mercoledì 13 marzo 2013

Comportamento illegittimo di Equitalia SpA!

Atto Senato 

Interrogazione a risposta scritta 4-08635 presentata da STEFANO PEDICA 
giovedì 8 novembre 2012, seduta n.833 

PEDICA - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: 

risultano ormai numerosi i casi di comportamento illegittimo di Equitalia SpA sanzionati dalla magistratura. Ex multis, la Commissione tributaria regionale di Bari, sezione VIII, con la sentenza n. 36 del 12 aprile 2010, ha giudicato non corretto l'operato dell'esattore, che in sede giudiziale non è riuscito a provare la notifica della cartella e ha iscritto ipoteca legale sull'immobile del contribuente senza essere in grado neppure di dimostrare l'avvenuta comunicazione presso il luogo di domicilio fiscale del destinatario; il Tribunale di Genova, seconda sezione, con la sentenza n. 14212 del 3 dicembre 2010, ha ritenuto illegittima l'esecuzione immobiliare poiché la somma dovuta dal debitore era inferiore alla soglia minima per la quale è ammessa l'espropriazione; il Tribunale di Roma, con la sentenza del 9 dicembre 2010, ha qualificato doloso il comportamento di Equitalia Gerit per avere iscritto ipoteca in assenza dei presupposti; il Tribunale di Roma, sezione distaccata di Ostia, con una clamorosa sentenza del 9 dicembre 2010 ha severamente condannato il concessionario della riscossione al pagamento di 25.000 euro in favore del contribuente ai sensi dell'art. 96, comma 3, del codice di procedura civile (lite temeraria), ritenendo che nella specie non si trattasse di un risarcimento ma di un indennizzo (se si pensa alla parte a favore della quale viene concesso): si ricorda, che la norma ex art. 96 del codice di procedura civile costituisce una sorta di punizione per aver appesantito inutilmente il corso della giustizia, se si ha riguardo allo Stato, di cui viene gravata la parte che ha agito con imprudenza, colpa o dolo;


è forte e diffuso il disappunto da parte dei cittadini in ordine alla situazione vessatoria posta in essere da Equitalia SpA, e molte sono le proteste volte a chiedere l'eliminazione dell'attribuzione ad Equitalia dell'attività di riscossione attualmente riconosciutale; 

secondo quanto riferito all'interrogante, tra l'altro, Equitalia attualmente, in numerosi casi, non ha ancora restituito somme indebitamente riscosse, nonostante le richieste degli aventi diritto. In particolare è stato segnalato il caso del Comune di Castelforte (Latina) che da gennaio 2011 attende un riscontro da parte della società circa le somme allo stesso spettanti a seguito di pagamenti non dovuti, risalenti addirittura al mese di agosto 2008; 

ad avviso dell'interrogante è importante intervenire con urgenza al fine di impedire ulteriori comportamenti illegittimi di Equitalia, 

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e se e quali provvedimenti di competenza intenda adottare. 

(4-08635)