lunedì 29 maggio 2017

Morire di otite o di vaccinazione?

Morire di otite o di vaccinazione? la storia del “bambino morto a causa dell'omeopatia”, che imperversa in questi giorni, viene a ciccio di sellero, come suol dirsi, per accontentare i bisogni del sistema. Nel senso che la medicina ufficiale aveva bisogno di un contraltare per contrastare la grande opposizione popolare alle vaccinazioni obbligatorie, volute dalle case farmaceutiche e decretate dalla Lorenzin. Quel povero bambino sarebbe potuto morire comunque, e per qualsiasi altra causa, non solo “per una otite curata male, con l'omeopatia” (il che equivale a dire che l'omeopatia non funziona e infatti viene detto apertamente). Qual'è il risultato di questa morte? In primis, come spesso avviene, la strumentalizzazione di quest'unico caso. Sappiamo bene come funziona, l'abbiamo visto applicare in molti altri campi, soprattutto in politica. Infatti si prende il singolo caso e se ne fa regola e si conclude che le medicine alternative non funzionano, bisogna ricorrere alla farmacologia chimica “quella riconosciuta dal sistema” per curare le malattie... Ovviamente il messaggio è -dulcis in fundo- che le vaccinazioni fanno bene!...” - Continua: 
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/05/29/se-un-morto-per-otite-mal-curata-vale-piu-di-numerosi-morti-da-vaccinazione-compulsiva-il-sistema-farmaceutico-politico-impone-due-pesi-e-due-misure/