Ave Advocatae et Advocati!
E’ un grande onore oggi essere qui con Voi, che rappresentate i
discendenti dei professionisti (all’epoca era una attività onorifica
seppure svolta con grandissima competenza professionale) più
insigni della storia, giureconsulti od oratori che fossero. Tra questi
ultimi come non ricordare Marco Tullio CICERONE e perfino, nello
stesso periodo, una donna passata alla storia per una class-action
in tema di diritto tributario: ORTENSIA, che vinse la sua causa
contro i soprusi del Fisco.
Il Movimento Storico Romano – Lista NERONE che rappresento
come Presidente e candidato Sindaco di ROMA CAPITALE (come
saprete il nome “ROMA” è stato imprudentemente cambiato con
l’art. 24 della Legge 42 del 2009 nonostante la capitalità di ROMA
fosse già stata recepita in Costituzione con la legge costituzionale 3
del 2001) annovera tra le sue fila e tra i suoi candidati alcuni Vostri
colleghi, come l’Avvocato Massimiliano SCARINGELLA che è
anche candidato alla Presidenza del VII Municipio e l’Avvocato
Carlo CARLI, ed altri abilitati alla professione forense o studiosi e
ricercatori in materie giuridiche, segno del grande interesse del
nostro Movimento per il mondo del diritto e viceversa.
Al punto che il nostro programma è formato dalle XII TAVOLE
PROGRAMMATICHE, volutamente richiamando le XII TAVOLE che
il popolo romano ottenne con la famosa secessione della plebe al
Monte Sacro affinché le leggi fossero finalmente scritte, certe e
conoscibili da tutti, a difesa dei più deboli e dei più poveri e non più
declinate dai soli IURIS PRUDENTES.
Oggi in Italia le leggi sono talmente tante che non se ne conosce il
numero. Perfino del numero dei reati si è perso il conto! L’Italia è
stata la culla e ormai – ahinoi ! - è diventata la tomba del diritto!
Con la clausola “SALVE INTESE” i testi vengono modificati nel
tragitto Palazzo Chigi-Quirinale; le leggi non sono articolate in
articoli con un proprio titolo suddivisi in commi, ma sempre più
spesso constano di un solo articolo con centinaia di commi senza
titolo, come l’illeggibile e anticostituzionale legge DELRIO che ha
cancellato la democrazia nelle aree metropolitane.
In Parlamento e nei Consigli Regionali e Comunali non si leggono
più le leggi e le deliberazioni, ma gli articolati vengono dati per letti,
come se il popolo non avesse diritto di capire cosa stanno votando i
politici.
A differenza che in Germania Francia e Spagna non esistono in
Italia veri testi unici, ma si fanno “finti testi unici” oggetto di continue
deroghe come i buchi ad una pentola trasformata così in un
colabrodo.
Negli Albi Pretòri le deliberazioni e le determinazioni compaiono, se
compaiono, per qualche giorno per poi cadere nel mare magnum
dell’inconoscibile. Provate a fare istanza di accesso! L’INPS ha
appena comunicato che non sono accessibili i dati sui lauti
contributi figurativi che paghiamo ai nostri Onorevoli!
Ecco perché proponiamo l’obbligo di lettura integrale anche in
Assemblea Capitolina dei testi che si votano, l’obbligo di
pubblicazione eterna degli atti all’Albo Pretorio, la previsione di testi
unici comunali “rinforzati” nello Statuto comunale.
Come forma di prevenzione del contenzioso – non ce ne vorrete se
proviamo a toglierVi un po' di lavoro – proponiamo in ogni Municipio
la presenza di un professionista del diritto che possa coadiuvare il
cittadino nella formulazione delle istanze di difesa civica e di istanze
di riesame in materia di accesso che possano rendere più efficace
la successiva attività stra-giudiziale del difensore civico
metropolitano e regionale, senza ingolfare le aule dei Tribunali.
I penalisti non insorgeranno se ricordiamo la nostra proposta di non
escludere i politici in buona salute, condannati in via definitiva per
gravi reati contro Roma, dai progetti di reinserimento sociale che
possono comprendere anche alcuni lavori pubblici di manutenzione
e risanamento.
Passando a questioni ancora più attuali in tema di giustizia non
posso tacere che nel Collegio dei Fondatori e Coordinatori del
Movimento figura quel dottore di ricerca in DIRITTO PUBBLICO
che, lo riconosce il professor SPANGHER, ha dato la definizione
giuridica più esatta e completa della <<SEPARAZIONE DELLE
CARRIERE>>, battaglia assai cara all’Avvocatura assieme alle altre
su cui si sta completando la raccolta-firme per 6 referendum in
materia di giustizia.
Il MSR-LISTA NERONE invita tutti i suoi simpatizzanti a firmare i
quesiti referendari quando trovano un banchetto.
Noi vogliamo una giustizia giusta ed efficiente in una Roma più
giusta ed efficiente!
Noi non possiamo accettare che a Roma un dirigente con
condanna in Cassazione per violenza sessuale aggravata,
commessa in servizio, sia stato promosso con aumento stipendiale
e pensionistico il 19 marzo scorso! E chi sa di questo misfatto, non
ci risulta stia facendo nulla!
Anche per questo, oltre che per motivi architettonici, urbanistici e di
decoro, oltre che in vista di un decentramento metropolitano della
giustizia romana, proponiamo un grande intervento di rottamazione
edilizia: l’abbattimento e la ricostruzione del Tribunale di Piazzale
Clodio!
A ben vedere, VOI & NOI siamo tutti DONNE E UOMINI IN TOGA
(Nerone alza una toga bianca e la indossa): noi vestiamo una toga
bianca e lo facciamo per la RIEVOCAZIONE, Voi indossate una
toga nera per l’esercizio della più nobile professione che esista,
quella per l’affermazione del DIRITTO….
….CHE VINCA ROMA! CHE VINCA L’ITALIA! CHE VINCA LA
GIUSTIZIA!