lunedì 13 settembre 2021

NERONE SALUTA GLI AVVOCATI DEL FORO DI ROMA. 21.IX.2021

Ave Advocatae et Advocati!

E’ un grande onore oggi essere qui con Voi, che rappresentate i

discendenti dei professionisti (all’epoca era una attività onorifica

seppure svolta con grandissima competenza professionale) più

insigni della storia, giureconsulti od oratori che fossero. Tra questi

ultimi come non ricordare Marco Tullio CICERONE e perfino, nello

stesso periodo, una donna passata alla storia per una class-action

in tema di diritto tributario: ORTENSIA, che vinse la sua causa

contro i soprusi del Fisco.

Il Movimento Storico Romano – Lista NERONE che rappresento

come Presidente e candidato Sindaco di ROMA CAPITALE (come

saprete il nome “ROMA” è stato imprudentemente cambiato con

l’art. 24 della Legge 42 del 2009 nonostante la capitalità di ROMA

fosse già stata recepita in Costituzione con la legge costituzionale 3

del 2001) annovera tra le sue fila e tra i suoi candidati alcuni Vostri

colleghi, come l’Avvocato Massimiliano SCARINGELLA che è

anche candidato alla Presidenza del VII Municipio e l’Avvocato

Carlo CARLI, ed altri abilitati alla professione forense o studiosi e

ricercatori in materie giuridiche, segno del grande interesse del

nostro Movimento per il mondo del diritto e viceversa.

Al punto che il nostro programma è formato dalle XII TAVOLE

PROGRAMMATICHE, volutamente richiamando le XII TAVOLE che

il popolo romano ottenne con la famosa secessione della plebe al

Monte Sacro affinché le leggi fossero finalmente scritte, certe e

conoscibili da tutti, a difesa dei più deboli e dei più poveri e non più

declinate dai soli IURIS PRUDENTES.

Oggi in Italia le leggi sono talmente tante che non se ne conosce il

numero. Perfino del numero dei reati si è perso il conto! L’Italia è

stata la culla e ormai – ahinoi ! - è diventata la tomba del diritto!

Con la clausola “SALVE INTESE” i testi vengono modificati nel

tragitto Palazzo Chigi-Quirinale; le leggi non sono articolate in


articoli con un proprio titolo suddivisi in commi, ma sempre più

spesso constano di un solo articolo con centinaia di commi senza

titolo, come l’illeggibile e anticostituzionale legge DELRIO che ha

cancellato la democrazia nelle aree metropolitane.

In Parlamento e nei Consigli Regionali e Comunali non si leggono

più le leggi e le deliberazioni, ma gli articolati vengono dati per letti,

come se il popolo non avesse diritto di capire cosa stanno votando i

politici.

A differenza che in Germania Francia e Spagna non esistono in

Italia veri testi unici, ma si fanno “finti testi unici” oggetto di continue

deroghe come i buchi ad una pentola trasformata così in un

colabrodo.

Negli Albi Pretòri le deliberazioni e le determinazioni compaiono, se

compaiono, per qualche giorno per poi cadere nel mare magnum

dell’inconoscibile. Provate a fare istanza di accesso! L’INPS ha

appena comunicato che non sono accessibili i dati sui lauti

contributi figurativi che paghiamo ai nostri Onorevoli!

Ecco perché proponiamo l’obbligo di lettura integrale anche in

Assemblea Capitolina dei testi che si votano, l’obbligo di

pubblicazione eterna degli atti all’Albo Pretorio, la previsione di testi

unici comunali “rinforzati” nello Statuto comunale.

Come forma di prevenzione del contenzioso – non ce ne vorrete se

proviamo a toglierVi un po' di lavoro – proponiamo in ogni Municipio

la presenza di un professionista del diritto che possa coadiuvare il

cittadino nella formulazione delle istanze di difesa civica e di istanze

di riesame in materia di accesso che possano rendere più efficace

la successiva attività stra-giudiziale del difensore civico

metropolitano e regionale, senza ingolfare le aule dei Tribunali.

I penalisti non insorgeranno se ricordiamo la nostra proposta di non

escludere i politici in buona salute, condannati in via definitiva per

gravi reati contro Roma, dai progetti di reinserimento sociale che


possono comprendere anche alcuni lavori pubblici di manutenzione

e risanamento.

Passando a questioni ancora più attuali in tema di giustizia non

posso tacere che nel Collegio dei Fondatori e Coordinatori del

Movimento figura quel dottore di ricerca in DIRITTO PUBBLICO

che, lo riconosce il professor SPANGHER, ha dato la definizione

giuridica più esatta e completa della <<SEPARAZIONE DELLE

CARRIERE>>, battaglia assai cara all’Avvocatura assieme alle altre

su cui si sta completando la raccolta-firme per 6 referendum in

materia di giustizia.

Il MSR-LISTA NERONE invita tutti i suoi simpatizzanti a firmare i

quesiti referendari quando trovano un banchetto.

Noi vogliamo una giustizia giusta ed efficiente in una Roma più

giusta ed efficiente!

Noi non possiamo accettare che a Roma un dirigente con

condanna in Cassazione per violenza sessuale aggravata,

commessa in servizio, sia stato promosso con aumento stipendiale

e pensionistico il 19 marzo scorso! E chi sa di questo misfatto, non

ci risulta stia facendo nulla!

Anche per questo, oltre che per motivi architettonici, urbanistici e di

decoro, oltre che in vista di un decentramento metropolitano della

giustizia romana, proponiamo un grande intervento di rottamazione

edilizia: l’abbattimento e la ricostruzione del Tribunale di Piazzale

Clodio!

A ben vedere, VOI & NOI siamo tutti DONNE E UOMINI IN TOGA

(Nerone alza una toga bianca e la indossa): noi vestiamo una toga

bianca e lo facciamo per la RIEVOCAZIONE, Voi indossate una

toga nera per l’esercizio della più nobile professione che esista,

quella per l’affermazione del DIRITTO….

….CHE VINCA ROMA! CHE VINCA L’ITALIA! CHE VINCA LA

GIUSTIZIA!