sabato 7 dicembre 2013

La polizia del pensiero

La polizia del pensiero
di Claudio Moffa - 24/06/2009

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=26824


Agnoli, Ainis, Bellucci, Borzone, Carancini, Cardini, Cipollone, Copertino,  Corrias Lucente, Finkelstein, Fragale, Iommi, Manno, Mellini, Menuhin, Moffa, Napolitano, Rampelli, Scotuzzi, Shamir, Sinagra, Strika, Zucco

LA POLIZIA DEL PENSIERO

Ricerca storica, insegnamento, libertà di opinione, internet:
le frontiere del nuovo totalitarismo nell’Europa democratica

a cura di
Claudio Moffa

Questo libro raccoglie contributi di giuristi, storici e politologi, maturati e prodotti all’interno delle attività del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente su una questione preliminare per ogni ricerca storica, politologica e più in generale per ogni produzione intellettuale: quella della libertà di opinione e di insegnamento. Una questione ormai all’ordine del giorno anche in Europa:
lo dimostrano le persecuzioni subite da Robert Faurisson e Roger Garaudy in Francia – nella Francia dell’accoglienza ai BR - soprattutto dopo l’approvazione nel 1990 della legge Fabius-Gayssot, che pietrifica la “storia” sancita dall’art. 6 dello Statuto del Tribunale di Norimberga proibendo ogni ricerca nuova, ogni revisionismo, ogni contestualizzazione del cosiddetto Olocausto, trasformato conciostesso da evento storico in dogma religioso. Un virus liberticida che nella stessa Francia si sta estendendo ad altre questioni storiografiche, dall’obbligo per i docenti delle scuole di valorizzare il colonialismo francese, al divieto di negare il “genocidio armeno” e quello dei Rom.
I casi più inquietanti – in un’Europa nella quale la Spagna e l’Italia rappresentano due anomalie interessanti, al meno dal punto di vista normativo – restano tuttavia quelli di Germania e Austria, dove si finisce in galera per aver osato criticare la “Verità di Stato” sulla seconda guerra mondiale. Gli imprigionamenti non riguardano solo storici di professione come Irving, o autodidatti come Zuendel, ma anche semplici cittadini critici verso le cifre, le modalità, l’origine causale degli stermini di ebrei nei lager nazisti. Caso limite è quello dell’arresto dell’avvocato Sylvia Stolz nell’esercizio delle sue funzioni, per aver osato difendere il “negazionista” Zuendel: un evento drammatico, che richiama le pagine buie di certi processi dell’Inquisizione che – molti secoli fa

INDICE
La polizia del pensiero: i diritti lesi Principi, norme, giurisprudenza
Michele Ainis
Le libertà negate: a proposito della libertà di espressione 9
Giovanni Cipollone
Negazionismo storico e libertà di espressione 17
Renato Borzone
I reati di opinione: quando il fine non giustifica i mezzi 20
Francesca Romana Fragale
I reati di opinione: un ritorno alla barbarie dei sistemi totalitari 26
Mauro Mellini
I delitti di opinione e le opinioni delittuose 34
Giovanna Corrias Lucente
La libertà di opinione in internet: una questione aperta 40
Claudio Moffa
La legge sulla giornata della Memoria e la Costituzione 44
Vincenzo Bellucci
Divisione dei poteri e libertà di manifestazione del pensiero 47
Minacce e possibili garanzie dall’Europa
Augusto Sinagra
I rischi del mandato di cattura europeo 53
Francesco Mario Agnoli
La decisione quadro 913/2008 GAI e la libertà di espressione 63
Elisabetta Rampelli
I pericoli per la libertà dell’avvocato 71
Alcuni casi concreti
Israel Shamir
La storia imbavagliata: il caso Toaff 77
Franco Cardini
Oportet ut scandala veniant:
una nota su revisionismo e negazionismo 91
Giancarlo Scotuzzi
Cronaca di un linciaggio mediatico: il caso Roger Garaudy 98
Francesco Mario Agnoli
Dopo Teramo: il problema vero è la “verità storica” di Stato 111
Giuseppe Zucco
L’incredibile vicenda del professor Renato Pallavidini 115
Gerard Menuhin
La polizia del pensiero all’opera: visita in carcere a Sylvia Stolz 121
Andrea Carancini
La repressione del revisionismo “olocaustico”: i casi principali 124
La polizia del pensiero: il contesto storico e politico
L’ “edificio nascosto” dell’ Olocausto
Norman Finkelstein
L’industria dell’Olocausto 133
Luigi Copertino
L’Olocausto fra storia e dogma 141
Il dogma olocaustico e il tramonto delle ideologie
laiche: laicismo, liberalismo, socialismo
Mauro Manno
L’Olocausto e la fine della sinistra 159
Claudio Moffa
I marxisti e il cosiddetto “Olocausto” 168
Fabrizio Iommi
Libertà di espressione e Verità: il finto laicismo e l’Olocausto 177
Claudio Moffa
Le contraddizioni della cultura liberale di fronte all “Olocausto” 185
Le ricadute politiche dell’Olocausto
Antonio Napolitano
Le parole tabù e il dialogo in Medio Oriente 193
Vincenzo Strika
Ma il razzismo non c’entra nulla 196
Appendice

Il curatore

Claudio Moffa è professore ordinario di Storia dei paesi dell’Africa e dell’Asia all’Università di Teramo, e direttore del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente. Esperto di Africa e Medio Oriente, ha scritto numerosi libri e centinaia di saggi e articoli per riviste specializzate italiane e estere. Si è occupato a lungo di immigrazione, fra l’altro come direttore di un progetto internazionale finanziato dall’UE. Nel suo curriculum anche un’intensa attività di opinionista di problemi internazionali.

231 pp., 15 € a copia. Sconti per più copie. Distribuzione anche per posta e diretta.
Per informazioni tel. 377.2190.416 oppure 320.6474.104.
Per prenotare copie inviare email a iemasvo@tiscali.it o info@mastermatteimedioriente.it.
 

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