lunedì 22 agosto 2022

Putin "rispolvera" lo stalinismo?

 Riporto sotto, ripreso e tradotto con Google traduttore dalla pagina https://vk.com/wall-133441491_915832 , le dichiarazioni del Ministro della Difesa russo nel corso dei lavori del Primo Congresso Internazionale Antifascista (ultimo di altri milioni di stesse litanie tenute, a vario titolo, ovunque nel mondo) :


⚡️ "Oggi assistiamo a un'altra vivida manifestazione della politica nazista, quando l'idea russofoba è attivamente promossa dalle alte posizioni europee per vietare a tutti i cittadini russi di entrare nei paesi dell'UE", ha affermato il ministro della Difesa russo generale dell'esercito Sergei Shoigu in plenaria sessione del Primo Congresso Internazionale Antifascista.
 
 ◽️ Allo stesso tempo, ha osservato che i principi fondamentali dell'ordine mondiale, le valutazioni legali e politiche del Tribunale di Norimberga vengono sempre più ignorate e riviste dai singoli Paesi, in particolare quelli baltici.
 
 ◽️ “In Estonia e Lettonia, le marce dei legionari delle SS sono diventate tradizionali, vengono eretti monumenti e obelischi ai criminali di guerra.  Slogan e appelli nazisti sono ascoltati apertamente per le strade delle città lituane", ha detto Sergei Shoigu.
 
 ◽️ Aprendo il congresso, ha citato Georgy Dimitrov, che ha definito il fascismo "sciovinismo bestiale, barbarie medievale e aggressione sfrenata contro altri popoli e paesi".
 
 ◽️ “Negli anni '30 del secolo scorso si stabilirono regimi dittatoriali fascisti in Spagna, Portogallo, Romania, Croazia e alcuni altri stati.  Il nazismo tedesco ne è diventato la forma più radicale e aggressiva", ha detto Sergei Shoigu.
 
 ◽️ Ha sottolineato che l'ascesa al potere dei nazionalsocialisti è stata dovuta al loro finanziamento da parte del capitale internazionale.
 
 ◽️ "È abbastanza ovvio che la cooperazione finanziaria ed economica tra i circoli economici anglo-americani e nazisti è stato uno dei principali fattori che hanno portato alla seconda guerra mondiale, che è costata all'umanità vittime umane senza precedenti", ha affermato il ministro della Difesa russo S. Shoigu .
 
 ◽️ Ha ricordato che la più brutale è stata l'aggressione contro l'Unione Sovietica.
 
 ◽️ “27 milioni di morti.  Nessuno stato al mondo ha pagato un tale prezzo.  Del numero totale di vittime, quasi 14 milioni erano civili.  Questa è una diretta conseguenza della politica del nazismo, che è stata portata avanti dagli invasori", ha detto Sergei Shoigu.
 
 ◽️ Il Ministro della Difesa della Federazione Russa S. Shoigu ha sottolineato che “le lezioni della storia sono imparate male da chi, facendo affidamento sulle proprie forze, commette violenza”.
 
 ◽️ “I bombardamenti della Jugoslavia, le guerre in Afghanistan, Iraq e Libia, la coltivazione di strutture terroristiche in Siria.  Questi e simili crimini hanno sempre iniziatori e responsabili specifici.  La responsabilità di tali azioni e delle loro conseguenze ricade interamente sulla leadership degli Stati Uniti d'America e della NATO", ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.
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Già subito dopo lo scoppio del conflitto (in parte "operazione speciale", visto che non è certamente "guerra totale") ho esplicitato su Radio Irib, Pars Today, Catania Creattiva ed Accademia della Libertà come, per odio ideologico e manipolazione storica, non si prendesse atto della realtà : 
questo non è il conflitto tra Russia e Ucraina, è semplicemente il regolamento di conti tra vincitori della II Guerra mondiale, quello non verificatosi con la Guerra fredda. 

La Storia quella è : comunisti e liberal capitalisti erano alleati contro Fascismo e Nazionalsocialismo (più il Giappone tradizionalista). A Yalta si sono divisi il mondo ed oggi siamo ad un passo dalla tragedia finale.

Putin, il "denazificatore" della Ucraina, ricorda sempre a tutti il 9 maggio 1945, quando la Russia ha "salvato gli europei dal nazismo" ma, da esperto ex KGB, sorvola sul seguito : non dallo stalinismo. 
Più oppressivo e duraturo del Nazionalsocialismo e, quanto a vittime, certamente non inferiore.

Per tal motivo posso capire il perché gli stati baltici e del centro- nord Europa, già satelliti o vittime dall’URSS , abbiano quasi in odio e temano la Russia. La occupazione stalinista, con annessi crimini, ha lasciato tracce profonde. Specialmente nei partiti e gruppi nazionalisti di estrema destra (se preferite chiamateli, più o meno impropriamente, “nazisti”).

Ma la Russia di Putin, al di là degli aspetti quasi folkloristici delle bandiere rosse e del richiamo costante alla Guerra Patriottica (questo comprensibilissimo), con il comunismo non ha nulla a che fare, almeno fino ad oggi.

Le parole usate da Shoigu, la propaganda del fido alleato Kadyrov, il tono dei media russi ed alcune misure "repressive" sanno però sempre più di profumo stalinista.
 
Accusare di "nazismo" gli USA, la NATO e quanti si sono messi al servizio di Biden è una solenne stronzata che offende la Storia, la ragione e la intelligenza di quanti ascoltano o leggono questo topo di minchiatone. 

Ripeto, non sapendo se quanto scrivo mi costerà la "squalifica" pure dal russo VK e Telegram (ultime mie presenze social) : 
non esistono, nel mondo intero, "stati nazisti"
strutturati sul modello di quelli degli "anni '30 del secolo scorso". 
I governi del globo, per primi quelli occidentali, sono TUTTI antifascisti dichiarati ed eredi diretti ed indiretti degli "accordi di Yalta".

Shoigu o, peggio, Putin vogliono farci credere di
vedere "nazisti" ovunque ? Balle, la verità incontrovertibile è che, dopo Berlino (1945) e Norimberga (1946), il Nazionalsocialismo perse tutti i suoi Capi mentre Stalin ed i suoi sodali occidentali si spartirono il globo.
Faccio pure presente come il comunismo sia ufficialmente ancora al potere da qualche parte.

Putin, benemerito finora nella lotta allo imperialismo USA, eviti per il bene della umanità di trasformarsi in un novello Stalin. 
In fin dei conti furono i bolscevichi ad assassinare lo Zar, non i Nazionalsocialisti ..

Grazie per l'attenzione 
Vincenzo Mannello