mercoledì 6 aprile 2016

DEL MAZZINI MASSONE? RISPONDE VITALI AL VETRIOLO

Mazzini NON fu massone e questo libro lo dimostra. Massone fu sicuramente più o meno nella stessa epoca, il Buonarroti, reduce dalla CONGIURA di Babeuf, di cui fece parte. ( atto che i grandi personaggiLa congiunzione fra la Riv. Fran. e il risorgimento italiano passa attraverso il Buonarroti, erede della nota famiglia.) Malgrado le solite approssimazioni molto dozzinali, che attribuiscono a Mazzini appartenenze massoniche, in tal caso NON avrebbe avuto mani libere per i suoi progetti, dobbiamo prendere atto che i grandi personaggi storici ATTINGONO A PIENE MANI su tutti gli aspetti PALESI & OCCULTI della vita sociale. Lo spiritualismo NON può essere ignorato se si vogliono conoscere gli aspetti più consistenti del processo EVOLUTIVO/INVOLUTIVO degli eventi. GV

Mazzini Occulto!?

Martedì 12 aprile 2016 alle 20.30

presso la Libreria Aseq in Via dei Sediari 10
Relatore: Davide C. Crimi
Introduce l'Editore arch. Cristina Carbonari
Diversamente dalle biografie ufficiali e dalle monografie accademiche, questo libro porta luce sulla dimensione più remota, più latente della personalità di John Brown – per usare uno dei suoi alias – e, per farlo, ricostruisce un sistema di informazioni altrimenti disperse, frammentate in una pluralità di fonti disparate (con un ulteriore elemento di stupore, dato dal fatto che il mosaico si ricompone soltanto attraverso l’esame delle relazioni personali e sentimentali). L’immagine che ne deriva conferma e ripropone l’azione di Mazzini nell’ambito delle organizzazioni occultistiche e iniziatiche del suo tempo, araldo di un messaggio di emancipazione e di liberazione spirituale modernissimo, al punto da esser ancora in anticipo sul nostro presente. Questa prospettiva di ricerca riconfigura un tema vitale e complesso che permette di rileggere l’esperienza umana, politica e iniziatica di Giuseppe Mazzini come veicolo di comprensione per fare luce sul ruolo storico, troppo spesso sottovalutato e assai raramente esplorato, di propulsione dei movimenti di emancipazione, che hanno avuto i riti di fronda e la massoneria irregolare.
Davide C. Crimi, ricercatore nel campo delle scienze sociali, concentra il suo lavoro sulle intersezioni tra religione, politica, economia e arte, per coglierne le influenze concrete ed attuali sui condizionamenti del comportamento individuale e collettivo. Alcuni suoi testi, come Mantra Mudra Tantra, sono stati tradotti in America. Ha pubblicato numerosi studi e articoli sul rapporto tra tradizione ed emancipazione, tra cui “Origini occulte dell’illuminismo”, “Il dio dell’eden”,  “Orfismo, rapsodie e aspetti latenti nelle origini dell’idea di Europa”, “L’arte come modello relazionale”, “The rising of cosmopolitan personalities”, esponendoli per il dibattito presso istituzioni quali Helwan University (Il Cairo, Egitto, 2009), European Consortium for Political Research (Háskólatorg, Reikjavik University, Islanda, 2010), European Beat Studies Network (Middelburg, Olanda, conferenza inaugurale presso Roosevelt Study Center, 2012).