giovedì 25 agosto 2016

DELLE PROFEZIE

Facciamo il punto. La profezia è un'arma POLITICA. Il profeta oltre a rompere i coglioni ha la proprietà di SPAVENTARE. E' quel che vuole il potere. Il potere si basa solo sulla MINACCIA, latente o concreta che sia.E qui è d'uopo un mio ricordo personale. Negli anni 50-60 eistevano due settimanali di grane diffusione: La Domenica del Corriere e La Tribuna Illustrata. Una pubblicata a Milano, l'altra a Roma. Io leggevo abitualmente la Tribuna per una ragione: nella paginona centrale a destra c'era un articolo, sempre brillantissimo, di costume, di Pitigrilli. Nell'altra pagina  un articolo di Tommaso Palamidessi. Personaggio noto ancora oggi. Rispondeva alle persone che gli chiedevano l'oroscopo. Ma, al contrario delle solite frasette sul futuro, il buon Tommaso prevedeva lo sfracello. Le peggio cose. Suscitando tremore e sconcerto, ma anche morboso desiderio nel vedere come il "profeta" di sventure l'avrebbe presa alla notizia che le cose NON erano andate come previsto. CON ENORME SOLLIEVO DEL MALCAPITATO/A CHE AVEVA PASSATO UNA SETTIMANA, donna o uomo che fosse, a grattarsi le parti basse. Questo è il ruolo delle profezie come dimostrano quelle di Medjurgorje, Fatima, Garabandal, & Lourdes. Ma NOI, fedeli al Gran Dio Priapo, abbiamo altre finalità ed aspiriamo a fare CENTRO. Un centro che, a differenza dei bersagli del tiro a segno, non ha cerchi concentrici. GV