martedì 12 febbraio 2013

TUTII NE PARLANO ADESSO MA DOPO CHI AVRA' LE PALLE PER...

CHE DESOLAZIONE QUESTA POLITICA
Ascoltare la radio, sia pure in sottofondo mentre si lavora, in questi giorni è veramente penoso. Una pletora di annunci di propaganda elettorale, furfanti di ogni genere, di destra, di centro e di sinistra, sciorinano i loro programmi: tutte parole studiate in apposti centri di psicologia di massa, promesse di ogni genere, ecc. ecc. Insomma conoscete l’andazzo.
Purtroppo, per qualunque cosa possiamo fare: votare scheda bianca, astenerci, ecc., e che ovviamente faremo, andrà comunque a finire che qualcuno “vincerà” e dopo qualche accordo politico ci sarà un nuovo governo.
Il problema è che i banksters, ovvero quelle poche famiglie dell’Alta finanza internazionale, rinunciando ai loro atavici condizionamenti dietro le quinte, per una serie di motivi che qui è inutile analizzare, hanno deciso di mettere un piede dentro i governi. Attraverso i loro “tecnici” ovviamente.
Operazione questa che, se ci fate caso, ebbe subito a delinearsi, per numero e quantità di personaggi (Amato, Ciampi, poi Prodi, ecc.) assieme alla svendita del patrimonio pubblico (privatizzazioni) proprio dopo quel golpe silenzioso che fu “mani pulite” e l’avvento della Seconda Repubblica.
Ma oggi siamo all’eccesso: un uomo di queste banche (Monti), posto direttamente al governo, immediato varo di leggi, provvedimenti e decreti che hanno adeguato ancor più lo strato sociale del paese in conformità agli interessi e dispositivi bancari.
Poi attraverso operazioni mondialiste, di stampo europeista, si è anche introdotto l’obbligo per i governi a provvedere, nei bilanci, per prima cosa al debito pubblico.
E’ ovvio che l’obiettivo è quello, intanto di perpetuare il signoraggio monetario senza alcun pericolo di futuri intralci, poi quello di drenare tutto il patrimonio pubblico devolvendolo, obbligatoriamente, al pagamento del debito pubblico. Un debito pubblico che, così come viene a crearsi, non potrà mai essere estinto e che rappresenta una vera e propria truffa legalizzata.
La situazione è seria, perchè questa tela di ragno stesa su tutto il popolo, non può che impoverirlo e portarlo a livelli da terzo mondo. Non è un caso che si sono moltiplicati si suicidi e che i mercati rionali si stanno riempndo di indigenti a raccattare gli avanzi.
Per non parlare della perdita di ogni garanzia sul lavoro, anzi del lavoro stesso, di un minimo di stato sociale, pensioni, sanità, ecc., mentre le privatizzazioni, con la scusa che la partecipazione statale non fa funzionare bene le aziende, ci ha infilati tutti in un orga di concorrenza privata. Una concorrenza tutta basata sul profitto e che ovviamente, dopo un inizio al ribasso, crea cartelli e i prezzi delle bollette aumentano a dismisura. Nessun Stato dovrebbe rinunciare a tenere nelle proprie mani i settori strategici, anche perchè non avendo, almeno in teoria, il profitto, può provvedere ad allacci e sovvenzione di servizi a tutte le categorie e zone sociali, cosa che il privato non farà mai. Ma tantè. Potete vedere da voi stessi come ogni politico, da Bersani a Berlusconi a Casini, staranazzi di “privatizzazioni” come se fossero un toccasana. Non si capisce se sono imbecilli, criminali o farabutti che si leccano le dita con le provvigioni che possono scaturire dalla vendita del poco patrimonio pubblico rimasto alle grandi banche di affari.
Orbene in questa situazione mi ero augurato che almeno alcuni “ladroni”, in campagna elettorale, dibattessero di usura bancaria, di signoraggio. Magari con molta approssimazione, ignoranza e distorsione ovvia da parte di questi “candidati” propensi a infiocchiare la gente. Ma almeno queste informazioni sarebbero, sia pure distorte, girate tra il popolo.
La storia ci insegna che ogni sollevamento popolare inizia sempre dalla diffusione della informazione.
E invece nessun grande partito si è impegnato su queste tematiche. In un prima momento sembrava che il nano di Arcore volesse cavalcare questo tema. Spregiudicato e cantastorie com’è aveva forse pensato che poteva essere un argomento utile per recuperare nei sondaggi. E invece dopo qualche manifesto iniziale, niente. Silenzio. Preferisce impegnarsi nelle promesse sull’IMU, che poi con l’obbligo di bilancio, introdotto modificando la Costituzione da Monti, anche con il consenso del PDL, vorrei proprio vedere dove va a recuperare la perdita degli introiti dell’Imu. Magari togliendo le pensioni agli invalidi, no?
Evidentemente “chi di dovere” deve avergli fatto presente che questi argomenti sono tabù, non si possono toccare.
Guai a dire alla gente che la Banca d’Italia è si un Ente pubblico, ma questo non conta nulla, perchè e una banca privata, come privata è la Banca Europea, addirittura in proprietà anche di grandi banche non europee. E queste banche centrali, sono quelle che emettono moneta e la prestano, a interesse, allo Stato. Oppure far capire che il gioco dei Bond, dei titoli di stato è tutto un meccanismo perverso che lega gli Stati alla speculazione dell’Alta Finanza.
O volete forse spiegargli che i famosi “prestiti” concessi dal FMI, dalla Banca Mondiale o dalla Banca Europea, sono il classico prestito mafioso per estinguere un precedente debito, che invece in tal modo salirà ancora? Insomma un pizzo da pagare a caro prezzo, perchè questi Organismi mondialisti, oltretutto, ti obbligano a prendere questi prestiti e in cambio pretendono di indirizzarti le scelte economiche, di pianificarti il futuro sociale del paese in modo che, tu Stato, sia poi in grado di pagare, pagare, pagare gli usurai internazionali
Nessuno, tranne qualche sporadico caso, sta affrontando questi problemi.Tabù. Lo stesso Grillo li ha accantonati, eppure lui li conosceva molto bene per essere stato in passato presente alle lezioni di Giacinto Auriti. A queste logge massoniche! Forse non giocano più con i grembiulini ei compassi, ma quanto a “influenza” non sono seconde a nessuno.
Oggi Rinascita, veramente ultimo girnale libero rimasto, ha pubblicato un fondo in prima pagina molto interessante, vale la pena leggerlo..

Da Rinascita 11 Febbraio 2013
RESTITUIRE AI CITTADINI LA PROPRIETÀ DELLA MONETA

Troppa gente parla ora, in tempo di elezioni, di Sovranità Monetaria. Troppi partiti ne parlano, troppi politici ne parlano. Per non farsi abbindolare da opporunisti e spacciatori, è bene che si tenga presente il Manifesto di Giustizia Monetaria scritto nel 2002 da Giacinto Auriti perchè nessun partito e nessun economista o giornalista cita questi punti risolutivi per la liberazione dall’usura. Al Manifesto deve seguire una legge che istituisca la moneta (in questo caso l’euro) di proprietà del portatore all’atto dell’emissione. E’ una proposta che giace da allora nei cassetti del Parlamento:

Art. 1 - L’EURO, all’atto dell’accettazione, nasce di proprietà dei cittadini ed è acquisito a tal fine nella disponibilità degli Stati Membri aderenti al Trattato di Maastricht. L’EURO è pertanto proprietà del portatore.

Art. 2 - Ad ogni cittadino è attribuito un codice dei redditi sociali, mediante il quale gli viene accreditata la quota di reddito, causato dalla accettazione monetaria e da altre eventuali fonti di reddito in attuazione del 2° co. dell’art.42 della Costituzione.

Art. 3 - Accettata la proprietà dell’EURO in rappresentanza della collettività nazionale, il Governo è legittimato a trattenere all’origine quanto necessario per le esigenze fiscali di pubblica utilità.

Art. 4 - Norma transitoria. E’ concessa la moratoria dei debiti a richiesta di parte in attesa che si accerti di chi sia la proprietà dell’EURO all’atto dell’emissione.

Giacinto Auriti, il giurista, il docente universitario ora scomparso al quale si deve la prima e l’unica originale ricerca storica sulla proprietà della moneta e sulla predazione di un patrimonio dei popoli da parte del sistema usuraio bancario privato internazionale, è stato e resta un nostro compagno di lotta.
Maurizio Barozzi

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ALLA DESOLAZIONE SI RISPONDE CON L'AZIONE. GRUPPO L'HA FATTO. ABBIAMO PRESENTATO UNA TRENTINA DI DENUNCE CONTRO QUESTO SISTEMA. ABBIAMO DENUNCIATO NAPOLITANO E MONTI PER IL COLPO DI STATO. ABBIAMO PIU' VOLTE DENUNCIATO tutte le porcate di questo sistema che, venute a galla, è stato possibile denunciare. le nostre denunce non sono cadute nel vuoto anche se si fa finta di NON AVERLE RECEPITE. LA DEFLAGRAZIONE VERRà GRADUALMENTE PER CIOASCUNA DI ESSE. ABBIAMO SEMPRE FATTO CIRCOLARE TRAMITE VIDEOINTERVISTE TUTT LE DENUNCE PRESENTATE. UNA DEFLAGRAZIONE è in corso. MOLTO GROSSA. SE NE VEDRANNO I RISULTATI DA DOMANI IN POI. ABBIAMO POI DATO VITA AD UN MOVIMENTO: RETE DEI CITTADINI, CHE SI PRESENTA ALLE REGIONALI CON QUESTA TERNA: SOVRANITA' MONETARIA, SOVRANITA' POPOLARE, SOVRANITA' TERRITORIALE. L'AZIONE , PER PICCOLA CHE SIA, è LA RISPOSTA AL NEMICO. IL SASSO VALE PIU' DEL BAZUKA. IN QUESTO MOMENTO. GV.