"Sapete quello che siete? Voi, i detentori del potere politico, siete in realtà debitori nei confronti della città: essa è stata affidata alle vostre cure, grande e bella, e voi ne siete i depositari responsabili; la dovreste consegnare, intatta e ancor più bella, nelle mani dei vostri successori. Un contratto morale vi lega alla patria: beato colui che vi dedica tutte le sue cure e che vi apporta tutto il suo zelo, perchè sarà l'artefice della propria prosperità. L'armonia sociale è necessaria alla città quanto quella delle stagioni e quella che regola le rivoluzioni dei corpi celesti: la si potrà ottenere solo con l'amore e la concordia dei cittadini (...) Non cercate di superare le città vicine in potenza militare e in opulenza materiale, me tentate di superarle in buona fede e giustizia, poichè la buona fede preserva dalla rovina interiore e la giustizia mantiene la pace interiore"