giovedì 28 aprile 2016

COMPLOTTISMO- COSPIRAZIONISMO..PAROLE DI PASSO....(2) Vitali al vetriolo

PAROLE DI PASSO del condizionamento psicosociale.Mi capita sempre più spesso di sentire dalla vivavoce di alcune persone che solitamente si interessano in profondità degli eventi politici e sociali questa fatidica frase..."Non vorrei passare per complottista". Indicativo di un senso di MINACCIA incombente che viene percepito a chi sta esponendo qualcosa di interessante sui retroscena della politica. Ultimo è il caso di un intervento, peraltro dettagliatissimo, sui retroscena, che risalgono agli anni novanta, del cambio delinquenziale LIRA-EURO che attanaglia la nostra economia. Tale intervento è stato registrato ( si vedrà su Accademia della Libertà reloaded, seguìto da un mio commento...) durante il convegno dedicato alla " Revisione critica radicale del metodo di conversione della lira con l'euro",tenutosi a Roma. Il fatto che in molti si sentano minacciati dimostra che il sistema delle INTERDIZIONI che esiste da vecchia data,ottiene sempre i suoi risultati.L'operazione consiste nell'inventare una parola con forte senso di minaccia. Da scaraventare contro i propri nemici, da parte di chi detiene il potere. Si tratta di una parola, complottismo, priva di alcun significato, meno quello di minaccia.La parola ha la stessa incombenza di un'altra, usata per saecula saeculorum: ERETICO!. Infatti, se si raccontano fatti REALMENTE ACCADUTI,logica vorrebbe che l'eventuale accusato rispondesse chiarendo come stanno realmente le cose. Un esempio potrebbe essere costituito da una relazione dettagliata presentata al POPOLO ITALIANO, di quanto accaduto quei giorni sul BRITANNIA, oppure su quanto accaduto in questi giorni alla riunione della TRILATERAL. Passando per la verità COMPROVATA sulle Torri Gemelle o su USTICA. Invece in questi casi il potere risponde con la parola minacciosa...COMPLOTTISMO. 
PREMESSO che siamo in attesa della pubblicazione di un importantissimo libro tradotto dall'amico Pucciarelli, su cui ci siamo soffermati più volte, dal titolo...NON OSATE CHIAMARLA CONGIURA, espongo qui alcune considerazioni: 1) Gli avvenimenti storici sono propiziati e condotti SEMPRE da esigue minoranze. Sarebbe bello se Cesare avesse convocato la plebe romana per sapere se doveva invadere le Gallie o se Napoleone avesse convocato il popolo francese per sapere se doveva invadere la Russia.2) Le minoranze si dividono comunque in legittime ( nel senso che operano alla luce del sole, pur essendo tiranniche) e quelle illegittime, che operano obliquamente, che fingono una cosa mentre ne progettano un'altra. 3) Questo secondo caso è appunto ciò che gli analisti SERI degli eventi storici si sforzano di svelare...ma nei casi più recenti NOI abbiamo anche testimonianza dirette e indirette di una chiarezza estrema. A Roma si chiacchiera molto... E questo è proprio il caso della CONGIURA che ha caratterizzato certi personaggi, da Amato, Draghi,Ciampi, Monti, Prodi..le finanze vaticane..etcoetera...fino a Napolitano, Letta, l'idiota Renzi. Tutti collusi e collegati.A riprova del fatto che gli ultimi presidenti del "consiglio" ( si fa per dire..o ridere visti i partecipanti) dei ministri, sono stati nominati su disposizioni atlantiche.   SIMILITUDINE CON L'INTERDIZIONE ERETICALE..... SE QUALCUNO, grazie ad un banale ragionamento basato sulla lettura degli Evangeli asserisce che NESSUNO ha visto la resurrezione del Cristo, NON gli si risponde che invece c'era uno, nascosto fra le tombe,intento a fare i propri bisogni, il quale  del tutto casualmente ha potuto ammirare il favoloso evento e poi è andato dai carabinieri ( all'epoca si chiamavano KARUBBA) a sporgere regolare denunzia. NO! Lo si accusa di eresia e lo si condanna al rogo. E tutto ciò alla faccia del razionalismo imperante e della società detta "dell'informazione". La conclusione è semplice...chi si assume l'incarico di DISVELARE i segreti della politica deve liberarsi del timore delle INTERDIZIONI malefiche. 
In conclusione, una poesia tratta dall'essenziale libro SATYRICON del grande Petronio Arbitro (siamo durante l'impero di Augusto..):
Che possono le leggi, se l'oro è padrone assoluto
e se i poveri sono calpestati da tutti?
Perfino colui che ostenta la magra bisaccia dei Cinici
i suoi responsi mercanteggia sovente.
E' dunque una bottega l'austero e civil tribunale
E il giudice appone la sua firma al contratto.          
 E, per finire, una battuta di Arthur Bloch: 
Il progresso non consiste nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una giusta, ma nel rimpiazzare una teoria sbagliata con una sbagliata ma in maniera più sottile.
Non attribuite mai alla sottigliezza quello che è sufficientemente spiegato dalla stupidità.
GV     -- 
Georgius Vitalicus