mercoledì 14 agosto 2013

PEGGIO CHE UNA COLONIA?

Cari/e amici/che, a me sembra evidente che l'interesse, il metodo, le circostanze portino, come responsabile di quanto ci accade, al peggiore dei "paesi canaglia": gli USA.

Infatti, senza considerare l'aggressione inglese (per mano franco-piemontese) del 1860(il cosiddetto "risorgimento" sui cui saguinosi orrori, decadenze, aggressioni, genocidi, predazioni finalmente si sta facendo luce), dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale l'Italia (od Italyland, come la chiama efficacemente il prof. Pantano che saluto con particolare affetto e stima, senza offesa per gli altri) noi siamo con la faccia nel fango
 e guai a provare ad alzarla.

Persino la nostra "Costituzione" (che è stata annullata e sostituita dl famigerato Trattato di Lisbonacon reintroduzione di pena capitale per "sommossa e sedizione") è stata scritta sotto dettatura delle truppe di occupazione, le quali sono ancora qui, dopo 68 anni, dislocate in 116 basi militari.
Credo che nemmeno i paesi 
satelliti dell'ex-blocco sovietici avessero una tale densità di fortini a difesa degli interessi del paese occupante.

Il prof Ippolito fu incriminato, processato e condannato per un REATO di OPINIONE, grazie alla servitù della politica, della magistratura, dei mezzi di dis-informazione (o distrazione) di massa (mamma-RAI, zia-MediaSet, il Corriere della Serva, la Repubblichetta delle Banane, il Fessaggero, SoloBugie24OreAlGiorno, il ZeroFattoQuotidiano, etc.), della cosiddetta "società civile" (autodefinitasi tale ma senza spiegare quale fosse la parte "incivile" della società, se si escludono coloro che vengono emarginati dalla parte cosiddetta "civile").
E tale connivenza è tuttora vigente
 ed impedisce in blocco solidale che qualunque voce "fuori dal coro" possa levarsi.

Vi ricordo, nel caso vi sia sfuggito che è stato man mano realizzato un combinato composto di leggi e trattati (T. Maastricht, L. Mancino, L. Mastella, T. Velsen, T. Lisbona) che, se applicato pienamente e senza pietà, permetterà agli eurocrati di schiacciare ovunque, H24 e 7x7, nel modo pià brutale, qualunque resistenza al "nulla che distrugge tutto" (ricordate il film "La storia infinita"?).
Già sono riusciti a rendere reato lo scambio di semi agricoli, a meno di non essere proprietari del "brevetto" (tipo le sataniche multinazionali Monsanto e Sygenta): come è stato possibile permettere il brevetto del DNA delle nostre piante, dono di Dio ed appartenente 
a tutto l'universo?!? 

Un terribile anatema aleggia sulle nostre teste (di tutti, nessuno escluso): se non ritorneremo alla legge naturale (o, perlomeno, se non riscriveremo la legge positiva nel rispetto della legge naturale), siamo destinati a scomparire, almeno 6,8 miliardi di terrestri, secondo i "propositi" scritti nella pietra delle Georgia Guidestones, ad Atlanta (Georgia, USA) ma anche delle perversa Fondaione Rockefeller, di cui il viscido Gianroberto Casaleggio (eminenza grigia del M5S) è ammiratore ed epigono.

Eccoci tornati "ab ovo", il concetto iniziale. 
A
veva mille volte ragione il compianto Alberto B. Mariantoni col suo "Proclama Italia": se non ci liberiamo dei "liberatori" rimarremo schiavi per sempre e "non c'è peggior schiavo di chi non sa di esserlo" (
Goethe). 
AlexFocus