(è vecchia!!!!! nella rete)
Mi spiego... dal momento che lo Stato emette "titoli di stato" (bot btp cct ctz ecc) sul mercato internazionale e chiunque li può comprare, vendere e specularci sopra è alla stregua pari pari di una società per azioni che emette i suoi titoli (appunto azioni) per andare sul mercato della borsa e reperire capitali.
I titoli però vengono emessi in ragione del bisogno di "massa monetaria" con tutti i meccanismi perversi che conosciamo e non in ragione della popolazione (magari) ogni uno che nasce una azione!!!!??????
In questo senso la nazione Italia è classificata (ma del resto come fanno anche le agenzie di rating) come una "azienda" che produce PIL (niente di nuovo sotto il sole) ed il SEC controlla chiunque emette titoli finanziari (stato o privato non cambia)
Però ragionando in astratto se il debito pubblico, ora a 2104 miliardi (mi pare) lo dividessimo per i 58mil. di cittadini italiani (tolti quelli che già posseggono titoli di stato, magari!!!) e lo dovessimo pagare emettendo nuovi titoli pro capite. la cosa può diventare diretta. (corrisponde tanto debito e tanti titoli e già da un po' di anni si emettono titoli per pagare altri titoli, in altri termini per pagare e chiudere un mutuo se ne apre un'altro e cosi via all'infinito.
Non è cosi, è molto peggio, perchè il debito di fatto ricade solo sulla forza produttiva in prima battuta ed in seconda battuta sui possessori di beni che rappresentano valore, per tutti gli altri (i nulla tenenti) tutto questo è come se non esistesse.
Giuseppe Turrisi


