martedì 29 dicembre 2020

il Re di Svezia sa fare i conti ?

So di andare "controcorrente" pure riguardo la linea de La Sicilia e contro quella governativa che, oramai, sta per rinchiuderci nuovamente dentro con l'arrivo degli ex Natale e Capodanno. Prigionieri di un nuovo lockdown ed in attesa (sarà dubbia e lunghissima) della "liberazione" mediante vaccino anti Covid. Ma, letto ieri l'articolo sulla Svezia, il cui sovrano ha "sconfessato" la politica sanitaria seguita dal governo (che non ha applicato alcun "obbligo" ed ha lasciato tutto aperto), non posso non far rilevare ai lettori il permanere di vistose incongruenze sul modo di valutare i dati, utilizzandoli solo in supporto alla volontà di "drammatizzare" ancor più il pericolo costituito dal Covid per arrivare alle misure liberticide da "dittatura sanitaria" prese in tutto l'occidente. Ebbene, ieri ho letto che in Svezia la mancata introduzione del lockdown ha "portato a 7.800 vittime, una enormità per un Paese di 10 milioni di abitanti". Signori miei, in Italia (ad oggi) con 60 milioni di abitanti, contiamo 67.200 decessi "con" coronavirus. Facendo i conti della serva .. se Conte non avesse adottato i DPCM, che ci hanno privato della libertà ed impoverito in massa, ed avesse "copiato" il modello Stoccolma, avremmo avuto in Italia circa 40 mila povere vittime .. 27 mila in meno della attuale conta !! Forse Re Carlo Gustavo non conosce bene le situazioni europee e mondiali visto che, dopo 1 anno, i dati sono questi : 1 milione 670 mila MORTI "CON" CORONAVIRUS SU 7,5 MILIARDI DI TERRESTRI. Certo più di quelli delle annuali influenze che, però, sono "scomparsi" .. Allora viene spontaneo chiedersi : ma in Africa, dove quasi non esistono prevenzione, contenimento e strutture, come mai non ci sono (per fortuna) milioni di morti per strada ? Grazie per l'attenzione Vincenzo Mannello