalin e neppure la Russia e la Cina dei vari eredi. 
Quindi, in tema di "lotta allo imperialismo americano", nessun vate della sinistra, estrema o non, può impartire lezioni agli "eredi" dei passati regimi. 
Dalla sconfitta del 1945, dovuta in gran parte allo strapotere economico, politico e militare degli USA, i quadri "vitali" ideologici, politici e militari dei "vinti" uscirono cadaveri, a differenza di Stalin e soci di Yalta che poterono "spartirsi il mondo". 
Come sempre accaduto nella storia, ci fu chi scelse di collaborare con i vincitori americani, russi od inglesi che fossero. Con motivazioni varie, più o meno opinabili ma, di certo, molti scelsero i regimi comunisti che vennero imposti in Europa e tanti la stessa Mosca.
Perché e come possiamo lasciarlo nel dubbio, tanti avranno creduto (magari per interesse) di continuare a combattere contro gli odiati comunisti. Altri avranno pensato di poter contrastare ancora gli americani .. chissà.
Ribadisco quanto altre volte esposto :
il Fascismo, quello originale di Mussolini, non va confuso con la estrema destra nazionalista ed anticomunista presente in Europa ed in altre parti del mondo. Stessa cosa per il Nazionalsocialismo. Non basta esporre simboli di quei regimi, occorre portare avanti i programmi economici, politici e sociali su cui erano strutturati quegli stati. Che, oggi, non sono presenti in nessuna nazione al mondo. 
Lo scontro odierno è tutto tra i vincitori del 1945 : liberal-capitalisti dello imperialismo USA e sovranisti (comunisti e non) dalla altra.
Sarebbe bene ricordarlo ..

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello