Il compianto Stefano Anelli ( alias Jon Kleeves) ha scritto su Pantani alcuni articoli aprendo uno squarcio di verità.
G.Q.
Quello che dice Kleeves è che la US Postal, la squadra di un certo Lance Armstrong, non è una delle tante società private che sponsorizzano le squadre ciclistiche, bensì una squadra che rappresenta il Governo degli Stati Uniti a tutti gli effetti. Il nome esatto e per esteso della squadra, in effetti, è ” United States Postal Service Cycling Team “, e cioè ”Squadra Ciclistica del Servizio Postale degli Stati Uniti “. Secondo Kleever, lo scopo dell’operazione US Postal, era quello di facilitare le pubbliche relazioni con l’Europa, al fine di promuovere un collegamento più stretto tra le due sponde dell’Oceano, cercando di dissolvere timori e diffidenza dell’opinione pubblica europea nei confronti degli USA. Fantapolitica o meno, bisogna in effetti rilevare alcune stranezze (ancora). Chi conosce bene la storia del ciclismo, sa che al Tour esiste un bando verso le squadre nazionali. sapendo ciò, lo stesso Kleever, si pone la domanda e la pone insieme ad altre:
“Perché nel 1999, e anni seguenti, il signor Leblanc ha accettato senza fiatare l’iscrizione della squadra di Stato della US Postal, quando mai al Tour de France – né in altre manifestazioni, mi pare – si era visto una squadra nazionale scendere in campo contro squadre di club ? Perché dal 1999 in poi il Tour è stato disegnato in modo da favorire i campioni più forti nelle cronometro come Armstrong rispetto ai campioni più forti nelle salite come Pantani ?” La domanda è intrigante, ma probabilmente non troverà mai risposte. Io, però, vorrei concludere ricordando la lettera che i genitori di Pantani, hanno mandato nell’ottobre del 2010 al Presidente dell’UCI, Pat Mc Quaid, spinti dalla visione della differenza di trattamento riservato ad Alberto Contador, dopo che il campione iberico era risultato positivo all’antidoping, di cui riporto un breve stralcio: “Ora ci chiediamo, se vi è sembrato strano il valore di clembuterolo cui è risultato positivo Contador, perché non vi sembrò strano che Marco Pantani, con il Giro già vinto, avesse l’ematocrito alto? E soprattutto, perché sei mesi dopo quel Giro d’Italia, introdotto nei controlli della salute il valore dell’emoglobina, nessuno disse che con il nuovo protocollo Marco non sarebbe stato fermato? Perché tanto accanimento? Perché il possibilismo di fronte a Contador e la certezza granitica di fronte a Pantani? Credete che Contador valga di più? Oppure credevate che Pantani fosse il diavolo da lasciar bruciare?” Io, in effetti, all’epoca fui uno di quelli che credette che Pantani fosse il diavolo. Oggi, credo di avere sbagliato in pieno e che, di conseguenza, andrebbe rivisitata tutta una faccenda che, ormai è lampante, presenta una grande quantità di punti oscuri. Ma forse, manca la volontà di trovare la verità...
fonte
http://dario1.over-blog.it/article-marco-pantani-una-storia-da-riscrivere-88663172.html