giovedì 14 maggio 2020

Pandemie: la visione hameriana


“Concordo con le spiegazioni di  Helmut  Philar e aggiungo che, a volte, esistono  simil-influenze causate da agenti esterni come ho qui evidenziato “https://www.ingannati.it/2013/10/06/pandemie-perche-non-siamo-disposti-a-credere-a-tutto/  
 “Ogni influenza più o meno di stagione  –primaverile-estiva-autunnale-invernale-  viene genericamente attribuita all’invisibile  “virus”.
Ricordo che alcuni anni fa – forse era il 2005- il pronto soccorso dell’ospedale di Biella era pieno di bambini piccoli che presentavano sintomi di avvelenamento  –mal di pancia, vomito ecc.-  Anche in quella occasione la diagnosi fu di influenza intestinale causata da virus. Telefonai alla sede locale dell’Arpa per chiedere informazioni in merito all’evidente fatto che si trattava di bambini  più o meno della stessa età  e che tutto faceva presupporre che la causa di simile epidemia fosse  ascrivibile non al solito  virus ma ad una forma di avvelenamento dovuta a sostanze immesse nell’aria. L’Arpa  confermò che in quei giorni –era il mese di maggio- furono irrorati ,  tramite via aerea, dei prodotti  per debellare le larve delle zanzare . In seguito l’Arpa  invitò le farmacie e le locali radio  ad informare  la popolazione affinchè  nei giorni  dell’immissione si evitasse di portare i bambini  nei parchi e nei prati perché in quei luoghi si trovavano più   larvicidi. L’Arpa in quell’occasione precisò anche che gli agricoltori hanno il compito di  immettere i diserbanti e i pesticidi nelle giornate non ventose e precedenti a  quelle di pioggia.
In questi giorni  -16-30 settembre 2013 – c’è stata una nuova epidemia che ha causato  infiammazione  alle vie aeree  e/o   gastrointestinali.
Naturalmente si pensa al solito virus  parainfluenzale.   I microbiologi ci dicono che ne esistono numerosi ceppi  fra i quali riescono ad individuare quello che creerà la vera e propria influenza invernale contro il quale verrà poi creato il vaccino. Negli anni scorsi  la stampa internazionale comunicava già a fine estate il nome del ceppo virale isolato   in qualche volatile  trovato per caso .
Sono sempre più numerose le persone   che  pensano che queste influenze  siano a volte causate , oltre che da polveri sottili o inquinanti vari, anche da  manipolazioni climatiche di geoingegneria definite scie  chimiche.  Si sono occupati di questo argomento pure quotidiani, quali ad esempio “il sole24 ore”, in un articolo di cui al seguente link: http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/geoingegneria/

Dall’intervista di Mark Pfister al microbiologo-virologo  Stefan Lanka “Il virus del morbillo non esiste” -  qui  la traduzione  www.luogocomune.net/forum/big-pharma/243...siste?start=30#35830 
 “Non vi è alcuna prova (del virus) . Ok scientificamente non posso dire di aver dimostrato che non esiste, può essere che il virus si sia nascosto dietro la Luna, o dietro a Marte o ancora più in là … ma come uomo e cittadino devo dire che no… non esiste E posso perfino dire scientificamente che escludo l’esistenza dei virus avendo controllato il modello di riferimento del dr. Hamer che ho effettivamente verificato. E ho visto che questo modello funziona per tutti i fenomeni che definiamo malattie virali, e non solo virali, per quasi tutte tranne che per avvelenamento, carenze e disturbi meccanici … “ 

Un caro saluto.   Paola  Botta  Beltramo