martedì 24 settembre 2013

LA NUOVA BANDIERA DI FABRIZIO BELLONI

Sui media - linguetta italioti si legge che alcune aziende italiche sono sul punto di essere cedute "allo straniero". Alitalia, Finmeccanica sono all'ordine del giorno. Ma a ben guardare già da tempo lo Stivale è in vendita. Anzi, in svendita. Esattamente dalla crociera del "Britannia" della graziosa sua maestà albionica, la Betty seconda, al largo, nel Tirreno. Lì, conniventi i maggiorenti della Casta italica, si decise di svendere i gioielli di famiglia a beneficio dei "Poteri Forti", al solito. Di fatto la strategica industria alimentare è già emigrata in mani foreste, Nestlé in primis. Ma anche altre e sempre in maggior numero sono le aziende concupite, acquistate, fagocitate da capitali stranieri. La "moda" è seguita a ruota. ecc. ecc. ecc. E non parlo di banche e finanziarie, visto che dovrei usare un pesante turpiloquio, inadatto ad orecchie femminili.
Già da una quindicina d'anni propongo di cambiare, con acconcia legge costituzionale, la Bandiera che identifica tutti i cittadini dello Stivale: oggi più che mai è di attualità quanto proposi a suo tempo.
Propongo di cambiare il Tricolore con una Bandiera Bianca ove troneggi una grande  scritta in nero: "SALDI". 
Ottima accoppiata col simbolo dello Stato Italiano, come la Casta lo ha definito: l'immagine della "Concordia", di un rottame.
E pensare che basterebbe così poco per tornare ad essere "il bel Paese"!......