1) CASO ISLANDA: è verissimo che Lorsignori NON usano mezzi termini contro i loro nemici. Questo è uno dei casi in cui OCCORRE AVERE MILLE OCCHI E DIECIMILA ORECCHIE. MA LA GUERRA è GUERRA E GUAI AI PROFETI DISARMATI. OCCORRE SEMPRE RISPONDERE A TONO. OCCORRE SEMPRE SAPER RISPONDERE A TONO. NOTA MILITARE: quando si deve approntare una trincea, prima si fa la terza linea, poi la seconda linea ed infine la prima linea. A buon intenditor.....
2) SCILIPOTI: E' comprensibile che a fronte della massa di CALUNNIE riversate su questo personaggio qualcosa sia rimasto
(secondo il detto ben noto.....calunniate, calunniate...qualcosa resterà..ne sa qualcosa berlusconi che non aveva fatto tesoro da quanto accaduto, prima di lui, a CRAXI...e per le stesse ragioni........accordi mediterranei, protezione all'ONU del Terzo Mondo, accordi di carattere eurasiatico). Tuttavia Scilipoti è l'unico fra deputati e senatori che abbia difeso ad oltranza : LA LIBERTA' DI CURA, LE MEDICINE NON CONVENZIONALI, I DIPENDENTI DELLE MULTINAZIONALI DEL FARMACO ILLECITAMENTE LICENZIATI, signoraggio, diritto alla conservazione della casa... a parte. IL PASSAGGIO DI SCILIPOTI A BERLUSCONI, che ha preso in contropiede il CORO di asserviti al potere finanziario globalista, ha ritardato, sia pure per poco, l'avvento del COLPO DI STATO Napolitano-MONTI da noi più volte denunciato ai carabinieri. A tal proposito RICORDO un convegno di PER IL BENE COMUNE durante il quale il noto ex magistrato Vattimo, deputato europeo, dichiarò che sperava in una resistenza del governo berlusconi, perchè altrimenti non si sapeva quello che sarebbe accaduto. SIC ET SIMPLICITER.
3) SCAMBIO DI SEMI. PUò SEMBRARE POCO, MA è UN SINTOMO DELLA REATTIVITà SOCIALE. ESISTE UNA LEGGE IN NATURA, CHE POSSIAMO CHIAMARE DEL FEED-BACK o "rimbalzo", oppure anche ETEROGENESI DEI FINI, che consiste in una reazione naturale CONTRO TUTTE LE FORZE CHE VOGLIONO ARTATAMENTE MANIPOLARE LA NATURA STESSA A PROPRIO VANTAGGIO. SINGOLARE I MITI DI FRANKENSTEIN E DEL GOLEM. (Notare la somiglianza delle situazioni e la natura dei manipolatori).
GIORGIO VITALI
