venerdì 2 febbraio 2018

il sangue contro l'oro

Vento che hai sfiorato i capelli di mio padre
mentre il suo ginocchio si piegava
sotto quell'uomo soldato che ignaro della vera
intensione di chi lo co-mandava
di colpo feriva la terra e l'orgoglio.

Il feroce usuraio non guarda mai
con quale sangue si ottiene il potere
e chi vince e chi perde  è comunque da sacrificare
e  da dare come dono al dio dell'oro

Inganna, manipola, si trasforma
senza anima, si fa quello che vuole
per convincerti e ti gira e ti rigira
fino a tradire la tu madre terra

L'usuraio non conosce nessuna passione e compassione
se non solo quella per se stesso
e pur di ottenere interesse è disposto
a tutto e l'uomo gentile ignaro e ingenuo
e sempre pronto a credergli.

Ti vende l'illusione della libertà
e della democrazia per cui sarai disposto
a morire e a far morire tuo fratello
e nonostante tutto non capirai

Continuerai ad odiare tuo fratello
per anni e forse secoli
e difenderai  l'usuraio per sempre
ed è li che ha vinto sul tuo spirito

Tra fratelli passo la spada e il dolore
rimase per molti anni e molti ancora
farà sdegno tra la miseria umana
che non riesce ad alzare lo sguardo
oltre quelle briciole che gli vengono
buttate a terra come le galline

Vento torna ancora sul mio viso
e raccontami la tua versione
la storia che ci impongono non torna
e sembra nascondere un dolore
più alto del sangue versato

Vento raccontami ancora
che quello Spirito non è morto
sotto un falso vessillo
Vento torna e spazza via
la falsa libertà.....

Vento torna da lontano
e consolami

Promettimi che porterai
ai figli di questa terra
la verità...

G.T.