lunedì 1 febbraio 2016

«Immigrazione: arma del capitale contro i lavoratori (italiani e non)?»



Un'analisi obiettiva del fenomeno migratorio con due ospiti fuori dal coro

«Immigrazione: arma del capitale contro i lavoratori (italiani e non)?»

Venerdì 5 febbraio, ore 20,45, presso la sala di via Longuelo 85/F a Bergamo, l'associazione Caposaldo offrirà al pubblico un nuovo incontro dal tema Immigrazione: arma del capitale contro i lavoratori (italiani e non)?.
Ospiti della serata saranno il professor Diego Fusaro, filosofo e docente; Enrico Galoppini, studioso dell'Islam e redattore della rivista di studi geopolitici “Eurasia”; Flaminio Maffettini, avvocato e militante di Caposaldo.
L'obiettivo sarà mostrare l'immigrazione di milioni di poveri verso i paesi ricchi come fenomeno funzionale al sistema capitalista nel momento in cui quest'ultimo, mantenendo in condizione di sfruttamento i paesi di provenienza degli immigrati a vantaggio del nord del mondo, può in un secondo momento sfruttare gli immigrati stessi come manodopera di riserva proprio nei paesi più industrializzati creando conflitti ad arte contro i lavoratori locali.
La progressiva perdita delle specificità culturali a vantaggio di un'unica e povera subcultura globale non fa che rafforzare il progetto capitalista di un unico mercato mondiale, un unico governo sovranazionale e un unico popolo facilmente manipolabile.

Da questo punto di vista, Caposaldo rifiuta ad un tempo entrambe le false risposte date dall'Europa al fenomeno migratorio, quella razzista e xenofoba (incarnata in Italia dalle destre e dalla Lega di Matteo Salvini) incapace di vedere nell'immigrato la vittima senza scelta di un sistema ingiusto e quella multirazziale e filopadronale (contraltare della prima, personificata nel presidente della camera Laura Boldrini) ansiosa di assimilare l'immigrato al fine di forzare al ribasso i diritti sociali e le culture dei paesi d'arrivo. Nessuna delle due prospettive considera il fondamentale problema della condizione di sfruttamento capitalistico e oppressione da parte dell'Occidente in cui giacciono le nazioni di provenienza degli stranieri.

Modera il tavolo Alberto Nicoletta.

L'ingresso è libero e gratuito.

Evento Facebook su: 
https://www.facebook.com/events/1648185432113420/

Diego Fusaro, 1983, è ricercatore e docente di filosofia presso l'università San Raffaele di Milano. Allievo del grande filosofo marxista e comunitarista Costanzo Preve. Ha rilanciato il pensiero anticapitalista castrando la falsa e superata dicotomia destra-sinistra, per un'Europa di patrie sovrane e solidali.

Enrico Galoppini, redattore per la rivista “Eurasia”, è studioso ed esperto di Islam e mondo arabo oltre che di immigrazione e questione palestinese.

Flaminio Maffettini, classe 1961, avvocato, fa parte di Caposaldo da oltre due anni e ha maturato le posizioni che esporrà anche alla luce di precedenti esperienze associative.


Nata come coordinamento di movimenti e associazioni legati da una comune battaglia Caposaldo costituisce ora un'associazione che raccoglie le esperienze e le sensibilità personali di militanti di diverse provenienze. Scopo del movimento è la lotta contro il sistema capitalista e il Nuovo Ordine Mondiale con la messa in campo in particolare di momenti di controinformazione, volantinaggi e incontri di approfondimento. La varietà originale degli associati consente di trattare il tema da diverse prospettive, dall'economia alla politica, dalla spiritualità all'ecologia.