martedì 23 agosto 2022

QUANDO UNA DEMOCRAZIA COMPIUTA ANCHE IN ITALIA CON UNA DESTRA E UNA SINISTRA DEMOCRATICA CHE SI ALTERNANO AL GOVERNO?


Il  secondo governo di Unità Nazionale ancora in piedi per gli affari correnti, a cui hanno aderito   maggioranze larghissime,  sembrava aver creato un clima tipo Concordanza svizzera, ed un clima di rispetto e riconoscimento reciproco essenziali in una democrazia moderna dove l'alternanza è routine.

Entrati in campagna elettorale il clima è regredito (ben oltre le liti tra i fedelissimi dell'agenda Draghi che vede ancora insieme i vari contendenti a palazzo Chigi), e pare si ritorni agli anni bui dello scontro destra sinistra con tendenze critiche sulla stabilità dello Stato e presunti rischi di derive autoritarie.

Nei primi anni Novanta con la Comunità della Cultura di Antonio Landolfi sono stati proposti una serie di incontri che migliorarono il clima destra sinistra con la partecipazione di Napoleone Colajanni, Emanuele Macaluso, Giano Accame Marcello Veneziani e tanti altri


Adesso dopo i gradevoli incontri di Letta (Enrico) con i leader del Centro Destra, tra cui  la Meloni, sembra che si ritorni ai vecchi climi, sostituendo la normale quanto dura dialettica elettorale, con cupi ritorni alla minaccia Fascista, evaporata quella Comunista ridotta dalle nostre parti a poco o niente.

Forse sarà il caso che a trent'anni dalla fine della Prima Repubblica, si pensi al CHE FARE per il Belpaese sempre più triste povero e sempre più pieno di lacci e lacciuoli più o meno green passati dopo i  ministeri delle semplificazioni vari.

A 30 mesi dall'emergenza COVID, una riflessione sui dati reali nazionali e internazionali si impone, anche alla luce del dilagare di Omicron nelle realtà più vaccinate e la diffusione di reazioni avverse importanti con confronti ampi tra popolazioni variamente vaccinate e lockdownizzate https://g.co/kgs/TW3gcz

Sulle guerre fraticide ad Est , che ricordano il NOVECENTO europeo, in un Europa interdipendente, la ricerca di nuovi equilibri pacifici sarebbe auspicabile.

Abbiamo molti nemici in comune, non solo il COVID , e forse sarà il caso di riprendere una comune riflessione su forme più avanzate e giuste di società dopo le crisi dei vari Dreams del Novecento.

Mi scrivono colleghi da Kiev chiedendo aiuto sul trattamento degli attacchi di panico e le sindromi post-traumatiche nei feriti di guerra su cui un mix tra Antico Oriente e moderne teorie e tecnologie sembrano tanto  efficaci quanto da verificare per validare e condividere nella vasta comunità medici scientifica. 

Non ci sono solo nei teatri operativi, queste crisi che paralizzano mente e corpo, ma anche nelle terre tranquille lontane dai conflitti.

 Si stava lavorando insieme tra Kiev Mosca Parigi Cambridge Kerala Boston Roma  ecc su questi e altri temi di interesse comune con sviluppi scientifici e tecnologici fondamentali che possono aiutarci con questi e altre malattie croniche più o meno gravi   www.iiimb.me

Sarà importante andare oltre il clima di odio fraticida e ricostruire anche ad Est un clima di collaborazione fraterna, almeno a livello scientifico sulle scienze mediche.

Gas a parte,  che i tedeschi come insegna Gerard, non trascurano.

Prato 13 agosto 22 Vincenzo Valenzi



Il lun 25 lug 2022, 01:57 vincenzo valenzi <vinvalenzi@gmail.com> ha scritto:


LUC MONTAGNIER ,  PATRIMONIO DELLA SCIENZA MODERNA, RICORDATO A FIRENZE il 25 luglio

In occasione della commemorazione del Premio Nobel per la medicina, a Firenze del 25 Luglio   presso l'ex Ippodromo Le Mulina (info  392 7357311),  può essere utile riascoltare il colloquio  di Lugano dell'ottobre 2007,  tra Valenzi e Montagnier  a  margine della inaugurazione degli Archivi Benveniste  che segnò pubblicamente  l'impegno di Luc sulla nuova frontiera della biofisica in medicina che prometteva il passaggio dalla chimica fisica classica alla chimica quantistica e alla biologia digitale  che si andava innestando  nella pratica medica grazie anche ai pioneristici lavori dell'ingegnere e medico tedesco Reinold Voll     https://youtu.be/CuQtvjBuavI che trovavano in Crimea  spazi impensabili nella vecchia Europa con l'AWARD BENVENISTE conteso dalle élite scientifiche dell'Ex Unione Sovietica determinandone spesso anche le carriere, che dalle nostre parti venivano bruciate.

Montagnier, dopo il Nobel dell'anno dopo, non si cullò sugli allori e continuò  su questa pista di ricerca  in collaborazione con gruppi internazionali e italiani in particolare, guidati da Emilio del Giudice e Giuseppe Vitiello che ne ha ricordato alcuni passaggi nel corso dell'ultima COHERENCE  il 16 marzo us  per festeggiare gli 81 anni   del grande teorico di Boston Allan Widom https://www.iiimb.me/coherence-2021-22.html 

Forse il generoso  prometeico impegno di un Premio Nobel francese come Montagnier, parallelo all'impegno dell'altro Nobel , Brian Josephson, fisico inglese della Superconduttività, che gioca un ruolo chiave nel funzionamento del sistemi biologici cellulari e complessi;

 potrebbero consigliare alla Comunità Scientifica immersa forse troppo, nelle strette logiche di mercato e di mantenimento delle rendite pubblico private correlate, maggiore attenzione alla frontiera aperta da quella che Widom e Srivastava studiano come Effetto Benveniste Montagnier .

La grave crisi con cui ci confrontiamo  con il COVID E LE SUE VARIANTI RESISTENTI, con la grave crisi sociale e sanitaria collegata , con ultimo  una estate che tristemente ci dimostra l'evanescenza DELL0 SCUDO VACCINALE  e la debolezza delle politiche  politiche restrittive tristemente palesi nel confronto tra la criticatissima Svezia senza mascherine e senza look down  e i paesi più intransigenti che hanno sacrificato spazi di libertà, economie e lavoro imponendo obblighi vaccinali su cui hanno bruciato fior di professionisti sanitari,  che oggi, tra un mal di pancia e l'altro forse potrebbero essere riammessi al lavoro https://statistichecoronavirus.it/continenti/coronavirus-europa/.

Una riflessione su questi due anni abbondanti  di COVID si impone a tutti i livelli, evitando forzature e barricate che non hanno aiutato in questi  anni.

Grandi vecchi come  Montagnier avevano previsto questi non fortunati  sviluppi.   Il vecchio capo della virologia napoletana allievo di Sabin fa il punto sulla situazione  https://www.lospecialegiornale.it/2022/07/01/omicron-5-parla-giulio-tarro-vi-spiego-cosa-sta-succedendo/ .

Forse sarà il caso di riflettere più serenamente  anche grazie alla relativa mitezza della variante  Omicron riguardando criticamente cosa è successo in Europa e nel mondo intero tra vaccinati e non vaccinati .
Un bagno di umiltà scientifica  su un tema decisivo come la salute pubblica in omaggio ad un grande francese a cui non si deve più niente, anche se forse sarebbe stato meglio mantenerlo nei Templi della scienza medica dove andrebbe riportato.

La vicenda di Montagnier e del suo collega e amico Benveniste, di lotta a grandi scienziati di successo, è una occasione per ricordare che 

 è facile chiamare un mago a controllare un grande esperimento accusando i fatti osservati di essere fuori dalle leggi della fisica  come scrisse il direttore di Nature nell'editorial reservation  all'articolo di Benveniste sull'attivazione tramite segnale molecolare di processi immunologici .

Oggi tutto questo pare paradossale come emerge dagli  sviluppi emersi  dalle rassegne  su questi lavori presentati da Svetlana Von Gratosky e Victor Koledov dell’Istituto di Radiofisica di Mosca e quelli impressi da Allan Widom  e Yogendra  Srivastava della NEU di Boston con molti altri lavori sviluppati da Al Puthof di Austin Texas, Edward Trukan di Mosca  oltre ai pioneristici lavori di Bohm e Arhonov e di Josephson sulla superconduttività,  che sarà bene vengano meglio  verificati nella Comunità scientifica, alle prese con nuove sfide nel  campo della materia condensata  e altre sfide in campo biologico con nuovi virus che minacciano la salute pubblica ovunque                               https://www.iiimb.me/files/07-Valenzi_-et-coll-COHERENCE2020.pdf   .

Questi sviluppi teorici in campo biologico trovano applicazioni da oltre 50 anni con le geniali intuizioni dell’ingegnere e medico tedesco Reynold Voll che sviluppò un sistema di misura degli stati elettrici lungo i meridiani cinesi, visti come un grande sistema elettrico sul modello dell’elettrocardiogramma che ci dà una visione elettro funzionale fondamentale dello stato e della funzione cardiaca come emerge dal lavoro di Scalia Valenzi e coll. http://ibb.kpi.ua/article/view/140255 .                                                                 

L’esistenza di fenomeni non lineari che palesemente governano molti dei sistemi di regolazione e di omeostasi nei sistemi biologici, ben oltre il paradigma della dose che fa il farmaco, potrebbe essere riconsiderato nel mondo scientifico, anche alla luce dei processi catalitici che influenzano i processi di massa chimici e che  con l’avvento della chimica quantistica,  vanno illuminando il dinamismo chimico-biologico in particolare, vedasi anche l’articolo di Widom Srivastava e Valenzi  sulle basi biofisiche dell’esperimento di Benveniste pubblicato per l’appunto sull’International Journal of Quantum Chemistry https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/qua.22140 http://www.cimb.me/files/Biophysical-basis-of-water.pdf

A fronte degli sviluppi di seconda generazione dell’EAV (MORA E BICOM), terza (Vega e Prognos Altimed ecc. con sviluppi ulteriori sui potenziali elettrici cutanei spontanei nel Performance 2000 e nel APEC 300 ) fino alla quarta generazione, che sviluppa in modo mirabile processi di diagnostica non lineare e di regolazione dei processi omeostatici negentropici con lo SCIO  sviluppato dal matematico americano  Bill Nelson e il Metatron sviluppato dal Gruppo dei biofisici russi di Omsk Akimov e Nesterov, forse sarà il caso di andare oltre le scomuniche parascientifiche alla Maddox/Randi e c  http://www.cimb.me/files/Against-Bioresonance.pdf , e guardare meglio che accade nel corpo umano, con tecnologie che danno una nuova finestra sui processi omeostatici  bioelettrici, che non possono riguardare solo il cuore o il cervello con lo studio dell’ECG o dell’EEG o dell’elettromiografia, ma che  potrebbero  interessare oltre i potenziali di membrana cellulare, tutti gli organi e sistemi  che possono e debbono essere studiati sotto il profilo elettrico, come in modi mirabili si fa con le tecnologie che studiano meridiani e chakra, come sistemi elettrici e wireless di  alimentazione e di regolazione dei sistemi d’organo e cellulari, fino agli studi sui sistemi di comunicazione inter ed extra cellullari che il Metatron svolge in modo tanto enigmatico quanto meritevole di ben altre attenzioni, oltre le condanne per debole scientificità che si dovrebbero risolvere facendo scienza, replicando rigorosamente esperimenti e confutando teorie e non mandando maghi a controllare esperimenti complessi o banalizzando tecnologie e teorie che andrebbero verificate rigorosamente e non liquidate con l’invocazione di leggi violate e di esperimenti malfatti o mal pubblicati (basso o nullo IF).  https://portale.fnomceo.it/wp-content/uploads/import/201801/137551_ultimo1-ottobredocumento-finale-condiviso-ultimo-01-10-15.pdf                                                                     

Questo è quello che ha reso grande Luc Montagnier, che come Brian Josephson, dopo Stoccolma, ha continuato a servire la Scienza  pura e applicata oltre le logiche di carriera e di bottega piccole e grandi che oltre   i loro meriti, ben si sà che debbono sottoporsi ai rigori delle leggi che proteggono in primis la salute  umana, benché più o meno maliziosamente  tendono a sfuggire, come il tristissimo periodo del sangue  infettato da virus ci ricorda pericolosamente,  in una nota recente dell'ex Primo Ministro Inglese Major    https://www.bbc.co.uk/news/health-61929986 sull'inchiesta inglese sulla materia.

Tra i grandi del Novecento finiti nella polvere, dopo aver dato segni di grandezza indiscussa  W. Reich, tra gli allievi prediletti da Freud, teorico dell'Analisi del Carattere, padre della Rivoluzione Sessuale che ha liberato  gli uomini alla ricerca della felicità difficile, ma sempre di più alla portata di mano tra uno sbandamento e l'altro, che ci ha illuminato sulla natura dell'energia psichica che pare  proprio una manifestazione speciale dell'energia cosmica primordiale identificata in Oriente come Chi in Cina e Prana in India, sviluppando dispositivi di ACCUMULAZIONE E DI UTILIZZO DI QUESTA ENERGIA DA LUI CHIAMATA ORGONICA DI GRANDE INTERESSE ATTUALE A LIVELLO BIOLOGICO E TERAPEUTICO E A LIVELLO DI CONTROLLO DEL CLIMA come si evince da alcuni capitoli nel libro in sua memoria che è stata pubblicato in questi giorni da MACRO come ebook  ALLA SECONDA EDIZIONE  https://www.scienzaeconoscenza.it/prodotti/wilhelm-reich-epub

Per completare la rivoluzione industriale, verso una transizione ecologica efficace e compatibile con gli equilibri ambientali e biologici, c'è molto da fare,  recuperando il contributo dei grandi del Novecento che sono stati bruciati   insieme a quelli che  hanno vinto tutto e poi li volevano bruciare, da John Eccles a Benveniste , da Josephson a Montagnier  che stasera sarà ricordato a Firenze e che dovrebbe essere meglio ricordato non solo all'ex Ippodromo.....

Prato 25 Luglio 2022 Vincenzo Valenzi









Anche nella vicenda sui vaccini, molto tristemente molte sue previsioni sono state confermate buon ultimo con il disastro di Omicron e la paradossale epidemia dei trivaccinati che sta logorando lo spirito e le vacanze estive dei Paesi ricchi  più aggressivi su vaccinazioni e look down
Mentre la Svezia e i paesi poveri passano una estate tranquilla .

Temi su cui in Europa a tutti i livelli sarà il casa di aprire una profonda riflessione con analisi severe sulle politiche di Salute Pubblica che non possono essere troppo influenzate da logiche di mercato tramite le fondazioni benefiche  che gestiscono sapientemente i vari mezzi di pressione in difesa degli interessi anche legittimi con tanta malizia 

La vita e i successi dello scienziato Francese sarà bene che venga meglio letta dal nostro mondo moderno alle prese con crisi che riusciamo di rovinarci non solo  l'estate , ma un futuro co  he il  ove enti ci ha lasciato in eredità .

Affari sì, ma ricordiamoci del bene primo della salute individuale che oramai frana a tutte l'età senza correlazione e non solo in tarda età come per Luc a cui   va il nostro grazie per tutto quello che ha fatto, anche quando poteva godersi i trionfi e le rendite di Stoccolma.

Vincenzo Valenzi