per dire "OLTRE AL DANNO LA BEFFA" OPPURE "DI MALE IN PEGGIO" e via dicendo...è un incremento negativo di una azione negativa che avviene ad una persona...
Posso capire che tutti noi presi da un ritmo frenetico della vita quotidiana non riusciamo a cogliere quello che è successo in questi giorni, e alla sera - molto spesso - ascoltiamo i fatti del giorno in modo quasi passivo senza soffermarci sulle sfumature che sono poi i veri nodi di qualsiasi questione.
FACCIAMO IL PUNTO.
E' inverosimile che il governo italiano cada "ufficiosamente alle ore 18:00 di sabato 28 settembre 2013 e ritorni in sella alle ore 17:00 di martedì 1° ottobre 2013.
Ore passate 71.
Nessuna stranezza visto che in Italia è una normalità che un governo cada o sia sul punto di cadere. La stranezza è che cada o rischia di cadere nelle 71 ore vitali per il Paese Italia ovvero sulla questione dell'IVA - dal 21 al 22% - e sul rifinanziamento della CIG che ricordo conta a oggi 5 miliardi di ore.
Si sta pensando male? Non direi e vi spiego la regia che è avvenuta dietro le quinte.
Sappiamo che il PDL aveva impostato la sua campagna elettorale principalmente sulle tasse ovvero che se gli italiani avessero votato per loro sarebbero andati al governo facendo togliere IMU e aumento dell'IVA messa dal governo Monti.
Una volta al governo - di larghe intese - c'è stata battaglia per cancellare l'IMU - in parte tolta - ma nel momento che questa viene tolta l'UE ribadisce che è stato un errore toglierla, e che l'IVA deve rimanere.
A quel punto difficile far collimare quello che vuole l'UE - sovranità persa oramai da tempo - e rispettare i patti con il PDL che non vuole far brutta figura con gli elettori, il quale dice che fare cadere il governo se i patti non verranno rispettati.
Come fare?
La soluzione è lampante e coinvolge tutto il governo.
Seguitemi:
Il giorno che Letta se ne va a Wall Street - mi domando a cosa fare visto che nel parter del NYSE ci sono solo i operatori di borsa nel senso che ci sono solo coloro che immettono gli ordini e non chi impartisce gli ordini - a Roma i parlamentari del PDL firmano carta bianca all'On. Berlusconi pronto poi a lanciare le dimissioni di massa, che arrivano puntuali nella giornata di sabato.
A quel punto con le dimissioni del PDL il governo no ha più i numeri per governare, e non governando non può intervenire sulla questione dell'IVA e del rifinanziamento della CIG, che scatta da lì a 54 ore.
Poi improvvisamente i ministri dimissionari fanno un passo indietro nella giornata di oggi, disposti a votare la fiducia per il governo nella giornata di domani.
A quel punto il governo torna in sella, ma nel frattempo il popolo si becca le tasse in aumento.
Ma perché tutto questo?
Semplice.
Così facendo l'UE - che ci sta commissariando - è stata soddisfatta perché ha fatto si che l'Italia rispettasse l'impegno preso non dal governo Monti ma bensì dal banchiere Monti, il governo se n'è lavato le mani - PONZIO PILATO - perché lui può sempre dire che senza l'improvvisa crisi erano pronti a bloccare l'aumento dell'IVA, i ministri del PDL vengono considerati responsabili perché hanno avuto il coraggio di fare un passo indietro per il bene del Paese Italia, il PD è contento perché con la crisi non avrebbe avuto una leadership visto che le elezioni potevano essere il 24/25 novembre contro l'assemblea già fissata per l'8 dicembre 2013, e Berlusconi?
Possibile che abbia pagato solo lui?
Assolutamente no.
Ha sicuramente barattato la finta caduta del governo - Diretto da Napolitano e Prodotto da Letta - con lo scioglimento della Giunta per la sua decadenza, magari prorogandola di 6 mesi in attesa della sentenza sulla costituzionalità della Legge Severino da parte della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Alla fine il CORNUTO E MAZZIATO è il popolo che in mezzo a questo siparietto si è beccato l'aumento dell'IVA, però senza accorgersene dato che lo stesso parla solo del fattaccio del governo e non che l'ha preso in quel posto.
Come diceva Victor Ugo:
I diplomatici tradiscono tutto, tranne le loro emozioni.
Una buona serata a tutti.
Claudio Zanetti
