lunedì 3 marzo 2014

I soldati ucraini stanziati in Crimea si dimettono in massa

Militari delle Forze Armate dell’Ucraina facenti parte delle unità militari stanziate in Crimea , si stanno dimettendo in massa, secondo le informazioni dell’agenzia Ria Novosti.
Le unità militari, l’equipaggiamento e gli arsenali militari che sono stati abbandonati rimangono sotto il controllo delle forze di autodifesa che si occupano della sicurezza e dell’ordine nella regione.

Il primo vicepresidente della Crimea, Rustam Temirgaliev, ha riferito Sabato scorso che nella penisola non erano rimaste unità  militari con capacita’ di azione delle Forze Armate della Crimea.
Anche alcune unità del Ministero dell’Emergenza e del Sevizio di Sicurezza dell’Ucraina nel territorio della Crimea sono passate sotto il controllo del governo regionale della penisola.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha avvertito il suo omologo statunitense, Barak Obama che, se si estenderà  la violenza nell’est dell’Ucraina e della Crimea, Mosca si riserva il diritto di proteggere la popolazione di lingua russa.

Il Consiglio della Federazione del Parlamento della Russia ha accettato all’unanimita’, durante sabato scorso, la risoluzione la richiesta di Putin circa l’invio di un numero limitato di truppe in Ucraina per stabilizzare la situazione e proteggere i cittadini di Crimea.

Fonte: Russia Today