lunedì 3 gennaio 2022

Un appello a tutti i tecnici,

 Un appello a tutti i tecnici, quelli che nella loro vita usano i numeri per fare andare bene le cose, quei numeri che ci permettono una Vita normale. Vi prego, Vi supplico leggete i "numeri reali" con la ragione non con la pancia, non con la paura imposta dalle tv, tornate a fare i tecnici. Fate qualche proporzione cavolo! Le percentuali lasciano il tempo che trovano! Verificate i dati, verificate le fonti. Confrontate le situazioni con altri paesi, fate analogie con serie storiche, confrontate le cose con rigore, Valutate con la Vostra testa non per sentito dire! Non c'è una sola cosa che tiene in tutta questa Storia! Sono due anni che ci fidiamo di questi "scienziati" e non c'è una sola cosa che sia andata come dicono loro! (salvo i fatturati per big-farma) Perché non ricominciamo a studiare la questione seriamente! Adesso se la prendono con i bambini! e discriminano pure loro. Un paese che ha quasi il 95% di vaccinati, Discriminazione di green pass e super green pass, i non vaccinati che si fanno lo screening a loro spese ogni 48 ore ,metà regioni italiane in allerta gialla, gli stessi tri-vaccinati se vogliono andare ai grandi eventi devono tamponarsi e tutto questo è colpa di un piccolo gruppo che non si vuole vaccinare? Questa sarebbe Scienza? Questi sarebbero i loro numeri? Ma se la pericolosità fosse quella paventata dai nostri media, i paesi con meno vaccinati (20%) dovrebbero mietere vittime a milioni, dove sono questi numeri? Oppure esiste una scienza solo per l'Italia e qualche altro stato europeo? Cosa è stato fatto per la medicina di prossimità? Quanto è stato investito per un piano di sanità territoriale? Quanto si è progettato per i mezzi di trasporto? Cosa si è fatto per la ventilazione meccanica e controllata delle scuole? ecc. ecc. ecc.

Vi prego tornate a fare i tecnici! Se una cosa non sta in piedi, non sta i piedi, anche se la maggioranza dice il contrario! Mi rivolgo soprattutto ai colleghi RSPP come avete valutato il Rischio? Le matrici di rischio le avete calibrate con la Vostra esperienza o avete applicato direttamente i DPCM occupandovi solo della parte burocratica? Nell'imporre la mascherina vi siete ricordati gli articoli 76 e 77 dove è necessario valutare ANCHE I RISCHI CHE INTRODUCE UN DPI? Oppure quegli articoli sono stati annullati? Sfido a trovare qualche DVR che abbia valutato i rischi (e i danni) per l'uso intensivo della mascherina 8 ore di fila senza prevedere un protocollo per esempio di uscita all'aperto, 5 minuti di ossigenazione e magari cambiarla ogni due ore poiché la mascherina umida diventa terreno di coltura batterica oltre a generare anossia? Tutto dimenticato? Non solo, si è interpellato il medico competente per vedere se tale misura era tassativa di tipo collettivo e magari era necessario fare delle visite specialistiche, con una prima informativa scritta per raccogliere casi singoli? Siamo dentro una follia collettiva e non riusciamo più ad uscirne!!
Giuseppe Turrisi RSPP