mercoledì 19 marzo 2014

RESIDUI MARGINALI DI DIGNITÀ' di Fabrizo Belloni

La Cassazione ha detto che il Cainano non può né candidarsi né votare fino al 2016. La UE ha ribadito che il Silvio non può candidarsi alle "europee".. Allora lui (che lo sapeva benissimo: mica è scemo) fa raccogliere dal Giornale di famiglia le firme a sostegno della sua candidabilità.
E' un po', per rimanere in tema, come se uno si proponesse ad un signora, e la bella dicesse di no. Testardo, si ripropone, e la bella, seccata, dice ancora di no. Alla terza insistenza legittimamente la desiderata preda molla uno schiaffone sul muso del molestatore. Tié!
La domanda è: ma a settantasette anni non ti cresciuta un po' di dignità? Non è quella la strada da percorrere, senza rischiare la paranoia senile. Personalmente penso che le votazioni siano la maggior mistificazione giuridica del mondo, ma tant'è: questo male assoluto che è la "democrazia", pur moribonda, ce la dobbiamo tenere ancora per un poco. Ma la pantomima che Silvio sta recitando è patetica e fuorviante.