Mi accodo, per averti preceduto di 7 anni, (ed è dimostrabile oltre con "cartaceo" che ho conservato, anche con paziente ricerca sulla rete), alla considerazione su wikipedia, che da allora chiamai "vilipedia"! Caro Fallisi, letta, a suo tempo, nella versione in lingua italiana, la voce "EZRA POUND", allora compilata con inesattezze ed omissioni, mi dedicai ad integrarla con dati storici e scientifici inoppugnabili, ove, tra il molto, citai anche alcuni volumi che avevano me come autore. In due ore trovai CASSATO e DETURPATO tutto, con una nota sottoscritta da un "amministratore di nome Tierra e Libertad" ed un altro che si spacciò per "economista", che mi addebitarono di essere "autoreferenziale" (per la indicazione dei testi da me pubblicati nel mondo) e per aver indicato Pound come indagatore di criteri economici e monetari! Criteri che OGGI dominano sulla natura della crisi mondiale, ma nel 2006, pur latenti, venivano negati dagli sciuscià del capitalismo. La versione in lingua inglese è assai differente, ma comunque inadeguata!
Stessa cosa accadde per "GIACINTO AURITI", che ancor oggi ha espressioni di dileggio, ammesse dalla casta degli amministratori, anche se corrette da chi Auriti ha conosciuto e frequentato, e poi immediatamente cassate.
Concludo col dire che consultare vilipedia è da imbecilli, da "rassegnati alla ignoranza", proprio perché si finge di farla compilare "democraticamente da tutti" (e ciò è una iattura, perché chiunque può pontificare con idiozie in ogni campo del quale non ha conoscenza!), ma è simultaneamente "censurato" da "amministratori" che controllano ogni virgola cassando ciò che (come al tempo di baffone) "il partito non ha stabilito", e che non garba ai "padroni del mondo".
Comprendo che la Treccani non sia alla portata di tutti, ma anche tramite internet è raggiungibile! E la Treccani (anch'essa deturpata dagli aggiornamentoi post anno 1949) nelle prime due edizioni è indiscutibile (pensa che al tempo del regime fascista, alle prime due edizioni collaborarono non pochi antifascisti dichiarati, senza che i loro articoli fossero stati censurati o condizionati!)
ANTONIO PANTANO
