mercoledì 5 ottobre 2022

il lavoro nobilita ? Solo gli speculatori

 Due differenti articoli relativi al "travaglio" subito dal mondo del lavoro, una sola realtà : peggiora sempre più la condizione economica e sociale dei lavoratori mentre migliora esponenzialmente quella di quanti, a vario titolo, ne sfruttano l'opera.


"Crisi dell'energia, a rischio 370.000 posti di lavoro", avverte il non certo allineato "ilfarosulmondo.it"

"Gli azionisti si arricchiscono, i lavoratori piangono", la presa d'atto dello allineatissimo (al regime) quotidiano La Sicilia di Catania.

Segno evidente, sia pure estrapolato da organi di informazione non del "servizio pubblico", che la difficoltà di quanti cercano di portare a casa la pagnotta o, più fortunati, di lavorare per migliorare lo status complessivo del nucleo familiare, rischia di trasformarsi in vero e proprio dramma.
Licenziamenti in vista per una "crisi energetica" (nazionale ed europea) voluta e fortemente sostenuta dagli Stati Uniti.
Per poter piazzare in Europa il proprio gas liquefatto, il petrolio ricavato dalle rocce (shale oil) e, soprattutto, le decine di miliardi in armi necessarie alla propria economia ed al mantenimento del proprio imperialismo globale.

Così la guerra alla Russia, scatenata con il pretesto della Ucraina (paese neppure membro di UE e NATO) ha permesso, ancora oggi limitandosi a fornire soldi, armamenti, assistenza tecnologica e "volontari" a Kiev, di non arrivare a quel confronto diretto con Mosca che segnerebbe certamente lo scoppio di un conflitto nucleare. Possibilmente esteso pure alla Cina, costantemente provocata da Biden su Taiwan in modo da prendere (secondo rischiosissimi calcoli) due piccioni (Putin e Xi) con una fava.

Come avrete notato, nessun cenno faccio agli stati ed ai governi dello UEismo e dello Occidente in genere. Contano poco (UK e Germania) o niente (Italia in testa) negli equilibri continentali e mondiali, sono solo servi degli yankee e pure obbedienti che, tornando ai possibili licenziamenti, forniscono carne da macello economica per i capitalisti di Wall Street, Londra ed associati. Quelli che, come dimostrato dai dati pubblicati da La Sicilia, ricavano utili del 74% contro aumenti (peraltro non ben comprensibili) del 3% riferito ai lavoratori. 

Se, come tutti (amaramente) sappiamo, l'inflazione colpisce i redditi fissi ben oltre il 10% reale (includendo i costi energetici esclusi dai panieri di rilevazione), mi sorge una ovvia considerazione su quello che ci riguarda direttamente, come lavoratori, pensionati e cittadini in genere :
al popolo italiano si può "far quel che si vuole" !!

Non esiste alcun serio e pericoloso (per il regime) "segno di vita" della opposizione. Anzi, per essere precisi, non esiste proprio una opposizione organizzata pronta ad affrontare i vari Draghi al governo lì dove realmente (in tutto il mondo) "fa paura" alle varie dittature : in piazza !!
 
Se poi, per chi governa, obbedisce e commenta, questa non è una dittatura e neppure un regime sempre più soffocante ..

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello