A proposito di R.G. Hamer: è vivente, risiede in Norvegia dove ha fondato una scuola per medici. E’ finito in carcere a Parigi per oltre due anni 2004-2006 perchè denunciato da parenti di persona deceduta per aver sconsigliato la chemio. Nello sportello cancro del Corriere della Sera il 23-4-2010 U. Veronesi risponde ad utente che la chemio deve essere via via diminuita fino ad essere eliminata. Notevole anche la vicenda relativa al caso di Olivia Philar – denunciato Hamer e i genitori perchè la ragazza era minorenne - che Wikipedia presenta vergognosamente al contrario. Hamer pare quasi il continuatore delle ricerche di Pende. Non è forse un caso che le sue scoperte, iniziate a seguito della morte di suo figlio, siano partite da uno sparo che Vittorio Emanuele indirizzò a Nichy, il nipote di Pende e che, per una strana sorte, parte del proiettile sia finito a distanza colpendo l’arteria femorale del figlio di Hamer. Forse può essere utile l’articolo seguente ed i commenti. Grazie mille. PBB
note di approfondimento
http://www.stampalibera.com/?a=28636