martedì 21 agosto 2018

non è nel karma di tutti

Testo molto  interessante!!!
Tratto da: "Gustavo Adolfo Rol: L'Uomo dell'Impossibile”, Vol. I, 2015, 3a ed, p. 493

…«Sono ex titolare di farmacia ed infermiera, quindi un'addetta alla salute da sempre. Lo dico perché questo dà credibilità maggiore a ciò che vado scrivendo. Io ho conosciuto e frequentato il dottor Rol per 20 anni tutte le sere al ristorante ‘La Pace' di Via Galliari 22 a Torino, (...) gli ex camerieri che servivano Rol a tavola 40 anni fa' ora sono diventati i proprietari e vi possono raccontare di quante sere si sono fermati a cancellare le parole che Rol urlava e rimanevano scritte sul muro bianco, come per esempio “verità, amore e bellezza” e via discorrendo.
Avrebbero dovuto incorniciarle invece di cancellarle quelle parole, così come la ex padrona del ristorante si lamentava perché poi doveva regalare tutti i tovaglioli scritti col pensiero dal dottor Rol ai vari clienti – con i consigli per i loro problemi – senza che neppure loro lo avvicinassero o lo conoscessero. Per noi tutti che lo frequentavamo queste cose incredibili erano ormai di quotidiana amministrazione.
Tuttavia un caso davvero sorprendente è capitato proprio a me mentre stavo cenando con una signora che era stata compagna di asilo e di elementari del dottor Rol, la signora Lidia. Rol era a tavola con alcuni medici che io conoscevo, perché uno aveva l'ambulatorio di fronte alla mia farmacia e gli altri erano dei primari (purtroppo ormai tutti deceduti) e a tavola con loro c'era anche un signore tracheotomizzato con le bende e l'apparecchio per parlare. Ad un certo punto, nel ristorante affollatissimo e chiassoso ho come sentito una voce che mi diceva di guardare subito verso Rol.
In quel preciso istante il dottore aveva messo un tovagliolo davanti alla gola dell'ammalato e di colpo erano sparite tutte le bende e lui si era alzato di scatto urlando di essere guarito!!!
Non credevo ai miei occhi.
Rol lo ha subito zittito e la sua voce si è persa nella confusione che avevamo intorno, poi si è voltato verso di me perché aveva percepito e visto che io lo avevo colto nel compiere questo “straordinario miracolo”.Allora si è portato l'indice alla bocca e mi ha imperiosamente intimato da lontano di tacere e di non dire nulla... Così io feci e continuai a mangiare come se niente fosse.
La sera seguente reincontrando Rol al ristorante gli ho chiesto con la semplicità di una che parla di una cosa banale e non del “vero e proprio miracolo” che aveva compiuto d'innanzi ai miei occhi:“Ma Lei dottore che può guarire tutti perché non guarisce tutti?”
Lui mi ha risposto: “Mia cara Signorina, perché non è nel karma di tutti essere guariti. Il Signore si serve del male della malattia per farci capire tante cose... Quel signore di ieri sera a cui lei palesemente allude aveva esaurito il suo karma di malattia, per questo Dio mi ha dato il permesso di guarirlo”».