Vento che hai sfiorato i capelli di mio padre
mentre il suo ginocchio si piegava
sotto quell'uomo soldato che ignaro della vera
intensione di chi lo co-mandava
di colpo feriva la terra e l'orgoglio.
Il feroce usuraio non guarda mai
con quale sangue si ottiene il potere
e chi vince e chi perde è comunque da sacrificare
e da dare come dono al dio dell'oro
Inganna, manipola, si trasforma
senza anima, si fa quello che vuole
per convincerti e ti gira e ti rigira
fino a tradire la tu madre terra
L'usuraio non conosce nessuna passione e compassione
se non solo quella per se stesso
e pur di ottenere interesse è disposto
a tutto e l'uomo gentile ignaro e ingenuo
e sempre pronto a credergli.
Ti vende l'illusione della libertà
e della democrazia per cui sarai disposto
a morire e a far morire tuo fratello
e nonostante tutto non capirai
Continuerai ad odiare tuo fratello
per anni e forse secoli
e difenderai l'usuraio per sempre
ed è li che ha vinto sul tuo spirito
Tra fratelli passo la spada e il dolore
rimase per molti anni e molti ancora
farà sdegno tra la miseria umana
che non riesce ad alzare lo sguardo
oltre quelle briciole che gli vengono
buttate a terra come le galline
Vento torna ancora sul mio viso
e raccontami la tua versione
la storia che ci impongono non torna
e sembra nascondere un dolore
più alto del sangue versato
Vento raccontami ancora
che quello Spirito non è morto
sotto un falso vessillo
Vento torna e spazza via
la falsa libertà.....
Vento torna da lontano
e consolami
Promettimi che porterai
ai figli di questa terra
la verità...
G.T.